Un discorso diverso in Toscana, per chi crede, in questa nostra madreterra, in questa fugace vita, in qualcosa di diverso

martedì 14 giugno 2011

Preavviso di sfratto

Lo scrutinio non è ancora terminato ma, a questo punto, nelle prime ore di martedì 14 giugno 2011, ci sono dei numeri che si sono già sedimentati. Numeri veri, voti espressi da persone fisiche. Non stime, non percentuali.

Avevano diritto al voto 50.417.952 italiani, quelli all'estero compresi. 25.208.977 è quindi il numero che rappresenta la maggioranza assoluta dei cittadini sovrani di questa Repubblica.

In tutti e quattro i referendum, ma in particolare sul quarto, quello più politico, sul legittimo impedimento, i voti "sì" sono già ben oltre quindi quel numeretto che rappresenta la maggioranza assoluta. Tanto per far capire che gli elettori hanno capito bene cosa stavano facendo, ricordiamo anche che il meno votato di tutti e quattro i referendum è stato quello sul nucleare, quello che i soloni del berlusconismo morente volevano fermare perché considerato, quello da solo, uno specchietto emotivo di richiamo per una cittadinanza, a loro dire, emotiva, irrazionale... Ma ci facciano il piacere!

La maggioranza assoluta dei nostri concittadini non ha solo voluto resuscitare l'istituto del referendum, dopo anni di boicottaggi e derisioni contro la democrazia diretta, ma ha voluto abrogare una leggina fatta apposta per Silvio Berlusconi e solo per lui. Una legge sbagliata di cui, dopo l'intervento della Corte Costituzionale, era rimasto ben poco. Una legge a tempo, che stava per raggiungere la sua scadenza. Eppure elettori di destra, centro e sinistra si sono mobilitati, in un incredibile e gigantesco passaparola, per abolirla.

Questo, secondo me, si chiama preavviso di sfratto.

Una piccola nota per coloro che, nel campo del vecchio centrodestra, si sono avventurati in una difesa spericolata dell'indifendibile: avrete di che riflettere, dopo aver letto la nota con cui Palazzo Grazioli ha accolto il risultato dei referendum. Come aveva previsto Oscar Giannino, i militanti sono stati lasciati soli a difendere cialtronerie e guasti combinati da dirigenti codardi, che danno una volta di più la netta sensazione di non aver mai creduto in quello che predicavano e legiferavano.


Post Scriptum delle 9.55 di martedì 14 giugno 2011:


Referendum n.4 

Legittimo impedimento

Risultati provvisori Italia + Estero

Fonte: http://referendum.interno.it/refe110612/RFT0004.htm
(ultimo accesso 14/6/2011, ore 9.55)

Sezioni scrutinate Italia 61.599 su 61.599
Plichi controllati Estero 1.279 su 1.279

Elettori 50.417.952
Votanti 27.622.369 (54,78 %)

SI 25.736.273 (94,62 %)
NO 1.462.888 (5,38 %)

Bianche 272.883 (0,98 %)
Nulle 149.902 (0,54 %)
Contestate 423 (0,00 %)

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