Nella foto Fiano e Rosati - fonte Il Fatto quotidiano |
Nel parlamento italiano gli esponenti PD Emanuele Fiano ed Ettore Rosati hanno presentato l'ennesima proposta di riforma elettorale, chiamata dai giornalisti "Rosatellum 2". Si tratta di una nuova diabolica miscela dei peggiori difetti dell'ormai perduto Mattarellum, più alcuni del Porcellum, più qualcosa persino dell'Italicum. Marco Taradash, nella sua rassegna stampa di ieri (sabato 23 settembre 2017, su Radio Radicale), lo ha chiamato giustamente "Tavernellum", con riferimento ironico a una ben nota marca di vino economico.
Ai protagonisti di questo ennesimo pasticcio, che consentirebbe ancora una volta a pochi capi politici di nominarsi l'intero parlamento - tagliando fuori ogni lista ribelle, forza civica, lista locale, esponente indipendente - diciamo con un sorriso: posate il fiasco.
E' stato molto difficile convivere con la triste realtà che le forze politiche principali abbiano discusso per anni di materia elettorale senza princìpi, senza convinzioni, senza la minima volontà di rispettare la Costituzione e di consentire ai cittadini di scegliersi i propri rappresentanti locali.
Ora non sopporteremo più.
Il vostro tempo è scaduto!
Ai parlamentari della XVII legislatura, che si sono regolarmente dimostrati legislatori cialtroneschi, rivolgiamo un invito fermo: togliete le vostre manacce dalle leggi elettorali.
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