Un discorso diverso in Toscana, per chi crede, in questa nostra madreterra, in questa fugace vita, in qualcosa di diverso

martedì 26 aprile 2011

Dall'Iran all'Iran

L'amico Ahmad Rafat ha pubblicato una interessante riflessione sulla Primavera araba. Secondo lui tutto parte dall'Iran nel 2009.

Ne rilanciamo qui l'incipit:

Siria: un movimento che rimette in gioco gli equilibri regionali
di Ahmad Rafat
 
300 morti in pochi giorni. Questo è il triste bilancio delle manifestazioni popolari e della dura e sanguinaria repressione in Siria. La gente è scesa in piazza in tutto il paese. In 47 città hanno sfilato a mani vuote, armati solo di slogan, migliaia e migliaia di cittadini che chiedevano riforme. Quelle stesse riforme che Bashar Assad, aveva promesso, quando in un sistema di Repubblica ereditaria, prese il il potere al posto del padre Hafiz. Riforme mai attuate. L’onda partita nel 2009 da Teheran, sta sconvolgendo tutto il Medio Oriente. Tunisia, Egitto, Libia, Yemen, Bahrain, e Siria  sono travolti, ma il fuoco cova sotto la cenere anche altrove.
Quanto sta succedendo in Medio Oriente è interessante da più punti di vista. Per la prima volta nella storia recente di questi paesi, è nato spontaneamente un movimento trasversale che prende di mira tanto i regimi filo americani e quelli pro europei, che i regimi anti-occidentali. Per la prima volta la gente non è scesa per le strade contro le potenze coloniali e straniere. La protesta non ha nemmeno un colore politico. La rivolta non è nemmeno una risposta ad un invito in nome della fede. Semplicemente gli arabi hanno scoperto di avere il diritto di essere trattati come cittadini ed hanno deciso di strappare l’etichetta di sudditi.



Se queste riflessioni sono giuste e io credo che lo siano, occorre assolutamente sperare che qualcosa accada presto proprio laggiù in Iran, dove tutto è cominciato, nel grande paese musulmano che è un gigante geopolitico e dove esistono una gioventù numerosa e istruita, movimenti femminili antichi e preparati, una società civile pluralista e laica, una religiosità dominante come lo sciismo che ha saputo generare grandi ubriacature conformiste ma che ha anche nel proprio seno un ancestrale e sempre potenziale spirito di rivolta.

Nessun commento:

Posta un commento

Post più popolari degli ultimi 30 giorni

Argomenti solidamente piantati in questa nuvola:

1989 a touch of grace abolizione delle province e delle prefetture Alberto Contri alternativa civico-liberale ambientalismo anti-imperialismo Anticolonialismo antiglobalismo antimilitarismo Antiproibizionismo Archivio cose toscaniste Archivio di Toscana Libertaria verso Toscana Insieme Archivio Gaymagazine Archivio Vaiani autogoverno della Sardegna autogoverno della Sicilia autogoverno della Toscana autogoverno di tutti dappertutto autonomie ambiente lavoro Autonomie e Ambiente autonomismo basta cicche BijiKurdistan borgate borghi e comuni brigate d'argento Bruno Salvadori bussini Campi Bisenzio Candelora Capitale Carrara chi può creare valore Chivasso cittadinanza attiva civismo come domare la spesa Comitato anti-Rosatellum confederalismo contro contro gli ecomostri contro il bipolarismo contro il centralismo contro il virus del centralismo autoritario contro la dittatura dello status quo coronavirus Corsica Cosmonauta Francesco dalla mailing list di Toscana Insieme Decentralism International decentralismo dialogo autogoverno Disintegration as hope don Domenico Pezzini don Lorenzo Milani Draghistan ecotoscanismo Emma Bonino English Enrico Rossi eradication of poverty Eugenio Giani Eurocritica Europa delle regioni European Free Alliance Fabrizio Valleri Fare Città fare rete Festa della Toscana Fi-Po Link fine del berlusconismo Forum 2043 frazioni Friuli Venezia Giulia garantismo gay alla luce del sole Gaza Giacomo Fiaschi Gianni Pittella Gioiello Orsini Giovanni Poggiali Giulietto Chiesa Hands off Syria Hawaii Homage to Catalonia Hope after Pakistan Il disastro delle vecchie preferenze in difesa degli alberi In difesa di Israele Inaco Rossi indipendenze innocenza tradita internazionalismo Italia Futura Karl W. Deutsch Kennedy la bellezza come principale indice di buongoverno Lahaina leggi elettorali più giuste Leonard Peltier Libera Europa Libera Firenze Libera Toscana Liberi Fiorentini Liberiamo l'Italia Libertà in Iran libertino liste di proscrizione localismo Lucca 2012 Mario Monti Massimo Carlesi Matteo Renzi Maui Maurizio Sguanci Mauro Vaiani memoria storica meno dipendenza Mezzana Michele Emiliano monete locali Moretuzzo NO a questa tramvia antifiorentina no al podestà d'Italia no al presidenzialismo no al sindaco d'Italia no elettrosmog NoGreenPass Noi stessi NoMES nonviolenza Ora e sempre resistenza ora toscana OraToscana Oscar Giannino pace e lavoro Palestina Patto Autonomie Ambiente Patto per la Toscana Peace Is Possible - War Is Not Inevitable pionieri popolano postcoronavirus Prato Prima di tutto la libertà primarie Primavera araba 2011 quartieri quattrini al popolo Queer Faith radici anarchiche e socialiste referendum Besostri Repubblica delle Autonomie ricostruzione di una moralità pubblica riforma elettorale toscana riformismo ritorno alla Costituzione rivoluzione liberale rivoluzione paesana rivoluzione rionale Romagna SaharaLibre salute pubblica San Carlo San Vincenzo Santa Cecilia Sergio Salvi sessantennio Siena silver brigades Simone Caffaz solidarietà toscana spezzare le catene del debito statuto pubblico dei partiti Stefania Ferretti Stefania Saccardi Svizzera tener desta la speranza territori The Scottish Side of History Too Big To Fail? Torre del Lago Toscana tradizioni e libertà Tunisia Ugo di Toscana uninominale Vannino Chiti Vecchiano veraforza Via dall'Afghanistan Vincenzo Simoni vittime yes in my backyard