Un discorso diverso in Toscana, per chi crede, in questa nostra madreterra, in questa fugace vita, in qualcosa di diverso
giovedì 1 gennaio 2015
Money to the people, not only in Greece
Ordinary people, all over Europe, not only in Greece with Syriza, do not ask for the moon.
They just want to work harder and, in return, have cash enough for living their own way.
The problem is not the Euro, in Europe.
A strong, international currency, whose value might be protected from politicians' follies, is still more an opportunity than a problem.
People are happy with Eurozone's low interest rates and Euro's high purchase power.
What is really urgent is putting more Euros in ordinary people's hands.
A wide, global reflection is indeed urgent about the necessity of printing less money but transfter more money to the people - a good start may be read in this article by Mark Blyth and Eric Lonergan.
To create more cash, without increasing debts, it is certainly necessary to study something beyond the Euro, to strengthen local democracies and local economies, in the long term. But in the short and mid term there is no need to imagine a radical departure from the status quo!
For start, it would be enough a new season of fiscal equity, within each country, and a new European political solidarity, of the kind had already happened in European history, to save countries from poverty - as Germany after the Second World War.
It would also be very useful to abstain from a gloomy narrative about financial panic in the Eurozone: most of the countries - Greece included - can afford to restructure, or even to default, in many cases of huge public and private debts. And the «markets» know it very well and have already discounted the possible losses. Losses that, by the way, in recent European economic history, have mostly been covered by states' intervention and already paid by the general public through taxation.
So we need something ancient in this new year 2015: mutual generosity and debt forgiveness.
Politicians and central bankers have to struggle to lower as much as possible the interest on all public and private debts.
Italy, for istance, in times of strong Euro and enduring deflation, is still paying 80 billion every year in interest on its debt, 10% of its national budget. Is it really fair? Is the austerity, then, fattening few rentiers at the expense of many workers?
And, of course, if lowering debt service would not prove enough, we must not be afraid to ask the forgiveness of our debts and to forgive our debtors.
Being European means an important thing, among many: we may change perspective, mindset, approach. We may innovate. Let's do it.
Happy new year 2015, peoples of Europe.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Post più popolari degli ultimi 30 giorni
-
Buona festa di San Francesco a tutti! Oggi sono tre anni che stiamo insieme, come comunità di OraToscana, rete regionale di civismo, ambie...
-
Questo scatto a fianco rappresenta per me un momento indimenticabile. Siamo a Campi, nel bel teatro Dante, gremito all'inverosimile da...
-
Monta hi ttu vedi Lucca Monta hi la vedi tutta Fra le tante sfumature di questo modo di dire toscano, c'è anche il significato di un...
-
Giacomo Fiaschi è partito per l'ultimo viaggio, ieri 24 maggio 2024. Il prossimo 7 Giugno 2024 avrebbe compiuto 74 anni. Lo dobbiamo r...
-
Il presidente della Toscana, Eugenio Giani, si merita le critiche che lo stanno raggiungendo in questi giorni. Farebbe bene ad ascoltarle....
-
Oscar Giannino ha parlato ieri, domenica 14 ottobre 2012, a Viareggio, nel bel salone sul mare del Principe di Piemonte, gremito da una f...
-
Ho avuto l'onore di scrivere per il Forum 2043 di Autonomie e Ambiente un approfondimento su Giacomo Matteotti, pubblicato oggi 30 mag...
-
L'associazione politica comunale "Scandicci Civica", animata da Giovanni Bellosi e protagonista di un importante affermazion...
-
La politica è complicata per tutti e dappertutto, ma qualcosa è sempre possibile fare, con il necessario coraggio, anche di accettare comp...
-
My article on Renzi's new Constitution has been published by The Globalist . Please read and spread. * * * #Renzi ’s New C...
Argomenti solidamente piantati in questa nuvola:
1989
a touch of grace
abolizione delle province e delle prefetture
Alberto Contri
alternativa civico-liberale
ambientalismo
anti-imperialismo
Anticolonialismo
antiglobalismo
antimilitarismo
Antiproibizionismo
Archivio cose toscaniste
Archivio di Toscana Libertaria verso Toscana Insieme
Archivio Gaymagazine
Archivio Vaiani
autogoverno della Sardegna
autogoverno della Sicilia
autogoverno della Toscana
autogoverno di tutti dappertutto
autonomie ambiente lavoro
Autonomie e Ambiente
autonomismo
basta cicche
BijiKurdistan
borgate
borghi e comuni
brigate d'argento
Bruno Salvadori
bussini
Campi Bisenzio
Candelora
Capitale Carrara
chi può creare valore
Chivasso
cittadinanza attiva
civismo
come domare la spesa
Comitato anti-Rosatellum
confederalismo
contro
contro gli ecomostri
contro il bipolarismo
contro il centralismo
contro il virus del centralismo autoritario
contro la dittatura dello status quo
coronavirus
Corsica
Cosmonauta Francesco
dalla mailing list di Toscana Insieme
Decentralism International
decentralismo
dialogo autogoverno
Disintegration as hope
don Domenico Pezzini
don Lorenzo Milani
Draghistan
ecotoscanismo
Emma Bonino
English
Enrico Rossi
eradication of poverty
Eugenio Giani
Eurocritica
Europa delle regioni
European Free Alliance
Fabrizio Valleri
Fare Città
fare rete
Festa della Toscana
Fi-Po Link
fine del berlusconismo
Forum 2043
frazioni
Friuli Venezia Giulia
garantismo
gay alla luce del sole
Gaza
Giacomo Fiaschi
Gianni Pittella
Gioiello Orsini
Giovanni Poggiali
Giulietto Chiesa
Hands off Syria
Hawaii
Homage to Catalonia
Hope after Pakistan
Il disastro delle vecchie preferenze
in difesa degli alberi
In difesa di Israele
Inaco Rossi
indipendenze
innocenza tradita
internazionalismo
Italia Futura
Karl W. Deutsch
Kennedy
la bellezza come principale indice di buongoverno
Lahaina
leggi elettorali più giuste
Leonard Peltier
Libera Europa
Libera Firenze
Libera Toscana
Liberi Fiorentini
Liberiamo l'Italia
Libertà in Iran
libertino
liste di proscrizione
localismo
Lucca 2012
Mario Monti
Massimo Carlesi
Matteo Renzi
Maui
Maurizio Sguanci
Mauro Vaiani
memoria storica
meno dipendenza
Mezzana
Michele Emiliano
monete locali
Moretuzzo
NO a questa tramvia antifiorentina
no al podestà d'Italia
no al presidenzialismo
no al sindaco d'Italia
no elettrosmog
NoGreenPass
Noi stessi
NoMES
nonviolenza
Ora e sempre resistenza
ora toscana
OraToscana
Oscar Giannino
pace e lavoro
Palestina
Patto Autonomie Ambiente
Patto per la Toscana
Peace Is Possible - War Is Not Inevitable
pionieri
popolano
postcoronavirus
Prato
Prima di tutto la libertà
primarie
Primavera araba 2011
quartieri
quattrini al popolo
Queer Faith
radici anarchiche e socialiste
referendum Besostri
Repubblica delle Autonomie
ricostruzione di una moralità pubblica
riforma elettorale toscana
riformismo
ritorno alla Costituzione
rivoluzione liberale
rivoluzione paesana
rivoluzione rionale
Romagna
SaharaLibre
salute pubblica
San Carlo
San Vincenzo
Santa Cecilia
Sergio Salvi
sessantennio
Siena
silver brigades
Simone Caffaz
solidarietà toscana
spezzare le catene del debito
statuto pubblico dei partiti
Stefania Ferretti
Stefania Saccardi
Svizzera
tener desta la speranza
territori
The Scottish Side of History
Too Big To Fail?
Torre del Lago
Toscana
tradizioni e libertà
Tunisia
Ugo di Toscana
uninominale
Vannino Chiti
Vecchiano
veraforza
Via dall'Afghanistan
Vincenzo Simoni
vittime
yes in my backyard
Nessun commento:
Posta un commento