Questo è stato il mio contributo integrale a Mario Lancisi:
Da Mauro Vaiani, blogger e intelettuale indipendente, che in passato ha collaborato molto con Antichi e il PDL:
"Per quanto si cerchi di restare sul piano più squisitamente politico, Berlusconi dilaga anche nel campo dell'immaginazione e dei sentimenti. La sua presunta invincibilità è stata alimentata anche dalla aura di innocenza che lo ha circondato agli inizi. Ci sono tante persone che si sono letteralmente innamorate di lui, per la sua simpatia, per la sua operosità, perché era già talmente ricco da poter essere generoso e disinteressato, perché era un marito, un padre, un nonno praticamente perfetto, perché era un uomo perbene, sempre circondato da persone perbene. Ecco l'innocenza si stava già incrinando, con il tempo, non è successo solo dopo il caso Ruby.
Tuttavia quella telefonata in questura e questa presenza di minorenni in feste private molto trasgressive, sono la classica goccia che fa traboccare il vaso.
Oggi la gente apre gli occhi e vede che quest'uomo non risolve più, non ha più la forza di imporre riforme, neppure quelle altamente simboliche e condivise da tutti, come la riduzione del numero dei parlamentari. Inoltre si è arricchito. E' potente come non lo è mai stato forse nessun altro prima di lui nell'Italia moderna. Si avverte dell'ipocrisia nel modo in ci racconta la sua vita privata. E' circondato da approfittatori e carrieristi, da una corte dei miracoli sulla quale non sembra avere alcun controllo.
I suoi fan sono confusi, si domandano se ha ancora il controllo della sua vita e della situazione politica.".
Mauro Vaiani
"Per quanto si cerchi di restare sul piano più squisitamente politico, Berlusconi dilaga anche nel campo dell'immaginazione e dei sentimenti. La sua presunta invincibilità è stata alimentata anche dalla aura di innocenza che lo ha circondato agli inizi. Ci sono tante persone che si sono letteralmente innamorate di lui, per la sua simpatia, per la sua operosità, perché era già talmente ricco da poter essere generoso e disinteressato, perché era un marito, un padre, un nonno praticamente perfetto, perché era un uomo perbene, sempre circondato da persone perbene. Ecco l'innocenza si stava già incrinando, con il tempo, non è successo solo dopo il caso Ruby.
Tuttavia quella telefonata in questura e questa presenza di minorenni in feste private molto trasgressive, sono la classica goccia che fa traboccare il vaso.
Oggi la gente apre gli occhi e vede che quest'uomo non risolve più, non ha più la forza di imporre riforme, neppure quelle altamente simboliche e condivise da tutti, come la riduzione del numero dei parlamentari. Inoltre si è arricchito. E' potente come non lo è mai stato forse nessun altro prima di lui nell'Italia moderna. Si avverte dell'ipocrisia nel modo in ci racconta la sua vita privata. E' circondato da approfittatori e carrieristi, da una corte dei miracoli sulla quale non sembra avere alcun controllo.
I suoi fan sono confusi, si domandano se ha ancora il controllo della sua vita e della situazione politica.".
Mauro Vaiani
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