Un discorso diverso in Toscana, per chi crede, in questa nostra madreterra, in questa fugace vita, in qualcosa di diverso

venerdì 28 dicembre 2012

Primarie democratiche



Come puoi distinguere la democrazia dal tifo?
Se ti puoi candidare con effettive possibilità di vincere è democrazia,
se puoi soltanto decidere da che parte stare è tifo.

(Damiano Anselmi)


Iniziano domani le primarie parlamentari del PD. Con tutti i loro limiti, con tutti i problemi di rinnovamento che il leader Bersani non ha potuto risolvere, sono una iniziativa ammirevole. Riprendono, anche se non compiutamente, una splendida idea elaborata dall'amico Antonio Floridia, uno dei più importanti studiosi di materie elettorali qui in Toscana. Un'idea semplice per trovare un modo equo per posizionare i candidati nelle liste bloccate del Porcellum, come? Misurando il consenso dei pretendenti sul loro territorio, la provincia o il circondario.
Non è riuscito a organizzare primarie, nemmeno una preselezione online, purtroppo, la lista di Oscar Giannino, Fermare il Declino. Un vero peccato, perché è proprio quella che potrebbe rappresentare un punto di riferimento, per un certo mondo civico-liberale allergico al populismo, ma anche al notabilato e alla cooptazione dall'alto, cioè quella palude montiana in cui si è smarrito il progetto di Italia Futura.
Senza primarie, senza piccoli collegi, senza un percorso a più turni, non abbiamo e non avremo mai più la possibilità di selezionare una nuova generazione di leader.
Riflettiamo un momento.
Dal 1992 sono stati cancellati dall'indignazione popolare, purtroppo solo per il parlamento nazionale, i vecchi meccanismi clientelari di selezione, quelli basati sulle preferenze, il cui ritorno sarebbe peraltro un rimedio peggiore del male delle attuali liste bloccate.
Dal 1999 in poi sono cominciati a saltare i referendum elettorali, gli unici che avrebbero potuto ripristinare un minimo di partecipazione popolare.Dal 2005, con il famigerato Porcellum, che è stato voluto da Berlusconi, Bossi, Fini e Casini, sono spariti i collegi uninominali e la possibilità, che almeno al Senato c'era, di presentare candidature indipendenti, contro lo status quo.
Sono quindi più di vent'anni che una persona che volesse entrare in politica con le proprie capacità e forze personali, attraverso uno dei partiti esistenti, semplicemente non può farlo.
I pochi spiragli offerti dalle primarie PD o dalle parlamentarie di Grillo, non cambiano certo questa drammatica realtà.
Come possiamo migliorare, come possiamo cambiare questa morente repubblica se, invece che scegliere i leader locali che sono indispensabili per cambiare le macchine del potere e gli ingranaggi delle burocrazie statali, ci limitiamo a essere tifosi nello scontro nazionale fra pochi capi-partito?
Se si deve scegliere fra Bersani, Berlusconi, Grillo, Giannino, Monti, sceglieremo il meno peggio, ma se non riusciamo a portare a casa il risultato storico di avere primarie e collegi locali veramente competitivi, continuerà a non cambiare nulla.



Nessun commento:

Posta un commento

Post più popolari degli ultimi 30 giorni

Argomenti solidamente piantati in questa nuvola:

1989 a touch of grace abolizione delle province e delle prefetture Alberto Contri alternativa civico-liberale ambientalismo anti-imperialismo Anticolonialismo antiglobalismo antimilitarismo Antiproibizionismo Archivio cose toscaniste Archivio di Toscana Libertaria verso Toscana Insieme Archivio Gaymagazine Archivio Vaiani autogoverno della Sardegna autogoverno della Sicilia autogoverno della Toscana autogoverno di tutti dappertutto autonomie ambiente lavoro Autonomie e Ambiente autonomismo basta cicche BijiKurdistan borgate borghi e comuni brigate d'argento Bruno Salvadori bussini Campi Bisenzio Candelora Capitale Carrara chi può creare valore Chivasso cittadinanza attiva civismo come domare la spesa Comitato anti-Rosatellum confederalismo contro contro gli ecomostri contro il bipolarismo contro il centralismo contro il virus del centralismo autoritario contro la dittatura dello status quo coronavirus Corsica Cosmonauta Francesco dalla mailing list di Toscana Insieme Decentralism International decentralismo dialogo autogoverno Disintegration as hope don Domenico Pezzini don Lorenzo Milani Draghistan ecotoscanismo Emma Bonino English Enrico Rossi eradication of poverty Eugenio Giani Eurocritica Europa delle regioni European Free Alliance Fabrizio Valleri Fare Città fare rete Festa della Toscana Fi-Po Link fine del berlusconismo Forum 2043 frazioni Friuli Venezia Giulia garantismo gay alla luce del sole Gaza Giacomo Fiaschi Gianni Pittella Gioiello Orsini Giorgio Del Ghingaro Giovanni Poggiali Giulietto Chiesa Hands off Syria Hawaii Homage to Catalonia Hope after Pakistan Il disastro delle vecchie preferenze in difesa degli alberi In difesa di Israele Inaco Rossi indipendenze innocenza tradita internazionalismo Italia Futura Karl W. Deutsch Kennedy la bellezza come principale indice di buongoverno Lahaina leggi elettorali più giuste Leonard Peltier Libera Europa Libera Firenze Libera Toscana Liberi Fiorentini Liberiamo l'Italia Libertà in Iran libertino liste di proscrizione localismo Lucca 2012 Mario Monti Massimo Carlesi Matteo Renzi Maui Maurizio Sguanci Mauro Vaiani memoria storica meno dipendenza Mezzana Michele Emiliano monete locali Moretuzzo NO a questa tramvia antifiorentina no al podestà d'Italia no al presidenzialismo no al sindaco d'Italia no elettrosmog NoGreenPass Noi stessi NoMES nonviolenza Ora e sempre resistenza ora toscana OraToscana Oscar Giannino pace e lavoro Palestina Patto Autonomie Ambiente Patto per la Toscana Peace Is Possible - War Is Not Inevitable pionieri popolano postcoronavirus Prato Prima di tutto la libertà primarie Primavera araba 2011 quartieri quattrini al popolo Queer Faith radici anarchiche e socialiste referendum Besostri Repubblica delle Autonomie ricostruzione di una moralità pubblica riforma elettorale toscana riformismo ritorno alla Costituzione rivoluzione liberale rivoluzione paesana rivoluzione rionale Romagna SaharaLibre salute pubblica San Carlo San Vincenzo Santa Cecilia Sergio Salvi sessantennio Siena silver brigades Simone Caffaz solidarietà toscana spezzare le catene del debito statuto pubblico dei partiti Stefania Ferretti Stefania Saccardi Svizzera tener desta la speranza territori The Scottish Side of History Too Big To Fail? Torre del Lago Toscana tradizioni e libertà Tunisia Ugo di Toscana uninominale Vannino Chiti Vecchiano veraforza Via dall'Afghanistan Vincenzo Simoni vittime yes in my backyard