Un discorso diverso in Toscana, per chi crede, in questa nostra madreterra, in questa fugace vita, in qualcosa di diverso

venerdì 2 dicembre 2016

J.P. Morgan vuole bene all'Italia




A conclusione di una campagna referendaria bruttissima e lunghissima, in cui il governo Renzi-Alfano-Delrio-Boschi-Madia-Lorenzin ha strumentalizzato tutto lo strumentalizzabile, compiendo ogni sorta di prepotenza, pur di convincerci a votare sì al suo plebiscito, chiudiamo con una nota di intelligente leggerezza.
La dobbiamo al mio amico fraterno Saverio Langianni, che l'ha diffusa su Facebook, oggi, rilanciando lo scritto di un attivista aretino. Una perla di ironia. Leggetevela.


HO CAMBIATO IDEA...
Dopo tanta discussione, ho vacillato, ho riflettuto ed ho cambiato idea per i seguenti motivi:
Voto Sì perché voglio disconnettere i cittadini dai senatori. Certi elettori non capiscono niente sono anche contro le vaccinazioni e io toglierei loro il voto. Si dovrebbe far votare solo chi capisce le cose, lo dice anche Scalfari
Voto Sì perché voglio che galantuomini come De Luca possano giustamente beneficiare dell'immunità parlamentare. Tutti ce l'hanno con lui a partire dalla Bindi.
Voto Sì perché non credo nelle comunità locali, nelle regioni. Perché la gestione del paesaggio della Toscana è pessima ed io voglio che sia solcata da gasdotti.
Voto Sì perché la politica del turismo in Toscana sia di interesse nazionale ed è meglio che decida lo stato centrale scegliendo quale parte del patrimonio artistico promuovere e restaurare a scapito di quello inutile che ha solo valore culturale ma non commerciale.
Voto Sì perché non voglio che le comunità locali possano bloccare un inceneritore, perché è giusto che lo stato decida sui termo-valorizzatori e li faccia dove vuole. Io vorrei che il raddoppio dell'inceneritore di San Zeno ad Arezzo potesse essere fatto come vuole Aisa perché per questa partecipata è un bel business.
Voto Sì perché abbiamo sempre fatto missioni di pace giuste in Iraq, in Afganistan, un ottimo intervento in Libia, che sono contento abbia destabilizzato il Sud Mediterraneo. E allora mi fido che un primo ministro possa dichiarare guerra da solo. Così faremo prima e bruceremo i francesi nella corsa al petrolio.
Voto Sì perché voglio stabilizzare i mercati a favore del 25% degli italiani che si sono arricchiti con la crisi. Perché quelli che hanno peggiorato la loro situazione economica negli ultimi anni si lamentano e basta e non riescono a capire che se si taglia lo stato sociale e la sanità diventa privata potranno diventare fortunati come il 25%, in qualche modo. La mano invisibile del mercato penserà a loro...
Voto Sì perché io penso che un cittadino normale non può capire l'articolo 70. E se non può capirlo non può decidere sulla costituzione e allora certe cose bisogna farle decidere a chi ne capisce e chi lo ha cambiato e' molto intelligente se e' riuscito a scriverlo così complicato.
Voto Sì perché c'è bisogno di governabilità in quanto negli ultimi anni Berlusconi, Monti e Letta sono caduti perché avevano una maggioranza risicata. Ora piuttosto voglio che una minoranza prenda un premio e diventi maggioranza assoluta a tavolino senza cercare consenso alla Camera, perché intralcia e basta. La minoranza ha perso e deve stare zitta, per questo il suo statuto deve essere scritto dal premier.
Voto Sì perché Schäuble, Dijsselbloem, Moscovici, J.P. Morgan vogliono bene al popolo italiano e non è vero che fanno politiche favorevoli a pochi interessi e di austerità. Se facciamo come dicono loro salveremo anche Banca Etruria probabilmente.
Voto Sì perché bisogna cambiare. Anche i padri costituenti avevano detto che si doveva cambiare la costituzione appena fatta. E' meglio cambiare a prescindere. Io pur di cambiare ci metterei uno che decide tutto da solo. I politici sono dei ladri e non servono a niente. Oltre che il Senato toglierei anche la Camera e tutti a casa 'sti ladri.

* * *

Buon voto, domenica 4 dicembre 2016.
No al plebiscito, no alla riforma Boschi-Renzi-Verdini.
#IoVotoNO

Nessun commento:

Posta un commento

Post più popolari degli ultimi 30 giorni

Argomenti solidamente piantati in questa nuvola:

1989 a touch of grace abolizione delle province e delle prefetture Alberto Contri alternativa civico-liberale ambientalismo anti-imperialismo Anticolonialismo antiglobalismo antimilitarismo Antiproibizionismo Archivio cose toscaniste Archivio di Toscana Libertaria verso Toscana Insieme Archivio Gaymagazine Archivio Vaiani autogoverno della Sardegna autogoverno della Sicilia autogoverno della Toscana autogoverno di tutti dappertutto autonomie ambiente lavoro Autonomie e Ambiente autonomismo basta cicche BijiKurdistan borgate borghi e comuni brigate d'argento Bruno Salvadori bussini Campi Bisenzio Candelora Capitale Carrara chi può creare valore Chivasso cittadinanza attiva civismo come domare la spesa Comitato anti-Rosatellum confederalismo contro contro gli ecomostri contro il bipolarismo contro il centralismo contro il virus del centralismo autoritario contro la dittatura dello status quo coronavirus Corsica Cosmonauta Francesco dalla mailing list di Toscana Insieme Decentralism International decentralismo dialogo autogoverno Disintegration as hope don Domenico Pezzini don Lorenzo Milani Draghistan ecotoscanismo Emma Bonino English Enrico Rossi eradication of poverty Eugenio Giani Eurocritica Europa delle regioni European Free Alliance Fabrizio Valleri Fare Città fare rete Festa della Toscana Fi-Po Link fine del berlusconismo Forum 2043 frazioni Friuli Venezia Giulia garantismo gay alla luce del sole Gaza Giacomo Fiaschi Gianni Pittella Gioiello Orsini Giorgio Del Ghingaro Giovanni Poggiali Giulietto Chiesa Hands off Syria Hawaii Homage to Catalonia Hope after Pakistan Il disastro delle vecchie preferenze in difesa degli alberi In difesa di Israele Inaco Rossi indipendenze innocenza tradita internazionalismo Italia Futura Karl W. Deutsch Kennedy la bellezza come principale indice di buongoverno Lahaina leggi elettorali più giuste Leonard Peltier Libera Europa Libera Firenze Libera Toscana Liberi Fiorentini Liberiamo l'Italia Libertà in Iran libertino liste di proscrizione localismo Lucca 2012 Mario Monti Massimo Carlesi Matteo Renzi Maui Maurizio Sguanci Mauro Vaiani memoria storica meno dipendenza Mezzana Michele Emiliano monete locali Moretuzzo NO a questa tramvia antifiorentina no al podestà d'Italia no al presidenzialismo no al sindaco d'Italia no elettrosmog NoGreenPass Noi stessi NoMES nonviolenza Ora e sempre resistenza ora toscana OraToscana Oscar Giannino pace e lavoro Palestina Patto Autonomie Ambiente Patto per la Toscana Peace Is Possible - War Is Not Inevitable pionieri popolano postcoronavirus Prato Prima di tutto la libertà primarie Primavera araba 2011 quartieri quattrini al popolo Queer Faith radici anarchiche e socialiste referendum Besostri Repubblica delle Autonomie ricostruzione di una moralità pubblica riforma elettorale toscana riformismo ritorno alla Costituzione rivoluzione liberale rivoluzione paesana rivoluzione rionale Romagna SaharaLibre salute pubblica San Carlo San Vincenzo Santa Cecilia Sergio Salvi sessantennio Siena silver brigades Simone Caffaz solidarietà toscana spezzare le catene del debito statuto pubblico dei partiti Stefania Ferretti Stefania Saccardi Svizzera tener desta la speranza territori The Scottish Side of History Too Big To Fail? Torre del Lago Toscana tradizioni e libertà Tunisia Ugo di Toscana uninominale Vannino Chiti Vecchiano veraforza Via dall'Afghanistan Vincenzo Simoni vittime yes in my backyard