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mercoledì 5 febbraio 2014

Per le primarie, contro le preferenze, fino all'ultimo


Tre anni fa, per la Candelora, 2 febbraio 2011, abbiamo iniziato il nostro impegno per sostenere la riforma elettorale toscana.
Tre anni dopo, passata la Candelora 2014, dobbiamo innanzitutto ringraziare le decine di intellettuali, imprenditori, attivisti, cittadini sovrani, che hanno partecipato alla nostra campagna.
Cosa abbiamo ottenuto?
Siamo sinceri: qualcosa, non molto.
In consiglio regionale sembra stia per arrivare un testo che contempla collegi piccoli e un doppio voto agevolato - una croce accanto a nomi già stampati sulla scheda - per un candidato e una candidata.
Diciamo che poteva andare molto peggio, ma è sempre un testo rischioso, che rischia di far saltare la stabilità e la sobrietà del sistema politico toscano - l'unico che non è precipitato sotto gli scandali delle spese pazze dei signori delle preferenze.
Come mai ci siamo salvati? Anche perché siamo l'unica regione ad aver tagliato le gambe ai mister preferenze e ai capi-clientele, dieci anni fa, con le riforme del 2004.
Ma nel frattempo, purtroppo, la doppia promessa del presidente Enrico Rossi non è stata mantenuta: la riforma è in ritardo di anni e la faranno prima a Roma che a Firenze.
Della volontà popolare, il 75% dei Toscani, che non vuole il ritorno delle preferenze, perché non le ha mai usate, non si tiene conto.
Si è preferito ignorare mezzo secolo di studi, fatti dai nostri migliori scienziati, sui guasti del voto facoltativo alle persone - che deve essere sostituito da un voto obbligatorio.
La nostra regione, che per prima ha istituito le primarie con regole chiare e uguali per tutti, pare che le voglia abolire, in favore del ritorno di una doppia preferenza facoltativa.
Avanti tutta verso il passato?
Come mai una strana coalizione di ignoranza e di ignavia tenta ancora di nascondere ai cittadini sovrani l'utilità, diremmo addirittura la saggezza, di votare un turno generale di primarie, ben prima delle secondarie e dell'eventuale ballottaggio?
Perché si tenta ancora di nascondere l'utilità che i partiti scelgano i propri candidati prima delle elezioni, con le primarie, e non durante le elezioni - con il ritorno della guerra di preferenze di tutti contro tutti?

E infine, ci saranno collegi piccoli per far eleggere rappresentanti di Viareggio, Piombino, Pontedera, Empoli? Oppure vedremo nuovamente l'elezione di fiorentini a capo di partitini del due per cento?
Ci sarà un dibattito sulla rappresentanza dei territori periferici e poco popolati, ma non certo marginali, come le montagne, l'Elba, la Costa d'Argento?
Vedremo.
Speriamo.
Lottiamo.
Fino all'ultimo.

* * *


Una lista completa è impossibile, ma qualche nome da ringraziare lo vogliamo scolpire qui:

Alessandra Passigli
Alessandro Benedetti
Alessandro Fabbri
Alessandro Roncolini
Alessandro Vannini
Alfredo Biondi
Andrea Romiti
Antonio Bonfiglio
Antonio Floridia
Antonio Romeo
Carlo Fusaro
Carlo Scognamiglio
Chiara Banchetti
Chiara Boriosi
Claudio Tirinnanzi
Cristiano Pennesi
Daniele Ferranti
Dario Parrini
David Cameron
Davide Bacarella
Donatella Poggi
Edoardo Bettazzi
Emanuele Aloisio
Emiliano Baggiani
Emiliano Lascialfari
Emma Bonino
Fabio Bonari
Fioravante Scognamiglio
Fiorella Lenzi
Francesco Clementi
Francesco Felloni
Francesco Pax
Franco DeBenedetti
Gaspare Polizzi
Giacomo Cecchi
Giacomo Fiaschi
Gianfranco Pasquino
Gianni Tomasi
Gino Selva
Ione Orsini
Ivo Cerrini
Lanmarco Laquidara
Laura Cutini
Laura Lodigiani
Luca Cavallini
Luca Leone
Lucia Pardini
Marco Faraci
Marco Mayer
Marco Taradash
Mario Ascheri
Mario Baldassarri
Mario Lancisi
Massimiliano Pagano
Massimo Balzi
Massimo Gramellini
Maurizio Grassini
Maurizio Pasqualetti
Mauro Vaiani
Michele Delli Gatti
Mike Hagen
Nicola Cariglia
Oscar Giannino
Paolo Armaroli
Paolo Ermini
Pier Paolo Segneri
Pietro Salvatori
Roberto Bernabò
Roberto Giachetti
Salvatore Vassallo
Stefano Ceccanti
Stefano Colombini
Tommaso Caparrotti
Tommaso Ciuffoletti
Tommaso Del Tacca
Tommaso Nannicini
Vincenzo Galasso

La lista integrale di coloro che collaborano alla campagna attraverso Facebook è qui:

https://www.facebook.com/groups/riforma.toscana/members/



* * *

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