Un discorso diverso in Toscana, per chi crede, in questa nostra madreterra, in questa fugace vita, in qualcosa di diverso
lunedì 29 maggio 2006
Partito toscano della libertà
Con Antichi e il suo staff, abbiamo portato avanti questa suggestione, con fantasia e non senza audacia.
Il nostro ragionamento era senz'altro collegato al dibattito politico nazionale sul partito "unitario" del centrodestra, ma, a ben vedere, la nostra idea di una alternativa civico-liberale, libertaria e federalista, popolana e libertina, per la Toscana, andava ben oltre.
Volevamo raccordarci con il popolarismo europeo, ma sentivamo la necessità di contaminarci anche con altre esperienze europee, come quella dell'olandese libertario Pim Fortuyn, o dei conservatori euroscettici, con l'ampio spettro degli autonomisti e federalisti europei, con l'ambientalismo e gli altri movimenti trasversali alle vecchie e consunte divisioni fra destra e sinistra.
Poco più di un anno dopo, per Antichi scrissi uno statement ambizioso, sempre su questo tema. Ecco un frammento:
Martedì 21 agosto 2007
Verso il Partito toscano della libertà
Noi crediamo nel bipartitismo come necessario compimento del maggioritario, nell'autogoverno della Toscana come tassello essenziale della trasformazione federale dell'Italia e dell'Europa, nelle tradizioni e nelle libertà che sono rappresentate dalla nostra alternativa civica e liberale.
Per queste nostre convinzioni, ci consideriamo fra i fondatori e parte promuovente e costituente dell'ormai prossimo Partito toscano della libertà, federato e coordinato con il percorso politico che porterà alla nascita di un Partito della libertà per tutta la Repubblica Italiana.
Fonte: http://www.alessandroantichi.org/content/view/55/
Quando pochi mesi dopo arrivò la svolta del Predellino, avemmo conferma dell'energia che Berlusconi ancora conservava. Come ogni vero leader, aveva colto il momento giusto per fare ciò che il suo popolo da tempo chiedeva. In noi si accesero molte speranze, ovviamente, e fu con un certo orgoglio che rivendicammo una nostra preveggenza:
Lunedì 19 novembre 2007
Avanti, verso il partito toscano della libertà
Il popolo delle libertà aveva già deciso. Silvio Berlusconi, come sempre schietto interprete della volontà popolare, ha infine rotto gli indugi.
Questa accelerazione politica nazionale premia chi, come noi, aveva già scommesso sulla costruzione, da subito e dal basso, dell'unico partito "unitario" possibile: il partito dei cittadini, governato dagli elettori della nostra area civico-liberale.
La nostra storica scelta di promuovere il "partito toscano della libertà", in ogni singolo comune della Toscana, a partire dai più piccoli, dove peraltro la stessa legge elettorale favorisce un naturale bipartitismo, si coordinerà con la trasformazione avviata a livello nazionale.
Nella fase costituente nazionale porteremo le nostre idee sulla sovranità degli elettori, le primarie e la partecipazione dei cittadini, il raccordo con i movimenti civici, l'autonomia dei territori e la struttura federale del nuovo partito.
Questo grande cambiamento, che è particolarmente necessario qui in Toscana, dove manca quasi ovunque la "benedizione dell'alternanza", ci ha trovato pronti. Anzi, ancora una volta, ne siamo stati pionieri.
Fonte: http://www.alessandroantichi.org/content/view/965/
Dalle delusioni ricevute dall'alto e da altrove, infine, è sgorgata oggi l'energia necessaria per continuare nel nostro progetto originario di "partito toscano della libertà". Faremo da soli, stavolta. Noi quattro gatti toscani che seguiamo questo blog non abbiamo più bisogno di Berlusconi, tanto meno di Matteoli o di Verdini. Non sappiamo se sapremo fare meglio, ma a sbagliare saremo senz'altro capaci anche da soli.
(Nota dell'A., vigilia del 21 dicembre 2010, memoria di Ugo di Toscana)
sabato 6 maggio 2006
Archivio - Una linea politica per Forza Italia Toscana, la nostra
Riproduco qui un mio intervento del 2006. E' rappresentativo del contributo che ho personalmente dato, negli ultimi anni, alla formazione di una linea politica credibile per una nuova area civico-liberale toscana, una realtà che è andata ben oltre il vecchio e angusto centrodestra e che, perdonatemi la presunzione, credo sopravviverà alla fine del ciclo politico di figure come Denis Verdini, Altero Matteoli, Silvio Berlusconi (Nota dell'A., mercoledì 8 dicembre 2010).
Forza Italia Toscana
XV Consiglio regionale, aperto agli iscritti
Sabato 6 maggio 2006
Firenze, Palazzo dei Congressi
Intervento di Mauro Vaiani, lo sherpa del sito http://www.alessandroantichi.org e collaboratore del portavoce dell'opposizione nel Parlamento toscano, Alessandro Antichi
Il testo integrale
Grazie a Berlusconi siamo tornati ai risultati del 2001 o a quelli di Altero Matteoli. Quasi dappertutto in Toscana è un 60% per la continuità e un 40% per una speranza di alternativa. Non riusciamo a schiodarci da qui. E' l'autunno del partito-stato... E' l'inverno... O siamo ancora in piena era glaciale politica?
Cosa possiamo fare, per guadagnarci il consenso che senza Berlusconi non ci sognamo nemmeno? Anzi, addirittura, cosa possiamo fare più di Berlusconi? Occorre qualcosa in più...
Fonte:
http://www.alessandroantichi.org/content/view/159/
(acceduto il 7/12/2010)
Post più popolari degli ultimi 30 giorni
-
Noi, quelli dei territori, ci siamo. Siamo persone diverse perché siamo cresciuti in territori diversi e perché non crediamo che esistano ...
-
Bruno Bozzetto per Oscar Giannino Ricevo e rilancio una bella lettera di Oscar Giannino, che spiega con notevole chiarezza morale e politi...
-
Solo due comuni del Casentino, dei tredici che sono stati consultati nel referendum di domenica , hanno votato in favore dell'unificaz...
-
Prove di centralismo autoritario a Piombino: per coloro che ancora si rifiutano di capire quanto sia pericoloso aver lasciato così tanto p...
-
Si sono svolti a Imola, all'Hotel Donatello, i giorni 6 e 7 dicembre 2024, i lavori della IV assemblea generale di Autonomie e Ambient...
-
Quando il Forum 2043 ha deciso di ricordare la splendita figura di Tavo Burat , abbiamo avuto la fortuna di ritrovare alcuni frammenti che...
-
Decine di liste civiche e realtà impegnate nei territori della Toscana si sono incontrate a Viareggio venerdì 10 gennaio 2025, all'Hot...
-
Buon anno nuovo 2025, che potrebbe anche essere un anno santo di speranza, essendo stato indetto un altro Giubileo romano. La pace è neces...
-
Lo scorso 8 luglio 2024 un gruppo di leader civici locali della Toscana si è riunito in un incontro pubblico, ospitato dalla CNA di Scandi...
-
L'autogoverno libero e responsabile dei territori non piace a tutti, ce ne rendiamo conto. Per questo dobbiamo prepararci a lottare d...