Ieri, venerdì 19 novembre 2021, è tornato nel seno della Provvidenza il caro e stimato don Domenico Pezzini.
E' stato un pioniere dell'ascolto, della comprensione e dell'inclusione sociale ed ecclesiale delle persone omosessuali cristiane.
In particolare, per gli uomini maschi gay della mia generazione, è stato un maestro e un fratello lungo una via per nulla facile di accettazione di sé, prima ancora che di venuta alla luce con la propria famiglia, i propri amici e colleghi, il proprio territorio.
I ritiri di Torrazzetta sono stati e resteranno luoghi di raro sollievo per persone che, dovendo faticare ogni giorno per vivere la propria diversità sessuale, almeno per un paio di giorni potevano con don Domenico pensare solamente a come coltivare il proprio essere cristiane, la compagnia di Gesù Cristo, il Vivente, nel profondo del proprio cuore, in corpo e anima.
Don Domenico ha sofferto momenti difficili e ha pagato un prezzo molto alto, per la sua diversità, come qualcuno ricorderà.
Credo che il giudizio degli uomini, nel tempo, sarà meno duro. Quanto a lui, ora è nelle mani del giusto Giudice, del Placatore di tempeste, dell'Onnisciente e dell'infinitamente Misericordioso.
Buon viaggio, don Domenico.
Mauro Vaiani, un tuo antico figliolo spirituale
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