Ma com'erano queste preferenze? Siamo andati a vedere i numeri delle elezioni regionali del 16 aprile 2000, l'ultima volta che le preferenze sono state usate in Toscana per la selezione dei membri del nostro Parlamento regionale.
Quelle ultime elezioni con le preferenze furono una confusa babele.
Nella sola circoscrizione provinciale di Firenze - i cui dati riportiamo in dettaglio in calce a questo post - si presentarono ben 16 liste e addirittura 173 candidati. I voti validi, in quella realtà, furono poco più di mezzo milione. Le preferenze espresse furono solo un quarto di quelle potenziali e si frammentarono in modo tale che furono delle piccole minoranze organizzate a scegliere gli eletti.
* * *
I dati nelle altre circoscrizioni toscane, che sono tutte più piccole, sono analoghi a quelli di Firenze. La media regionale toscana delle preferenze espresse è solo leggermente più alta di quella fiorentina, perché, come è lecito attendersi, più piccola è la circoscrizione, più diretto e coinvolgente è il rapporto fra elettori ed eletti.
Poco più di un toscano su quattro esercitò, quindi, in quella tornata elettorale, il proprio potere sovrano di scegliere non solo il partito, ma anche la persona che lo avrebbe dovuto rappresentare.
I dati del 2000 furono analizzati dal politologo Roberto De Luca, dell'Università della Calabria, in una sua relazione del 2003, che è disponibile in rete. Lo studioso rilevò che l'uso della preferenza unica aveva conosciuto una vera e propria esplosione.
Dal 1995 al 2000, in Toscana, l'uso della preferenza era aumentato dal 15,4% al 28,6%. A livello nazionale l'indice di utilizzo del voto di preferenza da parte degli elettori era salito, in media, dal 25,2% al 44,2%. Non si trattava, secondo De Luca, soltanto di una forma di "meridionalizzazione" delle abitudini elettorali nel Paese, ma anche di una effettiva crescita della volontà degli elettori, di tutti i territori e di tutti gli orientamenti politici, di contribuire alla scelta delle persone e non più solo delle etichette politiche.
Lo studio di De Luca non rinunciava, tuttavia, a esprimere qualche considerazione problematica sull'imperversare di vecchi e nuovi "campioni delle preferenze" e sui costi delle loro "campagne elettorali permanenti".
La spinta a superare i limiti della vecchia preferenza all'italiana, come si sa, condusse la Toscana, con il succedersi di una serie di faticosi compromessi e di sperimentazioni, non prive di coraggio, alle attuali liste bloccate e alle primarie.
* * *
Le primarie però sono state lasciate facoltative. Ancora nelle ultime elezioni del 2010, sono state adottate solo dal Partito Democratico e da SEL. I risultati di queste primarie, che si tennero il 13 dicembre 2009, in vista delle regionali dell'aprile successivo, non sono stati esaltanti, dal punto di vista della partecipazione.
Nella provincia di Firenze, a fronte di quelli che saranno i 183.795 elettori del PD, solo 29.165, il 15.87%, si sono espressi nelle primarie. Dei 17.158 elettori di SEL, solo 1.708, un modesto 9.95%, ha partecipato alla selezione preliminare.
Sono percentuali troppo basse, rispetto a quel 25% medio di cittadini, che si erano espressi con le preferenze meno di dieci anni prima.
Le primarie, ci pare, vanno quindi organizzate in collegi più piccoli e adottate come strumento generale, obbligatorio e contestuale, per tutti i partiti.
Questa è la strada da percorrere per dare voce alla maggioranza degli elettori di ciascun partito, nella selezione del personale politico della propria parte.
* * *
Tornando ai dati del 2000, si notino i gravi limiti delle vecchie preferenze all'italiana. Le preferenze espresse furono, come abbiamo detto, un quarto dei voti validi ma, se si va a confrontare il numero delle preferenze prese da ciascun eletto, rispetto ai voti del suo partito, si nota che quel 25% di preferenze mediamente espresso si frammenta fra molte persone, producendo il risultato che quasi nessuno degli eletti è veramente rappresentativo degli elettori del proprio partito.
Ci sono alcuni casi di campioni toscani di preferenze: Angelo Passaleva rappresentò il 21% degli elettori del suo Partito Popolare; Riccardo Nencini ebbe la preferenza del 32% degli elettori del suo Partito Socialista. Ma sono eccezioni. Per il resto, i consiglieri regionali sono stati scelti da piccole minoranze, invece che da maggioranze: Achille Totaro fu eletto dall'11,41% degli elettori di Alleanza Nazionale; Riccardo Conti dal 4.52% degli elettori DS; Paolo Bartolozzi dal 9.88% degli elettori di Forza Italia. Gli altri furono eletti con percentuali anche più basse.
* * *
Questo è non l'unico, ma è sicuramente il principale limite della vecchia preferenza all'italiana, che speriamo non torni in Toscana: piccole fazioni organizzate scelgono gli eletti all'insaputa delle maggioranze dei sostenitori della loro area politica.
Abbiamo invece un grande bisogno di far scegliere le persone dalla maggioranza degli elettori, non da minoranze. Abbiamo bisogno di una nuova generazione di leader locali che uniscano, non che dividano. Abbiamo bisogno di rappresentati autorevoli dei territori, non del ritorno della guerra di tutti contro tutti.
Guardiamo avanti, verso i collegi uninominali e le primarie. Non indietro, verso la babele delle preferenze.
(Diffuso attraverso la mailing list Toscana Insieme)
* * *
L'ultima volta con le preferenze in Toscana
Elezioni regionali del 16 aprile 2000
Analisi in dettaglio delle preferenze espresse nella circoscrizione di Firenze
L'ultima colonna a destra esprime il quoziente di rappresentatività di ciascun eletto rispetto all'elettorato del proprio partito
Fonte dei dati: http://www.consiglio.regione.toscana.it/pubblicazioni/pubblicazioni/tcr/2000/000523_numero_07/03_candidati_ed_eletti.asp
Leggi anche i numeri delle preferenze nelle altre circoscrizioni toscane
Lista
|
%
|
Voti
|
Candidati
|
Preferenze
|
Eletti
|
Rappr.
|
AN
|
13,15%
|
71,249
|
Totaro Achille
|
8,133
|
Eletto
|
11.41%
|
Bosi Enrico
|
6,356
| |||||
Nascosti Nicola
|
1,818
| |||||
Bocci Enrico
|
1,422
| |||||
Naldoni Desiderio
|
1,108
| |||||
Giannozzi Luca
|
1,088
| |||||
Alberti lacopo
|
615
| |||||
Cappelletti Cecilia
|
548
| |||||
Diligenti Magi Nicoletta
|
181
| |||||
Valentini Mauro
|
71
| |||||
Cungi Umberto
|
42
| |||||
CCD
|
2,27%
|
12,291
|
Carraresi Marco
|
1,844
|
Eletto
|
15.00%
|
Razzanelli Mario
|
1,069
| |||||
Cioni Piero
|
873
| |||||
Corsinovi Alessandro
|
729
| |||||
Baldini Luigi
|
620
| |||||
Bacicchi Silvano
|
452
| |||||
Carriero Giuseppe
|
288
| |||||
Campanella Carlo
|
266
| |||||
Meini Sara
|
252
| |||||
Morano Pasquale Giacomo
|
66
| |||||
Bastogi Mirella
|
0
| |||||
CDU
|
1,74%
|
9,430
|
Banchi Franco
|
879
|
Eletto
|
9.32%
|
Vannucci Iole
|
304
| |||||
Corsi Roberto
|
133
| |||||
Baldini Carlo
|
55
| |||||
Guerrini Aldo
|
44
| |||||
Checcucci Carlo
|
22
| |||||
Gallo Antonio
|
18
| |||||
Quartara Giovanni
|
8
| |||||
Saracino Egidio
|
5
| |||||
Ferrari Sisto
|
4
| |||||
Civeli Ernesto
|
2
| |||||
Com.It.
|
2,89%
|
15,645
|
Ghelli Luciano
|
771
|
Eletto
|
4.93%
|
Fissi Silvia
|
160
| |||||
Cardoso Silvia Pratolini
|
78
| |||||
Casini Lorenzo
|
67
| |||||
Fialdini Ennio
|
50
| |||||
Innocenti Sabrina
|
45
| |||||
Valoriani Vania
|
34
| |||||
Baldi Ivo
|
22
| |||||
Gorpia Marianna
|
20
| |||||
Rossetti Paolo
|
19
| |||||
Montorsi Silvano
|
8
| |||||
DS
|
39,45%
|
213,770
|
Conti Riccardo
|
9,656
|
Eletto
|
4.52%
|
Melani Carlo
|
8,921
|
Eletto
|
4.17%
| |||
Rossi Varis
|
8,861
|
Eletto
|
4.15%
| |||
Cocchi Paolo
|
7,023
|
Eletto
|
3.29%
| |||
Fossati Filippo
|
6,798
|
Eletto
|
3.18%
| |||
Petraglia Alessia
|
3,618
| |||||
Bianco Marino
|
2,145
| |||||
Maggi Annalisa cg Ottoni
|
473
| |||||
Masini Luigi
|
342
| |||||
Soldano Laura
|
248
| |||||
Addis Elisabetta cg Waldmann
|
88
| |||||
Forza It.
|
17,35%
|
94,028
|
Bartolozzi Paolo
|
9,290
|
Eletto
|
9.88%
|
Verdini Denis
|
7,166
|
Eletto
|
7.62%
| |||
Marcheschi Paolo
|
5,123
| |||||
Pollina Angelo
|
1,364
| |||||
Berti Francesco
|
841
| |||||
Collini Sonia
|
275
| |||||
Pugliese Carlo
|
251
| |||||
Poggiali Giancarlo
|
193
| |||||
Casagni Lippi Luca
|
139
| |||||
Berardinelli Maria
|
107
| |||||
Reggioli Loris
|
47
| |||||
I Dem.
|
3,52%
|
19,050
|
Gelli Federico
|
1,200
|
Eletto
|
6.30%
|
Fittante Giovanni
|
1,111
| |||||
Sedita Luigi
|
630
| |||||
Desideri Fabrizio
|
416
| |||||
Rossi Rossella
|
325
| |||||
Cantini Andrea
|
264
| |||||
Lo Monaco Giovanni
|
245
| |||||
Satti Elio
|
150
| |||||
Da Re Maurizio
|
105
| |||||
Spini Andrea
|
98
| |||||
Zanobini Maria
|
25
| |||||
Lega N.
|
0,63%
|
3,419
|
Cordone Marco
|
138
| ||
Gherardini Valter
|
129
| |||||
Rosselli Patrizio
|
23
| |||||
Ceppi Marco
|
21
| |||||
Vennarini Franca
|
20
| |||||
Cannella Filippo Armando
|
17
| |||||
Bruno Aureliano
|
16
| |||||
Catola Ugo
|
12
| |||||
Tagliasacchi Antonio
|
11
| |||||
L. Bonino
|
2,17%
|
11,754
|
Dell’Alba Gianfranco
|
421
| ||
Bacchi Antonio
|
348
| |||||
Scheggi Giancarlo
|
213
| |||||
Cipriani Leonardo
|
88
| |||||
Mecacci Matteo
|
51
| |||||
Galli Grazia
|
36
| |||||
Poretti Donatella
|
19
| |||||
Piero Zazzetta
|
17
| |||||
Mallardi Matteo
|
11
| |||||
Moretti Massimo
|
11
| |||||
Serventi Marco
|
9
| |||||
MAT
|
0,4%
|
2,187
|
Mazzerelli Alessandro
|
110
| ||
Rinaldi Lorenzo
|
23
| |||||
Fedi Franco
|
15
| |||||
Billi Maurizio
|
9
| |||||
Ferrini Giovanni Paolo
|
8
| |||||
Baroncelli Paolo
|
6
| |||||
Olmi Luigi
|
4
| |||||
Lucarini Alessandro
|
3
| |||||
Rossi Maria Rosa
|
3
| |||||
Barsotti Carlo
|
2
| |||||
Pelli Giovanni
|
2
| |||||
P. Soc.
|
0,69%
|
3,754
|
Costagli Nedo
|
168
| ||
Melani Silvano
|
121
| |||||
Corso Gineprari
|
66
| |||||
Monti Luca
|
36
| |||||
Galli Danzio
|
35
| |||||
Mari Massimo
|
24
| |||||
Berni Dario
|
20
| |||||
Niccolai Virando
|
20
| |||||
Baccanelli Mario
|
11
| |||||
Valenti Marisa
|
11
| |||||
P. Um.
|
0,55%
|
2,955
|
Vecchi Paolo
|
303
| ||
Mercuri Armando
|
48
| |||||
Chiti Massimo
|
27
| |||||
Monducci Leonardo
|
24
| |||||
Pinna Elena
|
16
| |||||
Rossi Sasha
|
15
| |||||
Nocera Laura
|
14
| |||||
Squaglia Susanna
|
12
| |||||
Papi Paolo
|
12
| |||||
Bandini Antonella
|
8
| |||||
D’Agostino Arnaldo
|
6
| |||||
PPI
|
3,79%
|
20,516
|
Passaleva Angelo
|
4,427
|
Eletto
|
21.58%
|
Bambagioni Paolo
|
2,064
| |||||
Parrini Gianluca
|
1,879
| |||||
Perini Nicola
|
1,427
| |||||
Tagliaferri Stefano detto Cant
|
1,275
| |||||
Lodovisi Mauro
|
598
| |||||
Biti Giampaolo
|
519
| |||||
Melani Silvia
|
395
| |||||
Casucci Carla Oretta cg Rampini
|
278
| |||||
Maselli Marco
|
192
| |||||
Tsolaki Maria cg Ciampi
|
43
| |||||
RC
|
7,22%
|
39,110
|
Barbagli Giovanni
|
1,422
|
Eletto
|
3.64%
|
Targetti Sandro
|
572
| |||||
Cicali Roberto
|
464
| |||||
Fabbri Genny
|
342
| |||||
Billo Marta
|
291
| |||||
Pinzauti Mauro
|
200
| |||||
Leoni Alessandro
|
182
| |||||
Pieri Leonardo
|
157
| |||||
Nidi Claudio
|
53
| |||||
Galimi Domenico Francesco
|
47
| |||||
Bossoletti Ernesta
|
42
| |||||
SDI-Rep.
|
1,65%
|
8,937
|
Nencini Riccardo
|
2,922
|
E. Listino
|
32.70%
|
Ciucchi Pieraldo
|
1,533
|
Eletto
|
17.15%
| |||
Caciulli Vincenzo
|
722
| |||||
Cappelletti Paolo
|
358
| |||||
Bellini Luigi
|
113
| |||||
Parri Mario Graziano
|
104
| |||||
Badii Paolo
|
57
| |||||
Mazzini Cinzia
|
47
| |||||
Niccolai Armando
|
45
| |||||
Tofani Patrizia
|
33
| |||||
Floridia Massimo
|
25
| |||||
Verdi
|
2,55%
|
13,822
|
Franci Tommaso
|
1,234
|
Eletto
|
8.93%
|
Del Lungo Claudio
|
956
| |||||
Loni Costanza
|
178
| |||||
Bensi Beatrice
|
159
| |||||
Zappalà Maria Rosalia
|
133
| |||||
Margaglio Alessandro
|
106
| |||||
Fazzi Federica
|
103
| |||||
Ghiozzi Damiano
|
68
| |||||
Magni Grazia
|
49
| |||||
Cinquini Antonio
|
27
| |||||
Battain Roberto
|
16
| |||||
16 liste
|
541,917
|
173 candidati
|
136,777
| |||
(Preferenze espresse: 25,23%)
|
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