La Repubblica italiana è in una drammatica crisi. L'Unione Europea è malata di tecnocrazia. Nel mondo si moltiplicano le posture neoimperialiste e neocolonialiste. Siamo divisi dalle inquietanti conseguenze del "Green Pass" come strumento di sorveglianza universale. Gli umili, i fragili, le periferie soffrono. Davanti a tutto questo, OraToscana fa un gesto politico necessario e urgente. Poiché nel 2023 dovremo eleggere un nuovo Parlamento ridotto a 400 deputati e 200 senatori, che dovrà guidarci lungo tempi estremamente difficili, dobbiamo arrivare a quelle prossime elezioni politiche in modo ragionevole. Mauro Vaiani, garante di OraToscana, ha mandato la nostra piccola voce ai due presidenti delle Commissioni Affari costituzionali del Senato e della Camera, il senatore Dario Parrini (PD) e il deputato Giuseppe Brescia (Cinque Stelle), rispettivamente (nella foto sopra).
Mentre i vertici delle altre istituzioni navigano tra problemi quotidiani enormi, sperando che ci portino fuori dallo stato di emergenza al più presto, alle due Commissioni spetta di correggere al più presto la legge elettorale. Si deve assicurare la rappresentanza di tutti i territori e di tutte le idee, vecchie e nuove. Si deve restituire ai cittadini il potere di scegliere le persone che faranno parte delle nuove camere. Questo è il loro dovere, pena l'ulteriore aumento dell'astensionismo, l'approfondirsi delle divisioni, la distruzione della coesione civile della Repubblica.
Nell'attuale temperie politica, tornare a votare per le persone, oltre che per una lista, è fondamentale. Sono le persone che faranno la differenza e daranno stabilità, nella prossima XIX legislatura.
Qui in calce il testo integrale della lettera del dott. Mauro Vaiani al sen. Parrini e all'on. Brescia, datata oggi 2 febbraio 2022, giorno della Candelora.
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OraToscana
Rete di civismo, ambientalismo, autonomismo in Toscana
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Prato, La Candelora, 2 febbraio 2022
Fateci scegliere le persone
lettera aperta
al sen. Dario
Parrini (pres. della I Commissione del Senato - Affari
Costituzionali)
e all’on. Giuseppe
Brescia (pres. della I Commissione della Camera - Affari
Costituzionali)
Gentili presidenti Parrini e Brescia,
è arrivato il momento politicamente utile per correggere la legge elettorale, in modo da arrivare alle elezioni politiche del 2023, avendo ripristinato le condizioni per una elezione serena dei futuri 400 deputati e 200 senatori.
Si riparta dal lavoro concreto che avete già avviato, con umiltà e senza voli pindarici.
Due le speranze che tanti movimenti civici, ambientalisti e autonomisti – non solo la nostra rete OraToscana – coltivano:
1) ciascun cittadino possa votare in una circoscrizione di dimensioni contenute (mai comunque più grande della sua regione o provincia autonoma), in modo da poter scegliere, oltre a un partito, anche due persone: una donna e un uomo, da liste corte e riconoscibili;
2) si semplifichi la presentazione delle liste e le si mettano tutte, le vecchie e le nuove, in condizioni di parità, almeno di fronte agli adempimenti richiesti per essere ammesse e comparire sulle schede elettorali.
Il dopo pandemia è durissimo e lo sarà ancora a lungo; i problemi quotidiani sono drammatici, soprattutto per gli umili, i fragili, le periferie. In questa crisi non abbiamo bisogno di meno, ma di più democrazia. Le persone devono sentire che vale la pena tornare a votare!
Sinceri auguri di buon lavoro.
Mauro Vaiani Ph.D.
garante e coordinatore di OraToscana
(Mauro Vaiani, OraToscana) |
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