Victor Hugo scrisse una volta che l'ultima parola sulla storia del mondo sarebbe stata detta dalla neutrale, civile, confederale Svizzera.
Il colmo sinora raggiunto è stata l'imposizione del distopico #GreenPass, una odiosa tessera verde con QR-code, che senza aggiungere nulla in sicurezza sanitaria, discrimina e divide. I cittadini vengono divisi in due classi: chi ha il Pass e chi non ce l'ha.
Particolarmente odiosa è stata l'implementazione del Green Pass in Italia.
Ai guariti - gli unici veri immuni dal Covid - è stato lasciato il Pass, ma solo dopo che hanno accettato di sottoporsi all'inutile richiamo con i sieri comprati a peso d'oro, con contratti segreti, dai tecnocrati della Unione Europea (naturalmente da Pfizer!).
Questa follia italiana ha schiacciato, oltre ai guariti, gli umili, coloro che hanno un divario digitale, gli stranieri, le non poche persone che si sono curate con farmaci diversi da quelli imposti dal centralismo europeo e italiano.
Siccome al peggio non c'è mai fine, in Italia, il Pass è stato imposto per andare a lavorare.
Ora, grazie al governo Draghi, si parla di un #SuperGreenPass, cioè di un super pass che
sarà riservato solo ai vaccinati.
Il presidente Mario Draghi è celebrato come deus ex machina della tecnocrazia europea e globalista, ma nella storia sarà forse ricordato come emiro del "Draghistan".
La cittadinanza della Repubblica Italiana viene divisa in TRE CLASSI (gli Italiani amano strafare!).
Ormai siamo agli esseri Alpha, Beta e Gamma, di distopica memoria (il famoso romando di Huxley, Brave New World, qualcuno lo ricorderà).
Abbiamo visto che le proteste contro questa assurda torsione centralista e autoritaria verso la sorveglianza universale non accennano a fermarsi, qui in Toscana, nel resto d'Italia, nella vicina Austria, ma in realtà in tutto il mondo dove sono al potere tecnocrati subalterni a Pfizer.
Una piccola luce in fondo al buio c'è, non lontano da noi, nella Confederazione Elvetica. Domenica 28 novembre 2021 in tutti e 26 gli stati della Confederazione si vota sul recente inasprimento della legge Covid e sugli odiosi passaporti elettronici di segmentazione e segregazione della popolazione.
C'è la speranza di una rivolta dei popoli della Svizzera contro questa deriva centralista e autoritaria. Se anche il referendum non bocciasse la legge, le percentuali potrebbero sancirne una "Vittoria di Pirro". Ci servirebbe anche quella!
Qui le informazioni ufficiali dell'ufficio confederale per i referendum
https://www.admin.ch/gov/it/pagina-iniziale/documentazione/votazioni/20211128.html
Qui due cinguettii per il "NEIN zur Zweiklassen-gesellschaft" (no alla società a due classi):
- studenti contro il #GreenPass
https://twitter.com/NEINCovidGesetz/status/1461235305894359040
(https://twitter.com/i/status/1461235305894359040)
- montanari svizzeri contro la dittatura sanitaria, in protesta davanti all'inutile e corrotta OMS (WHO)
https://twitter.com/Jura2019/status/1459599577301061637/
(https://twitter.com/i/status/1459599577301061637)
Se non vi siete commossi, avete il cuore di pietra.
Se non vi vengono dubbi sul GreenPass, siete pronti a essere le prime vittime della vostra incauta obbedienza.
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