Un discorso diverso in Toscana, per chi crede, in questa nostra madreterra, in questa fugace vita, in qualcosa di diverso

mercoledì 24 novembre 2021

No alla divisione in classi dei cittadini

Domenica 28 novembre 2021, in tutti i 26 stati della Confederazione svizzera si voterà sulle restrizioni del Covid e sull'odiato GreenPass.
Victor Hugo scrisse una volta che l'ultima parola sulla storia del mondo sarebbe stata detta dalla neutrale, civile, confederale Svizzera.
Ebbene, è arrivato il momento.
Che i popoli della Svizzera ce la dicano, una parola di speranza.
 
 
Europa, Nordamerica, Australia, cioè i continenti più curati e più vaccinati del mondo, vedono risalire i casi di persone positive al tampone Covid. Invece di affrontare la realtà e domandarsi cosa sta succedendo davvero, le loro classi dirigenti ne approfittano per prolungare lo stato d'emergenza; per mostrarsi ancora più prone alle grandi case farmaceutiche (le famigerate BigPharma); per continuare ad umiliare come ciarlatani coloro che ritengono che esistano per il Covid cure diverse dai sieri di Pfizer, Astrazeneca e Moderna (Johnson e altre case perdenti sono già state escluse dalla festa); per ridurre al silenzio ogni pensiero divergente.

Il colmo sinora raggiunto è stata l'imposizione del distopico #GreenPass, una odiosa tessera verde con QR-code, che senza aggiungere nulla in sicurezza sanitaria, discrimina e divide. I cittadini vengono divisi in due classi: chi ha il Pass e chi non ce l'ha.

Particolarmente odiosa è stata l'implementazione del Green Pass in Italia. 

Ai guariti - gli unici veri immuni dal Covid - è stato lasciato il Pass, ma solo dopo che hanno accettato di sottoporsi all'inutile richiamo con i sieri comprati a peso d'oro, con contratti segreti, dai tecnocrati della Unione Europea (naturalmente da Pfizer!).

Questa follia italiana ha schiacciato, oltre ai guariti, gli umili, coloro che hanno un divario digitale, gli stranieri, le non poche persone che si sono curate con farmaci diversi da quelli imposti dal centralismo europeo e italiano.

Siccome al peggio non c'è mai fine, in Italia, il Pass è stato imposto per andare a lavorare.

Ora, grazie al governo Draghi, si parla di un #SuperGreenPass, cioè di un super pass che sarà riservato solo ai vaccinati.

Il presidente Mario Draghi è celebrato come deus ex machina della tecnocrazia europea e globalista, ma nella storia sarà forse ricordato come emiro del "Draghistan".

La cittadinanza della Repubblica Italiana viene divisa in TRE CLASSI (gli Italiani amano strafare!).

Ormai siamo agli esseri Alpha, Beta e Gamma, di distopica memoria (il famoso romando di Huxley, Brave New World, qualcuno lo ricorderà).

Abbiamo visto che le proteste contro questa assurda torsione centralista e autoritaria verso la sorveglianza universale non accennano a fermarsi, qui in Toscana, nel resto d'Italia, nella vicina Austria, ma in realtà in tutto il mondo dove sono al potere tecnocrati subalterni a Pfizer.

Una piccola luce in fondo al buio c'è, non lontano da noi, nella Confederazione Elvetica. Domenica 28 novembre 2021 in tutti e 26 gli stati della Confederazione si vota sul recente inasprimento della legge Covid e sugli odiosi passaporti elettronici di segmentazione e segregazione della popolazione.

C'è la speranza di una rivolta dei popoli della Svizzera contro questa deriva centralista e autoritaria. Se anche il referendum non bocciasse la legge, le percentuali potrebbero sancirne una "Vittoria di Pirro". Ci servirebbe anche quella! 

Qui le informazioni ufficiali dell'ufficio confederale per i referendum

https://www.admin.ch/gov/it/pagina-iniziale/documentazione/votazioni/20211128.html

Qui due cinguettii per il "NEIN zur Zweiklassen-gesellschaft" (no alla società a due classi):

- studenti contro il #GreenPass

https://twitter.com/NEINCovidGesetz/status/1461235305894359040

(https://twitter.com/i/status/1461235305894359040)

- montanari svizzeri contro la dittatura sanitaria, in protesta davanti all'inutile e corrotta OMS (WHO)

https://twitter.com/Jura2019/status/1459599577301061637/

(https://twitter.com/i/status/1459599577301061637)

Se non vi siete commossi, avete il cuore di pietra.

Se non vi vengono dubbi sul GreenPass, siete pronti a essere le prime vittime della vostra incauta obbedienza.

* * *

Seguiteci sul canale https://t.me/OraToscana



 

Nessun commento:

Posta un commento

Post più popolari degli ultimi 30 giorni

Argomenti solidamente piantati in questa nuvola:

1989 a touch of grace abolizione delle province e delle prefetture Alberto Contri alternativa civico-liberale ambientalismo anti-imperialismo Anticolonialismo antiglobalismo antimilitarismo Antiproibizionismo Archivio cose toscaniste Archivio di Toscana Libertaria verso Toscana Insieme Archivio Gaymagazine Archivio Vaiani autogoverno della Sardegna autogoverno della Sicilia autogoverno della Toscana autogoverno di tutti dappertutto autonomie ambiente lavoro Autonomie e Ambiente autonomismo basta cicche BijiKurdistan borgate borghi e comuni brigate d'argento Bruno Salvadori bussini Campi Bisenzio Candelora Capitale Carrara chi può creare valore Chivasso cittadinanza attiva civismo come domare la spesa Comitato anti-Rosatellum confederalismo contro contro gli ecomostri contro il bipolarismo contro il centralismo contro il virus del centralismo autoritario contro la dittatura dello status quo coronavirus Corsica Cosmonauta Francesco dalla mailing list di Toscana Insieme Decentralism International decentralismo dialogo autogoverno Disintegration as hope don Domenico Pezzini don Lorenzo Milani Draghistan ecotoscanismo Emma Bonino English Enrico Rossi eradication of poverty Eugenio Giani Eurocritica Europa delle regioni European Free Alliance Fabrizio Valleri Fare Città fare rete Festa della Toscana Fi-Po Link fine del berlusconismo Forum 2043 frazioni Friuli Venezia Giulia garantismo gay alla luce del sole Gaza Giacomo Fiaschi Gianni Pittella Gioiello Orsini Giovanni Poggiali Giulietto Chiesa Hands off Syria Hawaii Homage to Catalonia Hope after Pakistan Il disastro delle vecchie preferenze in difesa degli alberi In difesa di Israele Inaco Rossi indipendenze innocenza tradita internazionalismo Italia Futura Karl W. Deutsch Kennedy la bellezza come principale indice di buongoverno Lahaina leggi elettorali più giuste Leonard Peltier Libera Europa Libera Firenze Libera Toscana Liberi Fiorentini Liberiamo l'Italia Libertà in Iran libertino liste di proscrizione localismo Lucca 2012 Mario Monti Massimo Carlesi Matteo Renzi Maui Maurizio Sguanci Mauro Vaiani memoria storica meno dipendenza Mezzana Michele Emiliano monete locali Moretuzzo NO a questa tramvia antifiorentina no al podestà d'Italia no al presidenzialismo no al sindaco d'Italia no elettrosmog NoGreenPass Noi stessi NoMES nonviolenza Ora e sempre resistenza ora toscana OraToscana Oscar Giannino pace e lavoro Palestina Patto Autonomie Ambiente Patto per la Toscana Peace Is Possible - War Is Not Inevitable pionieri popolano postcoronavirus Prato Prima di tutto la libertà primarie Primavera araba 2011 quartieri quattrini al popolo Queer Faith radici anarchiche e socialiste referendum Besostri Repubblica delle Autonomie ricostruzione di una moralità pubblica riforma elettorale toscana riformismo ritorno alla Costituzione rivoluzione liberale rivoluzione paesana rivoluzione rionale Romagna SaharaLibre salute pubblica San Carlo San Vincenzo Santa Cecilia Sergio Salvi sessantennio Siena silver brigades Simone Caffaz solidarietà toscana spezzare le catene del debito statuto pubblico dei partiti Stefania Ferretti Stefania Saccardi Svizzera tener desta la speranza territori The Scottish Side of History Too Big To Fail? Torre del Lago Toscana tradizioni e libertà Tunisia Ugo di Toscana uninominale Vannino Chiti Vecchiano veraforza Via dall'Afghanistan Vincenzo Simoni vittime yes in my backyard