Un discorso diverso in Toscana, per chi crede, in questa nostra madreterra, in questa fugace vita, in qualcosa di diverso

martedì 3 gennaio 2012

Medio Evo Morales

La Bolivia è uno stato scarsamente popolato e molto povero, ma pieno di culture, storia, spiritualità e, il che non guasta, anche notevoli risorse naturali. E' un importante crocevia geopolitico, ma anche economico e sociale, per l'intera America Latina, di cui sappiamo purtroppo pochissimo e quel poco che ci arriva è in gran parte reso incomprensibile dai pregiudizi anti-capitalisti, anti-liberali, anti-americani e, recentemente, anche anti-brasiliani. I risultati ecologici, economici e sociali ottenuti dal presidente Lula nel grande vicino brasiliano, rendono ancora più scettici di fronte alle chiacchiere altisonanti del presidente Evo Morales, alla sua retorica terzomondista, al suo inconcludente populismo. Intanto le divisioni fra i dipartimenti orientali ribelli, in particolare quello di Santa Cruz, e il centralismo nazional-socialista si stanno esacerbando. Sbagliano, a mio modesto parere, quelli che cercano ridurre tutto a uno scontro fra una minoranza di ricchi bianchi dell'Est, contro una grande maggioranza di indigeni poveri delle Ande. Il mondo è - provvidenzialmente o dannatamente, dipende dal punto di vista - molto più complesso di come viene rappresentato nel Medio Evo del presidente Morales.

Qualche lettura per approfondire:
- La Bolivia e il fallimento del proibizionismo internazionale
- Il governo boliviano elimina i suoi avversari politici: si minaccia l'arresto del governatore ribelle di Santa Cruz, Ruben Costas
- In difesa di Ruben Costas, manifestazioni popolari e veglie a Santa Cruz della Sierra


PS del 31 ottobre 2014
Due anni dopo questo nostro post, leggiamo che Evo Morales dice di essere cambiato e di aver cambiato il paese. La cosa ci rende felici, soprattutto relativamente alla redenzione del popolo dall'estrema povertà strutturale. Se è così, siamo felici di aver sbagliato due anni fa e facciamo gli auguri alla Bolivia e al suo riconfermato presidente per un terzo mandato sereno, di inclusione, di liberazione (Nda).


Nessun commento:

Posta un commento

Post più popolari degli ultimi 30 giorni

Argomenti solidamente piantati in questa nuvola:

1989 a touch of grace abolizione delle province e delle prefetture Alberto Contri alternativa civico-liberale ambientalismo anti-imperialismo Anticolonialismo antiglobalismo antimilitarismo Antiproibizionismo Archivio cose toscaniste Archivio di Toscana Libertaria verso Toscana Insieme Archivio Gaymagazine Archivio Vaiani autogoverno della Sardegna autogoverno della Sicilia autogoverno della Toscana autogoverno di tutti dappertutto autonomie ambiente lavoro Autonomie e Ambiente autonomismo basta cicche BijiKurdistan borgate borghi e comuni brigate d'argento Bruno Salvadori bussini Campi Bisenzio Candelora Capitale Carrara chi può creare valore Chivasso cittadinanza attiva civismo come domare la spesa Comitato anti-Rosatellum confederalismo contro contro gli ecomostri contro il bipolarismo contro il centralismo contro il virus del centralismo autoritario contro la dittatura dello status quo coronavirus Corsica Cosmonauta Francesco dalla mailing list di Toscana Insieme Decentralism International decentralismo dialogo autogoverno Disintegration as hope don Domenico Pezzini don Lorenzo Milani Draghistan ecotoscanismo Emma Bonino English Enrico Rossi eradication of poverty Eugenio Giani Eurocritica Europa delle regioni European Free Alliance Fabrizio Valleri Fare Città fare rete Festa della Toscana Fi-Po Link fine del berlusconismo Forum 2043 frazioni Friuli Venezia Giulia garantismo gay alla luce del sole Gaza Giacomo Fiaschi Gianni Pittella Gioiello Orsini Giovanni Poggiali Giulietto Chiesa Hands off Syria Hawaii Homage to Catalonia Hope after Pakistan Il disastro delle vecchie preferenze in difesa degli alberi In difesa di Israele Inaco Rossi indipendenze innocenza tradita internazionalismo Italia Futura Karl W. Deutsch Kennedy la bellezza come principale indice di buongoverno Lahaina leggi elettorali più giuste Leonard Peltier Libera Europa Libera Firenze Libera Toscana Liberi Fiorentini Liberiamo l'Italia Libertà in Iran libertino liste di proscrizione localismo Lucca 2012 Mario Monti Massimo Carlesi Matteo Renzi Maui Maurizio Sguanci Mauro Vaiani memoria storica meno dipendenza Mezzana Michele Emiliano monete locali Moretuzzo NO a questa tramvia antifiorentina no al podestà d'Italia no al presidenzialismo no al sindaco d'Italia no elettrosmog NoGreenPass Noi stessi NoMES nonviolenza Ora e sempre resistenza ora toscana OraToscana Oscar Giannino pace e lavoro Palestina Patto Autonomie Ambiente Patto per la Toscana Peace Is Possible - War Is Not Inevitable pionieri popolano postcoronavirus Prato Prima di tutto la libertà primarie Primavera araba 2011 quartieri quattrini al popolo Queer Faith radici anarchiche e socialiste referendum Besostri Repubblica delle Autonomie ricostruzione di una moralità pubblica riforma elettorale toscana riformismo ritorno alla Costituzione rivoluzione liberale rivoluzione paesana rivoluzione rionale Romagna SaharaLibre salute pubblica San Carlo San Vincenzo Santa Cecilia Sergio Salvi sessantennio Siena silver brigades Simone Caffaz solidarietà toscana spezzare le catene del debito statuto pubblico dei partiti Stefania Ferretti Stefania Saccardi Svizzera tener desta la speranza territori The Scottish Side of History Too Big To Fail? Torre del Lago Toscana tradizioni e libertà Tunisia Ugo di Toscana uninominale Vannino Chiti Vecchiano veraforza Via dall'Afghanistan Vincenzo Simoni vittime yes in my backyard