Un discorso diverso in Toscana, per chi crede, in questa nostra madreterra, in questa fugace vita, in qualcosa di diverso

martedì 5 marzo 2013

Benvenuti nel grillismo reale

Massimo Gramellini della Stampa ha rilanciato la notizia che Roberta Lombardi, la neoeletta capogruppo alla Camera del Movimento Cinque Stelle, è una di quelle persone che hanno studiato poco il fascismo e, forse, non hanno fatto fino in fondo i conti con ciò che esso è stato e, purtroppo, è ancora, nella pancia e nella testa di parecchi.
Quello di ritrovarsi con personaggi impreparati, o inopportuni, perché scelti praticamente a caso, o comunque non sottoposti a sufficiente scrutinio, è sia chiaro, un problema di tutti i movimenti nascenti, di tutte le organizzazioni verticistiche, della maggior parte delle liste bloccate.
Speriamo che il Movimento Cinque Stelle, che ha sicuramente la prima debolezza, non sia appesantito anche dalle altre due, il verticismo e la cooptazione per fedeltà e non per merito.
In ogni caso, benvenuti cittadini grillini nel mondo reale e, a tutti i cittadini non grillini, benvenuti nel grillismo reale.
Auguriamoci, ripeto, auguriamoci, che il presidente dia l'incarico al politico che ha preso più voti, che si costituisca un governo temporaneo, che si facciano le riforme essenziali, che si torni presto a votare.
Forza Bersani, quindi, o comunque forza a un governo politico temporaneo, che goda della non sfiducia delle principali forze politiche del Senato.
E' chi ha quasi vinto, che deve avere la responsabilità di una rapida transizione.
Ne resto convinto. Tutto il resto saprebbe di insopportabile riedizione di indigeribili governi del presidente.
Di gente improvvisata, di gente notabile, di gente che va al potere senza essere votata dal popolo e vagliata dalla pubblica opinione, ne abbiamo già abbastanza, no?
Laureati o no, Monti o Grillo che siano...




2 commenti:

  1. Premettendo che occorre una nuova legge elettorale che dia la possibilità di scelta ai cittadini e tolga ogni tipo di cooptazione partitica. Vorrei dire che a me fa piacere vedere che ci siano in Parlamento 163 persone assolutamente avulse da qualsiasi sistema. Sono un po' goffe e per alcuni tratti anche ridicole le affermazioni che fanno, ma questo è il popolo, siamo noi. Adesso la sfida è costruire assieme movimenti propositivi e con idee più sensate.

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  2. Sono totalmente d'accordo e infatti spero che una persona eletta dal popolo, ottenga almeno la non sfiducia da questo Senato profondamente rinnovato, e faccia pochissime cose importanti e largamente condivise, come il ripristino dei collegi uninominali, per poi tornare al più presto al voto. Voglio vivere con speranza questo momento.

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