Stasera pare che i seguaci di uno stile "Ruini", cialtrone e arrogante, abbiano vinto la giornata. A loro, però, oltre che a tanti smemorati e ignavi, occorre continuare a ricordare perché ogni campagna astensionistica è intrinsecamente sbagliata, moralmente e non solo politicamente. Andare a votare durante una campagna astensionistica vuol dire farsi vedere e contare, vuol dire esporsi. Noi in Toscana lo facciamo oggi con una qualche generale serenità (anche se non tutti e non dappertutto, sia chiaro). Ma fuori dalla Toscana?
Basso #BattiQuorum #Campania e #Calabria ricorda perché campagna astensionista sempre sbagliata: espone nomi votanti ribelli a rappresaglie— Mauro Vaiani (@mauro_vaiani) 17 aprile 2016
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