Un sito di estremisti cristiani antisemiti e razzisti, che risponde al lugubre nome di Holywar.org, ha pubblicato una lista di proscrizione in cui sono inserite persone che il sito stesso accusa di essere "sayanim", servitori di Israele, lo stato ebraico. Ne fanno parte 163 docenti universitari, 50 intellettuali e giornalisti accusati di essere complici di Fiamma Nirenstein, e 25 cittadini definiti attivisti dell'Unione delle Comunità Ebraiche Italiane.
Siamo onorati di poter scrivere che molte di queste persone sono nostre amiche, a cominciare da Leonardo Tirabassi, l'intellettuale fiorentino presidente del Circolo dei Liberi e collaboratore, ad alto livello, delle nuove reti di impegno civico promosse da Italia Futura. Leonardo commenta questa intimidazione oggi sul Corriere Fiorentino, con sobrietà e understatement, ma anche con la chiarezza morale che, quando si parla di ebrei nel mondo e dello stato ebraico Israele, è sempre necessaria.
Anch'io, nel mio piccolo, assieme a tanti amici toscani, in particolare livornesi e pisani, soprattutto nel periodo in cui sono stato segretario dell'Associazione Italia-Israele di Livorno presieduta dal prof. Maurizio Vernassa, ho sentito addosso il peso dell'intimidazione.
Non dimentico e non voglio che si dimentichino, qui in Toscana, i fatti di giovedì 14 ottobre 2004*, quando il diplomatico israeliano Shai Cohen, il prof. Maurizio Vernassa, un gruppo di cittadini e di studenti, fra cui chi scrive, fummo cacciati dall'Università di Pisa, da un gruppo di squadristi, dei veri e propri "fascisti rossi", come li definì allora il presidente Vernassa.
Sì, lo confesso, sono un sayan anch'io.
In difesa di Israele, faro di libertà, di spiritualità, di progresso nel Medio Oriente, sempre.
* Il link originale al sito https://www.sp.unipi.it non più disponibile dagli inizi degli anni Dieci, perché negli anni la Facoltà ha cambiato gestore dei contenuti (Ndr, 26 ottobre 2022).
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