Riceviamo dall'ufficio stampa della II Assemblea Generale di Autonomie e Ambiente il comunicato stampa emesso a conclusione dei lavori, oggi, da Udine, 22 marzo 2021. Lo riprendiamo quasi letteralmente qui di seguito.
Sanità, difesa delle risorse locali e riforme elettorali al centro dei lavori della II Assemblea Generale di Autonomie e Ambiente
Sanità, difesa delle risorse locali e riforme elettorali: sono i tre temi sui quali lavorerà Autonomie e Ambiente (AeA). È quanto emerso dalla II Assemblea generale di Autonomie e Ambiente sul
tema "Ritorno alla Costituzione e agli Statuti", che si è svolta in
modalità telematica il 19 e il 20 marzo scorsi, con collegamenti da
tutta Europa.
AeA è la sorellanza di forze politiche decentraliste, localiste, territorialiste, autonomiste e indipendentiste, connessa con EFA/ALE – European Free Alliance/Alleanza Libera Europea.
AeA è nata nel 2019 a seguito di contatti e incontri con le formazioni dello stato italiano già allora aderenti al gruppo europeo EFA/ALE – il partito europeo dei popoli senza stato, delle minoranze linguistiche, dei territori –, alle quali si sono aggiunti una decina di movimenti e forze locali, in questo primo anno di operatività, nonostante le limitazioni alle attività politiche imposte dalla pandemia.
Tutte le forze territoriali che ne fanno parte sono impegnate per una vera Repubblica delle autonomie e per la costruzione di una Europa diversa, delle regioni, dei territori, dei popoli.
Al centro della prima giornata di lavori, una riflessione sulla solidarietà internazionale con tutti i popoli, ma in particolare con la Catalogna, una terra che ha bisogno di amnistia, dialogo, autogoverno.
Nella seconda giornata ci si è soffermati sul lavoro politico in questa Repubblica Italiana, riaffermando la necessità e l'urgenza di opporsi a ogni forma di centralismo autoritario, a partire dal sempre ritornante pericolo del centralismo italiano.
A conclusione delle due sessioni, l’assemblea ha deciso di approfondire alcuni temi chiave con l’obiettivo di rafforzare il lavoro comune della rete. Particolare attenzione sarà così dedicata alla sanità (pubblica, universale, gestita nella massima sussidiarietà, autogestita al livello più basso possibile), al contrasto allo sfruttamento coloniale delle risorse naturali locali (ciò che ha valore deve produrre valore per i territori e solidarietà per tutti) e alla definizione di leggi elettorali che permettano ai vari territori di aver voce nelle istituzioni, ponendo fine al drammatico deficit di democrazia.
Sono ormai quasi trent'anni che i cittadini della Repubblica Italiana non possono più scegliersi i loro rappresentanti nella Camera e nel Senato.
Tutti i materiali e i contributi della II Assemblea generale di AeA sono disponibili sul sito https://www.autonomieeambiente.eu.
AeA attualmente è composta da dieci movimenti: Patto per l’Autonomia Friuli-Venezia Giulia - ALPE Valle d’Aosta (connessa con Alliance Valdôtaine) - Comitato Libertà Toscana (CLT) - Movimento Siciliani Liberi - Patrie Furlane - Patto per l’Autonomia Veneto - Pro Lombardia Indipendenza - Slovenska Skupnost SSk - Liberi Elettori Piemonte - Movimento Autonomia Romagna (MAR).
Hanno partecipato alla II Assemblea, come ospiti d'onore, la Union Valdôtaine e il il movimento sardo Liberu.
Fonte del comunicato:
Nota: Il titolare di questo blog ha avuto l'onore di contribuire all'evento come organizzatore e segretario.
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