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domenica 27 ottobre 2013

Gli impegni di Matteo Renzi

Nel suo intervento conclusivo della Leopolda 2013, Matteo Renzi, ha preso degli impegni su quattro grandi parole: Italia; Europa; lavoro; educazione.
Il primo punto, Italia, è stato a sua volta declinato in quattro obiettivi precisi per le riforme istituzionali:- via il senato, con l'abolizione del bicameralismo perfetto;
- via le province;
- legge elettorale che consenta l'elezione del sindaco d'Italia, quindi primarie, collegi, doppio turno; 
- riforma della giustizia, a partire dalle storie drammatiche di coloro che languono nella cosiddetta e orrenda carcerazione preventiva, prigionieri dei tempi assurdi dell'amministrazione giudiziaria.
Sull'Europa, Matteo Renzi intuisce la necessità di sburocratizzare, pur ribadendo la speranza di un cammino federale. Intanto promette disciplina di bilancio, in cambio di un allentamento dell'austerità e di una maggiore solidarietà fra europei su questioni urgenti e concrete, a partire dalla frontiera di Lampedusa.
Sul lavoro, ribadisce il patrimonio storico accumulato dalle Leopolde, negli anni: codice del lavoro unificato e semplificato; sburocratizzazione e libertà di impresa; riforma della formazione professionale e del collocamento.
Su educazione e cultura, ha promesso meno riforme dall'alto e più fondi, più dignità, più centralità.
Il tutto ci è stato trasmesso in un discorso davvero energico e bello, già disponibile online dopo poche ore.
Renzi ha promesso che su questi quattro capitoli, se gli dovesse capitare di avere un ruolo nella politica nazionale ed europea, accetterà di essere valutato e ci proporrà di valutarci tutti insieme, alla Leopolda 2014 che verrà.
Che risultati saremo stati capaci di portare a casa?
Buon lavoro, a Matteo Renzi e alla sua squadra, sarà davvero dura, ma qualcosa può davvero cambiare.
Da questo blog ti daremo una mano, perché, come ha detto Alessandro Baricco, vogliamo tornare a casa, a quella libertà, ricchezza, bellezza, che ci appartengono, che vogliamo riprenderci.

* * *

PS di lunedì 28 ottobre 2013, ore 7.57:
Tutto bene? No, avrei tante cose da criticare e nel tempo sarò sempre esplicito con Matteo Renzi e il movimento politico che si sta raccogliendo attorno alla sua leadership. Questa leadership, tuttavia, è una occasione di cambiamento. Si può essere scettici quanto si vuole, ma non si può stare a guardare in disparte, magari augurandoci che tutto vada male...


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