Tre socialisti toscani, di generazioni diverse, hanno pubblicato un appello a essere socialisti nel XXI secolo. Sono Ione Orsini (classe 1949), Vincenzo Carnì (1964), Raffaele Rindi (1971). La lettera aperta è rivolta a chi crede nella necessità di essere fedeli alle proprie radici e alla storia, ma allo stesso tempo vuole essere socialista nel mondo di oggi, con i valori e con i fatti, non di nome o per mera nostalgia (o peggio per opportunismo). Un appello socialista autonomo e autonomista, che ci sentiamo di condividere interamente e che vi invitiamo a leggere integralmente. Eccovi il testo integrale.
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Per il socialismo nella Repubblica delle Autonomie
Vecchiano, domenica 24 gennaio 2021
Il socialismo è vivo. Persone che, per vari percorsi e sotto diverse denominazioni, ne portano avanti gli ideali sono attive in ogni territorio della nostra Repubblica, in tutta Europa, nel mondo. E dove non ci sono o sono poche, se ne sente drammaticamente la mancanza.
Forse la generosità e l’umiltà con cui siamo impegnati in ogni paesino e in ogni quartiere sfugge alla grancassa dei media italiani e internazionali, ma sbaglierebbe chi pensasse di cancellare la nostra storia, le nostre radici anarchiche e libertarie, il nostro essere all’origine della piena inclusione di ogni cittadino nella democrazia politica moderna (con il suffragio universale, con la scuola pubblica, con i servizi pubblici universali), il nostro impegno per l’emancipazione degli umili e la giustizia sociale, il nostro ripudio del colonialismo e della guerra, il nostro internazionalismo, la nostra passione per lo stato di diritto, le autonomie sociali e territoriali, le libertà individuali.
Nei meccanismi infernali della competizione globale siamo ancora noi a metterci di traverso, difendendo le comunità e le economie locali dalle grinfie della finanza e dalle catene del debito perpetuo.
Dove si resiste alle torsioni autoritarie delle grandi potenze, alle guerre imperiali infinite (dall’Afghanistan allo Yemen), ai guasti ecologici e alla distruzione del pianeta, trovate persone che sono socialiste (anche se esse militano sotto denominazioni diverse).
Chiunque voglia salvare la Repubblica delle Autonomie, lavori per una Europa diversa (che somigli più alla Svizzera che alla Cina), lotti per la pace e la vita del mondo, non può farcela senza di noi. Le forze civiche, ambientaliste, autonomiste, localiste, che si stanno organizzando dal basso per dare una risposta alle emergenze ambientali, economiche e sociali, hanno bisogno di noi. Chi cerca una alternativa al centralismo autoritario, tanto arrogante quanto inetto nella gestione dell’emergenza sanitaria, ci trova al suo fianco.
Mentre i “cari leader” nazionali ed europei fanno e disfanno gruppi parlamentari e governi, noi restiamo in trincea, contro ingiustizie e inquinamenti, degrado dei beni comuni, smantellamento dei servizi pubblici universali.
A un rispettato esponente della storia gloriosa del PSI, il compagno Claudio Martelli, vorremmo lanciare un appello affinché si impegni per l’unità dei socialisti. Non tanto di quelli che lo sono di nome, quanto di coloro che lo sono per i loro valori e le loro azioni.
Noi siamo vivi e siamo quelli di sempre: una rete plurale e inclusiva di persone e comunità, consapevoli della storia, ancorate a valori profondi, laicamente cristiane, coerentemente riformiste (e quindi antiliberiste), autonome e autonomiste, sempre di parte politica, mai con l’antipolitica, mai settarie e mai opportuniste.
Ione Orsini - Vincenzo Carnì
- Raffaele Rindi
Per
adesioni e informazioni: ione.orsini@virgilio.it
https://www.facebook.com/SocialistiAutonomistiToscani
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