Un discorso diverso in Toscana, per chi crede, in questa nostra madreterra, in questa fugace vita, in qualcosa di diverso

lunedì 28 giugno 2021

Corsica sempre meno dipendente


 

La sintesi più efficace su ciò che è avvenuto in corsi con le recenti elezioni regionali ce l'ha scritta Roccu Garoby:

 

Come è stato scritto in molti commenti, avere un sistema politico "meno dipendente" è il primo passo verso l'indipendenza, cioè il massimo autogoverno possibile in un mondo interdipendente e interconnesso.

Costruire autogoverno è una necessità politica per distaccare il proprio territorio dalle conseguenze ultime e perverse della globalizzazione, la quale, non dimentichiamolo mai, è la versione aggiornata e solo apparentemente meno crudele della colonizzazione globale, dell'occidentalizzazione del mondo.

E' un grande problema politico, a cui è necessario dare una risposta politica di qualità e, soprattutto, autonoma dai poteri centralisti e autoritari. Questo è successo in Corsica, dandoci un raro segno di speranza.


sabato 26 giugno 2021

Sguanci uno e trino, una vergogna per Firenze


 

San Giovanni 'un vole inganni, ma qui siamo ormai parecchio oltre i fòchi.

Continua lo scandalo di Maurizio Sguanci, uno e trino:

https://www.facebook.com/LiberaFirenzeListaCivica/posts/854742431836033

Eppure sarebbe nelle facoltà del Consiglio comunale porre fine a questa schifezza, ripristinando almeno - almeno! - la possibilità per i Quartieri di nominare un vicario e riconoscendo l'illegittimità - legale non solo politica - di avere presidenti di quartiere di Firenze che siano anche consiglieri regionali.

I multipli incarichi di Maurizio Sguanci sono uno sbrego nell'ordinamento, una sgrammaticatura istituzionale, una parodia della democrazia.

La norma più importante che il presidente uno e trino mette in discussione è l'art. 3 della legge 165 del 2004, in applicazione dell’art. 122 della Costituzione, in particolar modo dove si ricorda (lettera a) che le norme regionali devono prevenire la “cause di incompatibilita', in caso di conflitto tra le funzioni svolte dal Presidente o dagli altri componenti della Giunta regionale o dai consiglieri regionali, e altre situazioni o cariche, comprese quelle elettive, suscettibili, anche in relazione a peculiari condizioni del territorio, di compromettere il buon andamento e l'imparzialità dell'ente regionale, ovvero il libero espletamento della carica elettiva”.

Si vergogni Maurizio Sguanci.

Si vergognino i membri della giunta Nardella.

Si vergognino coloro che, nel comune di Firenze, sono posti a salvaguardia della legalità e stanno tenendo la testa sotto la sabbia come struzzi.


mercoledì 23 giugno 2021

Si può essere ambientalisti senza essere decentralisti?

 

Nel 1979, oltre quarant'anni fa quindi, uscì anche in lingua italiana il "Rapporto al popolo europeo" a cura di Denis de Rougemont e del Gruppo Cadmos.

Al netto delle ingenuità del tempo (c'era ancora il bipolarismo USA-URSS, tanto per contestualizzare), il testo merita rispetto perché presagisce cose che sono ancora attuali e che lo saranno ancora a lungo, se l'umanità vorrà sopravvivere:

- la necessità del moltiplicarsi di movimenti ecologisti regionalisti, per dare più autogoverno ai territori e maggiori possibilità di partecipazione ai cittadini;

- la comprensione già nitida (alla fine degli anni Settanta!), con accenti da ecologia profonda, che non solo ci saranno cambiamenti climatici, ma che la nostra civilizzazione industriale e in particolare la nostra agricoltura industriale, erano già diventate eccessivamente fragili rispetto ai problemi climatici;

- l'urgenza di un cambiamento radicale di mentalità economica, che ponga fine a questo sviluppo fondato su uno sfrenato consumismo, che non ci nutre in modo sano, che ci costringe a un disumano pendolarismo, che ci fa ammalare; 

- la necessità di porre fine a una economia fondata sul consumo crescente di risorse finite, come i combustibili fossili;

- il rifiuto dell'illusione nucleare, non sapendo noi - allora come oggi - come e dove conservare per migliaia di anni le scorie; 

- l'opposizione al centralismo autoritario, in tutte le sue forme, anche in campo economico e non solo politico; rifiutando, quindi, le grandi centrali energetiche, le concentrazioni industriali, le corporazioni multinazionali;

- un'idea veramente europea e in definitiva universale di rifiuto della passività e dell'obbedienza, che spinga i cittadini a mettere in discussione gli stati, gli statalismi, i loro centralismi autoritari, i loro colonialismi;

- la necessità di sottomettersi a un diritto delle genti che ponga fine al militarismo e ai conflitti;

- la promozione globale dei diritti umani, non solo individuali ma anche sociali, culturali e comunitari.

Rileggiamo volentieri questo pensiero che è sì federalista, ma pervaso da una mentalità profondamente decentralista.

Se non si guarda alla Svizzera, invece che agli USA o alla Cina, non c'è futuro per il pianeta, inteso proprio come delicatissima biosfera, minacciata dalla nostra modernizzazione ecocida, oltre che genocida.

Non si può essere seriamente ambientalisti, senza credere nell'autogoverno delle comunità umane al più basso livello possibile.

Solo i territori possono agire, retti da leader locali sostenuti da comunità coese, perché le cose fondamentali della vita, da cosa si beve e mangia, a come ci si cura, a come si vive e infine a come si muore, possano essere migliorate. 

 

domenica 20 giugno 2021

Il tempo vola, la Toscana ha bisogno di attivisti civici, ambientalisti, autonomisti

 


Il prossimo autunno, forse già il 10 ottobre 2021, 29 comuni toscani andranno alle elezioni comunali.

I 29 Comuni sono distribuiti in tutte le ex province della regione. Eccovi una lista precisa e aggiornata a oggi, 20 giugno 2021:

In provincia di Arezzo

1) Anghiari

2) Civitella in Val di Chiana

3) Montevarchi

4) Sansepolcro

In provincia di Firenze

5) Reggello

6) Sesto Fiorentino

In provincia di Grosseto

7) Capalbio (per l'improvvisa scomparsa del sindaco Settimio Bianciardi)

8) Castiglione della Pescaia

9) Grosseto

10) Orbetello

11) Roccalbegna

12) Scansano 

In provincia di Livorno

13) San Vincenzo (amministrazione crollata sotto il peso di una grande inchiesta per corruzione) 

In provincia di Lucca

14) Altopascio

15) Piazza al Serchio

16) Pieve Fosciana

17) Seravezza

In provincia di Massa e Carrara

18) Montignoso

19) Pontremoli

In provincia di Pisa

20) Castellina Marittima

21) Buti

22) Santa Luce

23) Vecchiano

In provincia di Prato

24) Carmignano

In provincia di Pistoia

25) Abetone Cutigliano (il comune che fu unificato per forza e illegittimamente da una prepotenza del Consiglio regionale)

26) Larciano

In provincia di Siena

27) Chiusi

28) Monticiano (per la scomparsa del sindaco Maurizio Colozza, morto di Covid)

29) Trequanda

In aggiunta a queste 29 elezioni comunali, nelle stesse giornate si terranno le elezioni supplettive per il seggio di Siena alla Camera, quello lasciato libero dalle dimissioni di Pier Carlo Padoan.

Purtroppo sono al momento ancora escluse nuove elezioni nel Quartiere 1 di Firenze, nonostante l'illegittimo doppio incarico di Maurizio Sguanci (presidente eletto del quartiere e consigliere regionale di Italia Viva).

Sembrano parimenti escluse, al momento in cui scriviamo, le dimissioni di Oreste Giurlani, che potrebbero innescare la convocazione di elezioni comunali anticipate a Pescia.

Questo è il quadro, ancora suscettibile di qualche modifica, di cui verremo informati solo all'ultimo momento, considerando che la gestione delle elezioni, in questa fase pandemica, è ancora più centralista di quanto già non fosse in tempi normali.

Il tempo vola. Questi caldi e lunghi giorni solstiziali sono gli ultimi utili per chi ci vuole partecipare, mettersi alla prova, tentare di imporre un cambiamento o almeno essere eletto in consiglio comunale.

Sappiamo bene che oggi la situazione dell'attivismo civico, ambientalista, autonomista è difficilissima. Siamo inariditi e dispersi, oltre che, come tutti i cittadini, sopraffatti dalla crisi sanitaria, economica e sociale che stiamo vivendo, in connessione con la gestione centralista e autoritaria della pandemia. 

Candidarsi a fare l'amministratore, o anche il semplice consigliere comunale è diventato un atto di eroismo, per via dello stratificarsi di leggi sbagliate, oltre che incoerenti e incomprensibili, che rendono drammaticamente impotenti i consiglieri comunali. 

Nel caos normativo e nella crisi sociale galleggiano bene solo certi sindaci che si atteggiano a piccoli podestà, con la complicità di una stampa locale eccessivamente conformista.

Fare politica, anche locale, infine, è tornato a essere un privilegio per pochi, considerando che oggi anche coloro che hanno un buon lavoro o una buona pensione, si stanno drammaticamente impoverendo.

Tuttavia, dobbiamo tener desta la speranza. Non bastano le pagine sulle reti sociali e le chiacchiere nelle chat. Non è sufficiente quanto abbiamo fatto in questi ultimi anni nelle diverse realtà del civismo, dell'ambientalismo, dell'autonomismo toscano, in cui pure non ci siamo risparmiati. Non bastano nemmeno le - sempre meritorie - manifestazioni di lotta contro singoli problemi ambientali e sociali.

I Toscani che hanno, solo l'anno scorso, generosamente tentato di fare qualcosa di diverso dalle solite stantie e spesso pericolose ricette del centrosinistra e del centrodestra, in occasione delle elezioni regionali del settembre 2020, dovrebbero trasformare questo momento di crisi in una opportunità.

Le persone politicamente più preparate e più generose del Patto per la Toscana, di Orgoglio Toscano, di Toscana Civica (almeno quanti fossero meno condizionati dall'anti-toscano bigottismo legaiolo neonazionalista), in rete con l'idea di Libera Toscana, insieme ad altri che si sono ribellati o che potrebbero ribellarsi al conformismo dominante, possono fare molto meglio di quanto fatto sinora!

Chi scrive su questo blog, nel suo piccolo, ci prova con la lista civica, ambientalista, autonomista "Un Cuore per Vecchiano" e contribuendo ad aiutare Fabrizio Valleri a tenere accesa la piccola ma luminosa fiamma di Libera Firenze.

Nel caso scriveteci. Confrontarsi farà bene.

Buon lavoro a chi se la sente. Buona estate a tutti.


Fonte della mappa: https://www.telegranducato.it/2021/05/04/rimandate-le-amministrative-in-29-comuni/


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