E' veramente triste la querela del sindaco di Firenze, Dario Nardella, e dei suoi assessori, contro Tomaso Montanari. Speriamo che sia riconosciuta come temeraria e che i suonatori prepotenti finiscano suonati.
Aggiungiamo la flebile voce di Diverso Toscana al (non affollato) coro di solidarietà che si è schierato dalla parte di Tomaso Montanari.
Ha scritto il sempre saggio Ubaldo Nannucci, in una discussione interna a un collegamento regionale tra attivisti per la Costituzione:
"Da molti anni vado sostenendo, da ex magistrato, che la piaga delle querele intimidatorie, strumento odioso per annientare il diritto di critica, dovrebbe essere fronteggiata con un comma del seguente tipo: << Ove la querela risulti infondata, il querelante è tenuto a pagare al querelato una somma pari alla metà dell'importo richiesto, a titolo di risarcimento del danno subito dal querelato per avere leso il suo diritto costituzionale di libera espressione del pensiero di cui all'art 21 della Costituzione>>.".
Questa è la situazione a Firenze, in Toscana, in questa Repubblica decadente, in cui ogni autonomia è in pericolo: di pensiero, di azione, sociale, territoriale.
Animo, Montanari, animo amiche e amici tutti delle autonomie. Non smettiamo di denunciare che Firenze viene svenduta al capitale straniero e sventrata dai treni-tram. Non facciamoci intimidire.
Il nostro cammino è in salita, ma dobbiamo resistere.
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La foto è una cattura da una pagina de Il Manifesto
Fonte: https://italianostrafirenze.wordpress.com/
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