In questo scatto don Domenico Pezzini (il primo a destra) con me e altri testimoni che hanno contribuito, insieme a lui, al documentario di Alberto D'Onofrio del 2008, "Confessioni di un gay cattolico" |
Dopo nove mesi di carcere, a don Domenico Pezzini sono stati concessi gli arresti domiciliari.
Il sacerdote, più che settantenne, pioniere della pastorale degli omosessuali cristiani, sarà trasferito oggi stesso nel monastero di Dumenza.
A coloro che hanno seguito la vicenda, ricordo la nostra intima fiducia nella sua innocenza; il nostro dispiacere per il prolungarsi della carcerazione preventiva di un vecchio prete; il nostro stupore per la durezza della condanna di primo grado, di cui siamo ansiosi di leggere le motivazioni, che dovrebbero essere rese note entro marzo. Speriamo, anzi siamo certi nel profondo del nostro cuore, che questa sentenza sarà riformata.
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