Un discorso diverso in Toscana, per chi crede, in questa nostra madreterra, in questa fugace vita, in qualcosa di diverso

mercoledì 12 gennaio 2011

Tremonti esoterico

A un Piero Ostellino che ne aveva criticato un certo dirigismo di destra, oggi sul Corriere della Sera risponde, con un lunghissimo ma alquanto esoterico intervento, il ministro Tremonti.

Confessa l'impotenza a delegificare, deregolamentare, semplificare, sburocratizzare questa vecchia e malandata Repubblica.

Un'ammissione piuttosto triste, dopo quasi vent'anni che aspettiamo la rivoluzione liberale.

Si chiede allora un colpo di spada che tagli invece di sciogliere il nodo di Gordio che soffoca questo paese pieno di leggi e senza più legge. Sempre immaginifico, il ministro, che chiede - addirittura - una norma di valore costituzionale che stabilisca in modo definitivo il principio della responsabilità, dell'autocerficazione, del controllo ex post. "estendendoli con la sua forza obbligatoria a tutti i livelli dell'ordinamento, superando così i problemi del complicato riparto delle competenze legislative" (sic).

Dove infilare una norma così potente? Il ministro Tremonti suggerisce di modificare l'attuale art. 41 della Costituzione, che attualmente recita:

Art. 41
L'iniziativa economica privata è libera.
Non può svolgersi in contrasto con l'utilità sociale o in modo da recare danno alla sicurezza, alla libertà, alla dignità umana.
La legge determina i programmi e i controlli opportuni perché l'attività economica pubblica e privata possa essere indirizzata e coordinata a fini sociali.

Non è poi un articolo così pericoloso, non trovate? E' anche meno "socialisteggiante" e tutto sommato meno invecchiato di altri capoversi della nostra sempre valida e originariamente molto ben scritta Carta fondamentale.

Anche il ministro Tremonti riconosce che questo articolo non ha mai impedito leggi di semplificazione, ma, lamenta, non ha mai neanche prodotto leggi contro la complicazione... Altre leggi per impedire i guai provocati dalle leggi esistenti? Qui, invece che fare liberalismo, rischiamo la paranoia.

Infine, in cosa dovrebbe consistere questa arma finale costituzionale contro la bulimia legislativa e il cancro delle burocrazie? Di quali parole? Chi mastica diritto lo sa, le parole sono decisive. Infatti il divino Giulio tace e non dice nulla e forse è meglio così.

Invoca un dibattito.

Bene. Se un ministro della Repubblica scrive così tanto per dire così poco, anche un povero inventore di parole come me può dire la sua.

Fra le molte iniziative che si dovrebbero intraprendere per sconfiggere la disperazione italiana, c'è anche, a mio parere, quella di restituire al popolo il potere di abolire tutte le leggi inutili, gli enti inutili, i ministeri inutili. Sperando che siano i cittadini ad abolire, al più presto, anche questa stagione di politica così chiacchierona e così ignorante di diritto costituzionale.

E qui, mi capite, non sto più parlando solo di Tremonti...


Post Scriptum

Segnalo, con piacere, che anche una delle più innovative reti di cittadinanza di cui faccio parte, Italia Futura, ha messo in evidenza quanto sia inquietanti queste tante parole con così pochi fatti...

Aggiungo anche questo graffio di scetticismo su Tremonti, lasciato da Paolo Cerasa su Cerazade: spesso chi è prolisso, finisce anche il ripetersi...

Nessun commento:

Posta un commento

Post più popolari degli ultimi 30 giorni

Argomenti solidamente piantati in questa nuvola:

1989 a touch of grace abolizione delle province e delle prefetture Alberto Contri alternativa civico-liberale ambientalismo anti-imperialismo Anticolonialismo antiglobalismo antimilitarismo Antiproibizionismo Archivio cose toscaniste Archivio di Toscana Libertaria verso Toscana Insieme Archivio Gaymagazine Archivio Vaiani autogoverno della Sardegna autogoverno della Sicilia autogoverno della Toscana autogoverno di tutti dappertutto autonomie ambiente lavoro Autonomie e Ambiente autonomismo basta cicche BijiKurdistan borgate borghi e comuni brigate d'argento Bruno Salvadori bussini Campi Bisenzio Candelora Capitale Carrara chi può creare valore Chivasso cittadinanza attiva civismo come domare la spesa Comitato anti-Rosatellum confederalismo contro contro gli ecomostri contro il bipolarismo contro il centralismo contro il virus del centralismo autoritario contro la dittatura dello status quo coronavirus Corsica Cosmonauta Francesco dalla mailing list di Toscana Insieme Decentralism International decentralismo dialogo autogoverno Disintegration as hope don Domenico Pezzini don Lorenzo Milani Draghistan ecotoscanismo Emma Bonino English Enrico Rossi eradication of poverty Eugenio Giani Eurocritica Europa delle regioni European Free Alliance Fabrizio Valleri Fare Città fare rete Festa della Toscana Fi-Po Link fine del berlusconismo Forum 2043 frazioni Friuli Venezia Giulia garantismo gay alla luce del sole Gaza Giacomo Fiaschi Gianni Pittella Gioiello Orsini Giorgio Del Ghingaro Giovanni Poggiali Giulietto Chiesa Hands off Syria Hawaii Homage to Catalonia Hope after Pakistan Il disastro delle vecchie preferenze in difesa degli alberi In difesa di Israele Inaco Rossi indipendenze innocenza tradita internazionalismo Italia Futura Karl W. Deutsch Kennedy la bellezza come principale indice di buongoverno Lahaina leggi elettorali più giuste Leonard Peltier Libera Europa Libera Firenze Libera Toscana Liberi Fiorentini Liberiamo l'Italia Libertà in Iran libertino liste di proscrizione localismo Lucca 2012 Mario Monti Massimo Carlesi Matteo Renzi Maui Maurizio Sguanci Mauro Vaiani memoria storica meno dipendenza Mezzana Michele Emiliano monete locali Moretuzzo NO a questa tramvia antifiorentina no al podestà d'Italia no al presidenzialismo no al sindaco d'Italia no elettrosmog NoGreenPass Noi stessi NoMES nonviolenza Ora e sempre resistenza ora toscana OraToscana Oscar Giannino pace e lavoro Palestina Patto Autonomie Ambiente Patto per la Toscana Peace Is Possible - War Is Not Inevitable pionieri popolano postcoronavirus Prato Prima di tutto la libertà primarie Primavera araba 2011 quartieri quattrini al popolo Queer Faith radici anarchiche e socialiste referendum Besostri Repubblica delle Autonomie ricostruzione di una moralità pubblica riforma elettorale toscana riformismo ritorno alla Costituzione rivoluzione liberale rivoluzione paesana rivoluzione rionale Romagna SaharaLibre salute pubblica San Carlo San Vincenzo Santa Cecilia Sergio Salvi sessantennio Siena silver brigades Simone Caffaz solidarietà toscana spezzare le catene del debito statuto pubblico dei partiti Stefania Ferretti Stefania Saccardi Svizzera tener desta la speranza territori The Scottish Side of History Too Big To Fail? Torre del Lago Toscana tradizioni e libertà Tunisia Ugo di Toscana uninominale Vannino Chiti Vecchiano veraforza Via dall'Afghanistan Vincenzo Simoni vittime yes in my backyard