Un discorso diverso in Toscana, per chi crede, in questa nostra madreterra, in questa fugace vita, in qualcosa di diverso

venerdì 30 dicembre 2022

Tener desta la speranza anche nel 2023

Grazie all'attivismo e al candore degli amici di Vecchiano, cuore pulsante del nostro civismo ambientalista e autonomista per la Toscana, abbiamo un messaggio di auguri per un sereno 2023: è il nostro tempo, è il momento di essere, insieme, una grande rete di amicizia e di impegno per la nostra terra, per la salute, per le autonomie personali, sociali, territoriali. Siamo speranza ora, ora qui in Toscana, anzi in ciascun paesino e vicinato della Toscana. Lo diciamo soprattutto ai giovani: facciamo la nostra parte quartiere per quartiere, borgata per borgata, perché questo è l'unico modo per fare il bene della Toscana, della Repubblica, dell'Europa, della pace e della vita in tutto il pianeta. Auguri!

Qui alcuni link per scambiarsi saluti, auguri, proposte e annunci di impegno personale:

https://t.me/OraToscana - la rete civica ambientalista autonomista della Toscana

https://t.me/Forum2043 - il luogo di studio aperto presso Autonomie e Ambiente, contro il centralismo, per proiettare nel futuro gli ideali di Chivasso e la promessa di una Repubblica delle autonomie personali, sociali, territoriali

Un Cuore per Vecchiano - la pagina Facebook

 

 



 



venerdì 23 dicembre 2022

Il drammatico scempio dell'alta velocità


 

Negli ultimi giorni abbiamo potuto ascoltare e leggere due voci forti contro la cosiddetta "alta velocità - alta capacità", più note con acronimi come TAV (treni ad alta velocità) o LAC (linee ad alta capacità). Si tratta di un vero e proprio scempio, fuori tempo, fuori da ogni buon senso, fuori dalla grazia di D-o, come si direbbe qui in Toscana.

Sono una voce moderata e liberale, quella di Michele Governatori che nella sua rubrica Derrick su Radio Radicale recensisce il libro “L’imbroglio” di Franco Maldonato, e la voce di un giornale che ospita posizioni molto anticonformiste, quella del "L'indipendente", che riporta un appello trasversale di amministratori francesi contro la TAV Torino-Lione. Eccole:

- https://www.radioradicale.it/scheda/685976/derrick-pnrr-e-trasporti

(qui il link al blog di Governatori:

https://derrickenergia.blogspot.com/2021/05/pnrr-e-trasporti-puntata-483-in-onda-il.html )

- https://www.lindipendente.online/2022/12/23/tav-oltre-150-rappresentanti-di-istituzioni-francesi-chiedono-stop-ai-lavori/

(qui un link online in francese:

https://www.montagnes-magazine.com/actus-lyon-turin-opposition-gagne-terrain )

A chi non capisce che il PNRR è una gigantesca montatura, che ha scatenato appetiti che - ancora prima che potenzialmente criminogeni - sono totalmente anacronistici e pericolosi per le future generazioni, cos'altro possiamo dire? 

A chi non comprende, affrontando la piccola fatica di un minimo approfondimento, che l'alta velocità è la condanna a morte di interi territori, un gigantesco spreco di denaro pubblico, una garanzia di aumento delle diseguaglianze, una certezza di spopolamento e declino per interi territori, cosa possiamo suggerire?

I sostenitori dell'alta velocità sono chiusi dentro una profonda dissonanza cognitiva, in cui possono adagiarsi perché il conto lo pagano oggi il grande Pantalone pubblico e, presto, le generazioni future.

E' triste, ma consoliamoci pensando che è talmente grande, questo scempio provocato dall'alta velocità, questo gigantesco errore storico, che non potrà essere nascosto per sempre.

° ° °

Nella foto di corredo a questo post, la stazione TAV di Afragola (fonte: Napoli Today), che è, al pari della sua "sorella" del Nord, la stazione TAV Mediopadana, un monumento allo spreco e al disprezzo dei territori, delle comunità, delle persone.

 

 


mercoledì 21 dicembre 2022

Per la Toscana e per la pace

 

21 dicembre 2022, solstizio d'inverno, festa di San Tommaso, memoria di Ugo di Toscana, icona di valori perenni. Auguri di cuore a tutti.

Pur schiacciati da tanti problemi e sofferenze personali e familiari, appesantiti dai nostri errori e dai nostri acciacchi, non perdiamo la speranza!

Continuare a impegnarci per l'autogoverno e il buongoverno della nostra terra di Toscana, è il modo migliore per fare la nostra parte per il bene dell'intera madreterra e delle generazioni future.

Non cessiamo di implorare un cessate il fuoco, incondizionato e umanitario, in Ucraina, perché ne va della vita degli aggrediti, ma anche degli aggressori, anzi dell'intero pianeta.



domenica 18 dicembre 2022

Incommentabile zigzag

 


Ringraziamo BisenzioSette per essere una delle poche testate cartacee popolari che ci informa accuratamente sulle follie di coloro che vogliono finire di distruggere la Piana. 

Grazie al settimanale abbiamo potuto leggere, sul numero in edicola il 16 dicembre 2022, altri dettagli sulla incommentabile, incredibile, insopportabile follia della tramvia a zigzag che l'amministrazione Nardella di Firenze, con la complicità dell'amministrazione Falchi di Sesto Fiorentino, vorrebbe realizzare fra l'aeroporto, il polo universitario, il centro di Sesto.

La Piana è un territorio sfinito, a cui la miope avidità di una strana consorteria di politici di sinistra-centro-destra, costruttori prenditori, immobiliaristi e speculatori del turismo di massa, vuole dare il colpo di grazia, colando cemento e ferro sui pochi ettari ancora liberi, specie fra Sesto, Peretola e Firenze.

Non si demorde sul folle progetto di ingrandimento dell'aeroporto Vespucci di Peretola, ma al contempo si porta avanti l'altra follia, quella della tramvia a zigzag, che dovrebbe essere lunga ben 6 chilometri e avere ben 11 fermate, fra l'aeroporto e il centro di Sesto Fiorentino. 

Aeroporto, si badi bene, che è letteralmente a pochi centinaia di metri dalle ferrovie che gli corrono tutto intorno (la tramvia che oggi va dal centro di Firenze all'aeroporto è stata costruita in diretta concorrenza con le potenzialità ferroviarie che già esistevano, ma questa è un'altra triste storia del passato).

Ovviamente la tramvia a zigzag non servirà ai Sestesi per andare verso Firenze. Per quale motivo persone che hanno la possibilità di andare in centro in dieci minuti in treno, dovrebbero prendere una tramvia così lunga e contorta e, come si dice in Toscana, "anda' a Roma pe i' Mugello?". Per trovarsi poi, nei momenti di eventuale punta turistica, stretti come sardine insieme ai turisti che salgono alla fermata dell'aeroporto...

Insensato, l'investimento, qualunque cosa si pensi del futuro dell'aeroporto di Peretola e del turismo di massa a Firenze. L'unico significato economico che potrebbe avere è quello turistico-immobiliare. Tutt'attorno alla tramvia a zigzag, immaginiamo, i terreni edificabili moltiplicheranno il loro valore e chissà quanti anonimi ma costosissimi dormitori si potrebbero costruire in prossimità delle stazioni della tramvia.

I nostri amministratori hanno perso ogni contatto con la realtà della vita quotidiana della gente della Piana. C'è un unico modo di reagire: una grande rivolta civica, ambientalista, autonomista.

La responsabilità di Fare Città, l'unico gruppo civico-politico della Piana che ha la possibilità di contendere il potere alla consorteria, nelle prossime elezioni comunali di Campi Bisenzio, sono gigantesche. 

Facciamo tutti del nostro meglio per aiutarli.


mercoledì 7 dicembre 2022

Cittadini non servi, né tiranni

 

Dobbiamo essere cittadini, non servi, né tiranni. Questo è il grande ideale che può risvegliare il civismo, ma anche l'ambientalismo e ogni forma di autonomismo, in questo momento storico, in questa Repubblica, in Europa e nel mondo.

Questa è la speranza che abbiamo celebrato ieri 6 dicembre 2022 a Siena, in un convegno organizzato dal Polo Civico a Palazzo Patrizi. L'incontro è stato moderato dal candidato sindaco civico Fabio Pacciani. Hanno partecipato il professor Maurizio Viroli (nella foto, fonte), professore emerito di Politica all’Università di Princeton (USA), che ha parlato delle radici e delle sfide del civismo; il giornalista Daniele Magrini, che ha criticato la dittatura dei grandi media e dei monopolisti delle reti sociali, dei loro algoritmi, che assecondano narcisismo ed egoismo; il prof. Andrea Bilotti, ricercatore all’Università Roma Tre, che ha richiamato i principali presupposti della partecipazione come metodo per ricominciare a costruire autentiche democrazie locali.

Il prof. Viroli era già stato a Siena, sempre su invito del Polo Civico, nel maggio scorso. E' un conoscitore profondo di Machiavelli, che dovrebbe essere da tutti ricordato come il portatore di un grande sogno repubblicano, ma da attuarsi con realismo, con grande concretezza.

Viroli ha chiesto a tutti di ripensare i propri diritti e doveri di cittadinanza, come un ideale affascinante, ambizioso, esigente. Un grande ideale può scuotere le comunità più in crisi, le persone più rassegnate, le istituzioni politiche più deteriorate. Un forte e autonomo pensiero civico si afferma inoltre attraverso la concretezza del buongoverno, quartiere per quartiere, paesino per paesino, attraverso mille piccole opere. Gli abbiamo chiesto di poterci avvalere della sua meditazione per il Forum 2043 e contiamo che questo contributo si concretizzi presto.

Al candidato Fabio Pacciani, che sta percorrendo Siena "strada per strada", con un progetto che unisce trasversalmente cittadini attivi di diversa origine politica e culturale, facciamo i migliori auguri e gli promettiamo tutto il sostegno possibile della nostra piccola rete OraToscana (https://t.me/OraToscana).

Approfondimenti:

https://pierluigipiccini.it/a-palazzo-patrizi-il-civismo-come-alternativa-di-governo-3/

https://it.wikipedia.org/wiki/Maurizio_Viroli

https://press.princeton.edu/books/hardcover/9780691160016/redeeming-the-prince

 

 

 

 


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