Un discorso diverso in Toscana, per chi crede, in questa nostra madreterra, in questa fugace vita, in qualcosa di diverso

giovedì 30 maggio 2024

Due o tre cose su Matteotti che nessuno vi dice

 

Ho avuto l'onore di scrivere per il Forum 2043 di Autonomie e Ambiente un approfondimento su Giacomo Matteotti, pubblicato oggi 30 maggio 2024, cent'anni dopo il suo famoso ultimo discorso alla Camera del Regno d'Italia, prima di essere barbaramente ucciso da una squadraccia fascista.

Ci troverete due o tre cose sul grande socialista riformista, umanitario, autonomista, che poche volte avrete sentito dire, se non di sfuggita, perché danno ancora parecchia noia alle elite al potere.

La prima, la più importante, è che fu un intransigente neutralista. Si oppose sempre e senza reticenze all'ingresso dell'Italia nella "Inutile strage". 

Una seconda, altrettanto oscurata dal conformismo dominante, è il suo grande amore per le autonomie locali.

Ne aggiungerei una terza: la sua autentica vocazione politica, il suo impegno a tempo pieno al servizio degli ultimi della sua terra, il Polesine, portata avanti con una serietà e una diligenza che oggi sono diventate rara avis. Dopo quasi vent'anni di antipolitica, di populismo, di ciarlatanismo, è di persone con la sua diligenza e la sua risolutezza che abbiamo un disperato bisogno.

Vogliate avere la generosità di leggere il mio articolo, se potete:

https://autonomieeambiente.eu/forum-2043/313-giacomo-matteotti-vive

Non ve ne pentirete.

Grazie.

Mauro Vaiani, studioso e attivista in Toscana

 

sabato 25 maggio 2024

Buon viaggio Giacomo Fiaschi

 


Giacomo Fiaschi è partito per l'ultimo viaggio, ieri 24 maggio 2024. Il prossimo 7 Giugno 2024 avrebbe compiuto 74 anni. Lo dobbiamo ricordare e onorare come merita, perché è stato un grande pratese, quindi toscano, italiano ed europeo a tutto tondo. E' stato anche, ragione di più per ricordarlo, un grande tunisino. In Tunisia ha vissuto dal 1995 al 2023.

Fra le molte cose importanti per cui merita il nostro affettuoso ricordo c'è il suo grande impegno per la democrazia in Tunisia, oltre che in Italia e in Europa, ispirato da autentici valori cristiani e socialisti. Impegno per la democrazia e quindi per l'amicizia fra tutti i territori - la Tunisia, la Toscana, la Sicilia, la Sardegna, la Catalogna - prima che fra gli stati.

Ricorderemo per sempre i suoi racconti sulla "Rivoluzione dei gelsomini" 2010-2011, che ha portato la Tunisia a essere, per qualche stagione, un esempio mondiale di democrazia dal basso: una democrazia per tutti, inclusiva e rispettosa di tradizioni berbere e arabe, oltre che di spiritualità laiche, islamiche, ebraiche e cristiane.

La concentrazione di potere nelle mani dell'attuale presidente, il giurista Kaïs Saïed, convertitosi in tiranno populista, è una parentesi oscura che, Giacomo Fiaschi ne era convinto e noi con lui, non durerà a lungo.

Giacomo Fiaschi andrebbe ricordato anche solo per la sua visione umanitaria e pragmatica del problema dei migranti. Ricordiamo che la Tunisia, paese di dieci milioni di abitanti, ospita un milione di rifugiati. Fiaschi credeva giustamente nella possibilità di una collaborazione diretta fra autorità locali, ai due lati dello Stretto di Sicilia, per dare ai rifugiati delle possibilità, affinché rinunciassero a imboccare la strada spesso mortale del tentativo di attraversare illegalmente prima il Sahara e poi il Mediterraneo.

E' in linea il suo blog, per chi volesse conoscere meglio il pensiero di Giacomo Fiaschi e spero che quei suoi interventi restino in rete il più a lungo possibile:

https://giacomofiaschi.wordpress.com/

Sono sicuro che qualche giovane studioso riuscirà a farne una raccolta, perché questo socialista toscano che ha vissuto tanto in Tunisia e infine negli ultimi anni in Sicilia, lo meriterebbe.

Con Giacomo avevamo sognato di fare diverse cose, alcune certamente ben superiori alle nostre forze, per la democrazia, per leggi elettorali più giuste, per l'autogoverno di tutti i territori, per il rispetto di tutte le diversità, per i beni comuni universali e locali, per la rinascita di un socialismo autonomista e cristiano, umanitario e riformista, internazionale e internazionalista.

Affidiamo tutto alla Provvidenza, caro Giacomo, nel seno della quale ci rivedremo. Buon viaggio e tante sentite condoglianze ai tuoi cari familiari.

Il tuo amico Mauro Vaiani

 


lunedì 20 maggio 2024

EFA e Autonomie e Ambiente con Poggiali

 


EFA e Autonomie e Ambiente hanno organizzato giovedì 16 maggio 2024 una intensa giornata di lavoro a Milano, ospitati dal centro culturale Slow Mill (dell'associazione italo-albanese https://www.doraepajtimit.org/ "La mano della riconciliazione").

Dall'ufficio stampa degli autonomisti italiani, a cura di Alberto Mazzotti, riceviamo e volentieri pubblichiamo una sintesi dell'evento.

A Milano EFA ed Autonomie e Ambiente hanno dimostrato, ancora una volta, di essere persone d'altri tempi, quelli futuri: alla sinistra modifica delle leggi elettorali (culminata con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale della legge 38 del 25 marzo 2024) e alla debolezza di alcune forze storiche dell'autonomismo in Italia, hanno reagito con il sorriso e con iniziative positive e costruttive.

Prima di tutto, hanno deciso il sostegno al viticoltore ravennate Giovanni Poggiali, da sempre sostenitore dell’autonomia romagnola e candidato nelle liste di Azione-Siamo Europei alle prossime elezioni europee. Poggiali è e sarà nel Parlamento europeo il principale punto di riferimento per l’impegno EFA e AeA per la democrazia, la sussidiarietà, il federalismo in Italia e in Europa.

Inoltre, Autonomie e Ambiente ha promosso e sostiene centinaia di liste civiche e autonomiste presentatesi alle elezioni comunali in tutta Italia. Ne hanno parlato Riccardo Galimberti di RiBella Firenze, e soprattutto, come movimento ospite, Giuseppe Olivieri ed Enrico Chiapparoli di Lombardia Civica.

Infine, la rete autonomista ha aderito al Comitato Referendario per la Rappresentanza che, ispirandosi alle lotte dell'avvocato Carlo Felice Besostri per i diritti elettorali dei cittadini, propone l'abrogazione delle parti più deteriori del  Rosatellum.

“Sono orgoglioso di rappresentare, unico in Italia, la rete di Autonomia e Ambiente alle elezioni europee.” – ha detto Giovanni Poggiali - “Essere riusciti a far partecipare le autonomie in una coalizione riformista seria e plurale come quella di Azione-Siamo Europei è già una vittoria per tutti noi. Credo fermamente che serva un’Unione Europea più forte e unita, ma basata sempre più sulle diversità dei singoli territori. L’esempio del vino – il mondo che conosco da sempre – va proprio in questa direzione: si diventa più forti quanto più si è in grado di evidenziare le singole specificità di ogni territorio”.

Mauro Vaiani ha sottolineato: "E' convinzione delle nostre reti di storico autonomismo e moderno territorialismo, impegnate per le autonomie personali, sociali, che l'Europa sia incompatibile con le concentrazioni di potere. Con questi 27 stati che esercitano insieme un centralismo europeo, senza rinunciare al proprio centralismo statale, non andiamo da nessuna parte. La nostra Europa sarà una confederazione di 270 popoli, territori, regioni. Questa sarà l'unica Europa possibile.".

La responsabile EFA-AeA in Sardegna, Silvia Lidia Fancello, ha portato a Milano un circostanziato e drammatico appello del mondo politico autonomista e identitario sardo contro il centralismo autoritario che vuole svendere la Sardegna alla speculazione dell’eolico facendone la “dinamo” d’Italia.

Thomas Agnoli, giovane attivista veneto, uno dei segretari del Comitato Referendario per la Rappresentanza, ha spiegato la natura dei quesiti con cui un ampio schieramento trasversale di attivisti per la democrazia si propone di abbattere il Rosatellum, una delle leggi elettorali più ingiuste di sempre (che non per nulla verrà esaminata anche dalla CEDU, la Corte Europea dei Diritti dell’Uomo, a seguito del ricorso presentato dallo storico attivista radicale Mario Staderini).

Sono stati presenti ai lavori di Milano esponenti di movimenti e reti di attivismo amiche delle autonomie, fra cui DEMOS, con lo storico ambientalista Piervito Antoniazzi; hanno inviato un messaggio di saluto Adalberto Notarpietro e Mattia Molteni di INSIEME.

Marco Cappato e Francesco Vecchi del movimento paneuropeo per la partecipazione dei cittadini, EUMANS, sono venuti ad incontrare i leader europei e italiani delle autonomie e a porre delle basi di collaborazione per iniziative comuni, dal referendum contro il Rosatellum in Italia, a nuove iniziative civiche dal basso in Europa.

Sul sito e nelle reti sociali di Autonomie e Ambiente sono disponibili ulteriori approfondimenti, materiali video e foto.

Nella foto in alto, da sinistra a destra:

Thomas Agnoli (Comitato Referendario per la Rappresentanza)

Mauro Vaiani (toscano, vicepresidente segretario Autonomie e Ambiente)

Silvia Lidia Fancello (rappresentante EFA-AeA Sardegna)

Lorena López de Lacalle (basca, presidente di EFA)

Maylis Roßberg (danese-tedesca, Spitzenkandidatin EFA)

Enrico Chiapparoli (Lombardia Civica)

Riccardo Galimberti (RiBella Firenze - civismo toscano)

Giovanni Poggiali (fondatore di Romagna Unita, autonomista candidato nel Nordest per la lista "Azione-Siamo Europei")

Giuseppe Olivieri (Lombardia Civica, civismo milanese)

(Milano, domenica di Pentecoste, 19 maggio 2024)

 

giovedì 16 maggio 2024

A Milano, con EFA e il mondo delle autonomie, per un'Europa diversa

Oggi a Milano, EFA e Autonomie e Ambiente sono protagonisti per un'Europa diversa.

Protagonisti dei lavori saranno:

Maylis Roßberg, "spitzenkandidatin" EFA 

Lorena López de Lacalle, presidente EFA 

Mauro Vaiani, vicepresidente segretario di Autonomie e Ambiente

Giovanni Poggiali, unico autonomista candidato alle elezioni europee (nel Nordest, lista Azione-Siamo Europei)

Insieme con molti altri leader del civismo, dell'ambientalismo, delle reti di solidarietà e di resistenza contro l'erosione della democrazia, i ciarlatani del falso autonomismo, gli aspiranti podestà d'Italia e napoleone d'Europa.

 

Per consultare l'agenda della giornata:

https://autonomieeambiente.eu/news/300-efa-milano-16-maggio-2024-conferenza-stampa



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