Si avviano oggi, mercoledì 17 marzo 2021, i lavori della II Assemblea Generale di Autonomie e Ambiente. Vengono resi pubblici i materiali raccolti nelle settimane trascorse, per i delegati delle forze territoriali che fanno parte di questa sorellanza di decentralisti.
Il tema dell'assemblea è:
Ritorno
alla Costituzione
e agli Statuti
Fermare
insieme il centralismo autoritario
Salvare la Repubblica delle
Autonomie
Costruire un futuro di autogoverno per tutti
dappertutto
nella Repubblica Italiana
e nell'Europa delle
regioni,
dei territori, dei popoli
Un primo contributo è quello lasciato dal prof. Giuseppe Remuzzi (nella foto), dell'Istituto Mario Negri, che non ha potuto intervenire in assemblea ma ha acconsentito che la rete federalista e decentralista rivedesse alcune sue interviste del recente passato. Remuzzi è stato tra i primi a definire la necessità di cure precoci, domiciliari, personalizzate per i malati Covid. Altro che vigile attesa e tachipirina, come dicevano invece le direttive del centralismo autoritario del ministero della Sanità e della AIFA.
Il tema della necessità di una svolta, fuori dal terrore e verso la cura, è peraltro già noto ai lettori di questo blog.
Gli autonomisti si erano spesi, sin dai primi tempi della pandemia (e dell'infodemia e della sindemia), per una politica di gestione dei gravi problemi emersi in prossimità, con la centralità della sanità di vicinato. Avevano ragione e ora si attende che posizioni sagge come quella del prof. Remuzzi vengano valorizzate dalle autorità.
C'è forse qualcosa di provvidenziale nel fatto che i lavori siano stati aperti ufficialmente oggi, in questo #17marzo che molti vorrebbero celebrazione patriottarda della c.d. "unità italiana" e contro il quale molti inveiscono con rabbia gridando #iononfesteggio il centralismo e il colonialismo interno.
I lettori del nostro blog lo sanno: noi siamo per la primavera delle autonomie, per la Repubblica delle Autonomie, per l'Europa delle regioni. Queste sono le uniche Italia ed Europa possibili, per non farsi schiacciare tra retorica e rabbia, per guardare con speranza a prospettive di autogoverno di tutti dappertutto.
La politica dei decentralisti è l'unica speranza per la "SALUS REI PUBLICAE" e quindi dei suoi cittadini.
La II Assemblea Generale degli autonomisti e dei decentralisti attivi nei territori della Repubblica Italiana ospiterà altri interventi importanti tra i quali:
1) Prof. Luca Pardi (CNR, piemontese ma oggi radicato in Toscana, coautore del volume “Picco per capre”, 2017 – vedi profilo a https://www.apocalottimismo.it/luca-pardi/) Affrontare la crisi ambientale, perché non c’è tempo da perdere
2)
Prof.
Massimo Costa
(Università di Palermo, che ha partecipato con E. Grazzini, G.
Ortona, B. Bossone, M. Cattaneo, S.
Sylos Labini agli studi sulle monete fiscali – mèntore
del movimento Siciliani Liberi – vedi
https://www.massimocosta.blog/)
Proposte
concrete
per spezzare
le
catene del debito, sperimentare monete locali complementari (sia
fiscali che di solidarietà), aprire
la
strada a una radicale riforma della Eurozona
3)
Cons. Massimo Moretuzzo (Capogruppo del Patto per l’Autonomia
nel Consiglio regionale Friuli – Venezia Giulia)
I beni
comuni al centro dell’impegno delle autonomie, per la
valorizzazione delle peculiarità locali nella transizione ecologica
e nella ricostruzione, dal basso, di una nuova stagione di giustizia
sociale.
4)
Sen. Dott. Albert Lanièce (Gruppo delle Autonomie al Senato –
Union Valdôtaine)
Le autonomie in questo momento storico
della vita repubblicana ed europea – Impegno per la ricostruzione –
Il protagonismo delle autonomie nel Piano Nazionale di Ripresa e
Resilienza (PNRR).
Oltre ai contributi preregistrati e ai documenti raccolti, l'assemblea proseguirà con due sessioni online:
PRIMA SESSIONE dedicata all’Europa e alla solidarietà internazionale, venerdì 19 marzo 2021 (dalle 20,30)
Politica europea, per l’Europa delle regioni, dei territori, dei popoli, con il coraggio di immaginare una Europa dove ci sia posto per l’autogoverno catalano, corso, scozzese
Politica estera, per rilanciare l’anticolonialismo, opporsi alla moltiplicazione degli interventi armati all’estero, solidarietà con i popoli oppressi e dimenticati, come i Saharwi, il Trigrè, il Somaliland.
Ci saranno interventi di dirigenti di Alleanza Libera Europea – European Free Alliance, https://www.e-f-a.org/ , il partito europeo dei popoli senza stato, delle minoranze linguistiche, dei territori).
SECONDA SESSIONE dedicata al nostro impegno per la Repubblica delle Autonomie, sabato 20 marzo 2021 (dalle ore 16.00)
Dibattito aperto per lasciar emergere i temi che stanno a cuore ai diversi territori e le proposte programmatiche che ci uniranno in vista della nostra partecipazione alle prossime elezioni politiche. Temi già all’attenzione di tutti:
- centralità della svolta ambientalista, che noi crediamo essere realizzabile solo attraverso cambiamenti profondi nelle nostre economie locali, tesi all’integrale valorizzazione della salute contro tutte le nocività (anche invisibili), dei beni comuni, dei servizi pubblici universali gestiti localmente, delle nostre diversità e peculiarità
- resistere alle torsioni centraliste e autoritarie che hanno caratterizzato la gestione della crisi sanitaria, economica e sociale, restituendo margini di autonomia ai territori nella gestione della ripartenza e dei fondi straordinari che saranno disponibili
- la necessità di usare questo tempo di (almeno apparente) tregua politica, per varare in Parlamento una legge elettorale più giusta; la Repubblica è in piena emergenza democratica; da decenni ormai i cittadini non riescono più a scegliere, nome e cognome, i propri rappresentanti territoriali (maggiori informazioni sulla nostra posizione:
https://www.autonomieeambiente.eu/news/24-una-legge-elettorale-piu-giusta-per-tutti
Per maggiori informazioni e per seguire i lavori:
https://www.autonomieeambiente.eu
Ufficio stampa del Patto per l’Autonomia Friuli-Venezia Giulia:
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