Un discorso diverso in Toscana, per chi crede, in questa nostra madreterra, in questa fugace vita, in qualcosa di diverso

sabato 5 aprile 2014

Cambiamo Prato




Impressioni positive da questa giornata passata quasi interamente a lavorare per Prato, insieme ad altri 250 concittadini.

Matteo Biffoni, lo staff di http://www.cambiaprato.it/, i democratici di Prato, ci hanno riunito alla Camera di commercio, per 16 tavoli di approfondimento programmatico.

Ho portato il mio contributo, come cittadino, come lavoratore dell'amministratore digitale, come studioso dei borghi e delle frazioni di Prato e del rafforzamento delle democrazie locali.

Credo che ciascuna frazione, quartiere, borgo di Prato, debba avere uno o più dipendenti comunali dedicati, a cui i cittadini dovrebbero potersi rivolgere senza formalità e senza limiti - usando, per esempio, Whatsapp, per inviare posizione, foto, commenti, su qualsiasi problema che essi notino nel loro territorio.

Credo nell'elezione diretta di rappresentanti locali, per ciascuna frazione, borgo, quartiere, porzione di Prato, andando quindi ben oltre - senza disperderla né svalutarla, sia chiaro - l'esperienza di prossimità delle cinque vecchie circoscrizioni.

Ho trovato molta sintonia con tante persone diverse e di diversa estrazione politica e culturale!

Ho apprezzato tantissimo un intervento introduttivo di Lorenzo Rocchi, in cui ha precisato che non ci siamo riuniti per riconquistare niente, non siamo qui per tornare al 2009, non siamo qui per riportare a Prato il passato, ma per dare vita a una stagione completamente nuova.

Su Twitter ho lanciato due messaggi:

Nell'amministrazione digitale del futuro una scelta antica ma sempre valida: farsi prossimo
Partono i lavori per rimodernare - modernamare Prato


Ho commentato su Facebook, parlando - fra gli altri - con Manrico Funghi:

Mauro Vaiani Veramente bene - Mi piace un certo candore che avvolge questa iniziativa - Della vecchia sinistra pratese che io ricordo, delle sue rigidità, dei suoi pregiudizi, resta ben poco. Forse, ma questo non è certo un male, una certa consuetudine e un certo rispetto delle regole del potere. Insomma, la mia scelta di appoggiare, da indipendente autonomista civico-liberale, Biffoni Matteo , la sento confermata!

Ho salutato un bel po' di persone, quelle con cui ho condiviso la bella stagione costituente del 1990-1992, quando ho contribuito a scrivere il primo Statuto moderno del Comune di Prato, e quelle con cui ho partecipato a movimenti cattolici, civici, oltre a tanti miei vicini, di Casale, di Mezzana e di S.Paolo, i luoghi di Prato in cui ho vissuto.

Sono grato alla Provvidenza di questa bella giornata. Forza Prato, #cambiaprato!


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