Un discorso diverso in Toscana, per chi crede, in questa nostra madreterra, in questa fugace vita, in qualcosa di diverso

martedì 8 settembre 2020

Cacciati dalle elezioni toscane 2020

 


 

Con tutto il rispetto possibile per i giudici e per i riti del procedimento elettorale, penso che il Patto per la Toscana sia stato cacciato ingiustamente dalle elezioni regionali toscane del prossimo 20-21 settembre 2020, stabilendo un precedente molto pericoloso in favore del potere di chi è più ricco, più famoso, più potente.

L'Ufficio Centrale Regionale poteva e quindi doveva dialogare con noi, se veramente riteneva che il nostro simbolo fosse confondibile con quello della Lega Salvini Premier, cosa peraltro assurda, come chiunque può vedere.

Il TAR ci ha respinto frettolosamente, forse sapendo che tanto la questione sarebbe arrivata, vista l'aggressività della Lega nazionalista e centralista, dritta fino al Consiglio di Stato.

Qui il nostro approfondito e motivato ultimo appello. 

Qui la sentenza del Consiglio di Stato, che ci respinge.

Il Consiglio di Stato ci ha riconosciuto appena un punto d'onore, che forse farà precedente per il futuro: alle prossime elezioni regionali toscane, un'altra lista che dovesse subire il nostro stesso trattamento dovrà senz'altro essere convocata per tempo per valutare la presentazione di un simbolo diverso. Una magra consolazione per noi, che siamo stati cacciati dalle elezioni, ma comunque un riconoscimento che la legge elettorale toscana va migliorata (anche da questo punto di vista).

Per i cultori della materia segnalo l'ultimo degli ottimi articoli che sono stati scritti dall'esperto Gabriele Maestri:

https://www.isimbolidelladiscordia.it/2020/09/toscana-il-no-del-consiglio-di-stato.html

Se ora fosse possibile tornare indietro, a quando il simbolo toscano con un grande SALVINI fu registrato e presentato, forse le diverse comunità politiche federate nel Patto per la Toscana, avrebbero cercato tra di loro un equilibrio diverso, proponendosi magari con un simbolo meno vistoso. Ciascuno si faccia la sua idea in proposito. Io nel corso del lungo e faticoso processo di mediazione c'ero e so quanto è stato difficile mediare tra sentimenti ed emozioni di tutte le persone coinvolte. Non posso e non voglio dissociarmi dalla scelta che fu fatta allora.

Abbiamo sottovalutato la potente influenza che la disciplina dei "marchi" e della "notorietà" esercitano sulla materia elettorale. Forse siamo stati anche malconsigliati, ma senz'altro la responsabilità è tutta nostra. In particolare di coloro che hanno le fila organizzative dell'iniziativa, tra cui io che vi scrivo, Mauro Vaiani. Io me la assumo tutta.

Onore a Roberto Salvini, consigliere uscente, ex della Lega centralista, che con la sua ribellione ha dato, per una breve stagione, voce a una rete di movimenti civici, ambientalisti e soprattutto autonomisti che altrimenti non l'avrebbero avuta. 

Non c'è stato nulla di facile, fino alla sentenza finale del Consiglio di Stato.

Non sarebbe stato facile neppure nello scorcio di campagna elettorale che ci sarebbe rimasto, se ce l'avessero fatta fare, ma avremmo dato fastidio, su questo si può essere sicuri.

Non c'è nulla di facile, nell'opporsi allo status quo in Toscana. 

Abbiamo affrontato problemi e temi molto superiori alle nostre forze.

Spero comunque che i tanti ribelli, in particolare gli autonomisti, che hanno guardato con speranza al nostro tentativo, vogliano imparare qualcosa da esso e, sarebbe magnifico, mobilitarsi in massa con una Costituente Libera Toscana, per ripresentarsi molto più preparati in futuro.

Grazie di cuore ai non pochi che hanno veramente aiutato.

I nostri ideali civici, ambientalisti e soprattutto autonomisti vanno avanti.

Animo!

 

M.V.


2 commenti:

  1. Quando si perde si perde e si accettano tutte le critiche, ci mancherebbe, ma non quelle anonime.

    RispondiElimina
  2. Di vigliacchi che accoltellano alle spalle anonimamente, in questa avventura, ne abbiamo avuti già abbastanza, grazie.

    RispondiElimina

Post più popolari degli ultimi 30 giorni

Argomenti solidamente piantati in questa nuvola:

1989 a touch of grace abolizione delle province e delle prefetture Alberto Contri alternativa civico-liberale ambientalismo anti-imperialismo Anticolonialismo antiglobalismo antimilitarismo Antiproibizionismo Archivio cose toscaniste Archivio di Toscana Libertaria verso Toscana Insieme Archivio Gaymagazine Archivio Vaiani autogoverno della Sardegna autogoverno della Sicilia autogoverno della Toscana autogoverno di tutti dappertutto autonomie ambiente lavoro Autonomie e Ambiente autonomismo basta cicche BijiKurdistan borgate borghi e comuni brigate d'argento Bruno Salvadori bussini Campi Bisenzio Candelora Capitale Carrara chi può creare valore Chivasso cittadinanza attiva civismo come domare la spesa Comitato anti-Rosatellum confederalismo contro contro gli ecomostri contro il bipolarismo contro il centralismo contro il virus del centralismo autoritario contro la dittatura dello status quo coronavirus Corsica Cosmonauta Francesco dalla mailing list di Toscana Insieme Decentralism International decentralismo dialogo autogoverno Disintegration as hope don Domenico Pezzini don Lorenzo Milani Draghistan ecotoscanismo Emma Bonino English Enrico Rossi eradication of poverty Eugenio Giani Eurocritica Europa delle regioni European Free Alliance Fabrizio Valleri Fare Città fare rete Festa della Toscana Fi-Po Link fine del berlusconismo Forum 2043 frazioni Friuli Venezia Giulia garantismo gay alla luce del sole Gaza Giacomo Fiaschi Gianni Pittella Gioiello Orsini Giovanni Poggiali Giulietto Chiesa Hands off Syria Hawaii Homage to Catalonia Hope after Pakistan Il disastro delle vecchie preferenze in difesa degli alberi In difesa di Israele Inaco Rossi indipendenze innocenza tradita internazionalismo Italia Futura Karl W. Deutsch Kennedy la bellezza come principale indice di buongoverno Lahaina leggi elettorali più giuste Leonard Peltier Libera Europa Libera Firenze Libera Toscana Liberi Fiorentini Liberiamo l'Italia Libertà in Iran libertino liste di proscrizione localismo Lucca 2012 Mario Monti Massimo Carlesi Matteo Renzi Maui Maurizio Sguanci Mauro Vaiani memoria storica meno dipendenza Mezzana Michele Emiliano monete locali Moretuzzo NO a questa tramvia antifiorentina no al podestà d'Italia no al presidenzialismo no al sindaco d'Italia no elettrosmog NoGreenPass Noi stessi NoMES nonviolenza Ora e sempre resistenza ora toscana OraToscana Oscar Giannino pace e lavoro Palestina Patto Autonomie Ambiente Patto per la Toscana Peace Is Possible - War Is Not Inevitable pionieri popolano postcoronavirus Prato Prima di tutto la libertà primarie Primavera araba 2011 quartieri quattrini al popolo Queer Faith radici anarchiche e socialiste referendum Besostri Repubblica delle Autonomie ricostruzione di una moralità pubblica riforma elettorale toscana riformismo ritorno alla Costituzione rivoluzione liberale rivoluzione paesana rivoluzione rionale Romagna SaharaLibre salute pubblica San Carlo San Vincenzo Santa Cecilia Sergio Salvi sessantennio Siena silver brigades Simone Caffaz solidarietà toscana spezzare le catene del debito statuto pubblico dei partiti Stefania Ferretti Stefania Saccardi Svizzera tener desta la speranza territori The Scottish Side of History Too Big To Fail? Torre del Lago Toscana tradizioni e libertà Tunisia Ugo di Toscana uninominale Vannino Chiti Vecchiano veraforza Via dall'Afghanistan Vincenzo Simoni vittime yes in my backyard