Grazie al piccolo ma impegnatissimo "Centro di ricerca per la pace, i diritti umani e la difesa della
biosfera" di Viterbo (nell'antica Tuscia, sorella della nostra Toscana), è partita una campagna anche nella Repubblica Italiana e nell'Unione Europea per chiedere al presidente degli Stati Uniti la grazia per la immediata liberazione di Leonard Peltier.
Peltier è un nativo americano, attivista anticolonialista e anti-imperialista, perseguitato politico. Ho aderito personalmente alla campagna, perché credo che da queste testimonianze di resistenza al conformismo, al pregiudizio, all'autoritarismo, capiremo se i popoli degli Stati Uniti potranno finalmente avviarsi dentro il XXI secolo, lasciandosi alle spalle il #centralismo autoritario, la attuale pericolosa concentrazione di potere, che sta mettendo in pericolo l'intero pianeta.
Per conoscere meglio la causa della liberazione di Leonard Peltier raccomando la visita di questo sito: https://www.whoisleonardpeltier.info/.
Anche Wikipedia ha delle pagine su Leonard Peltier e da una delle loro foto ho prelevato il dettaglio di corredo a questo scritto: https://it.wikipedia.org/wiki/Leonard_Peltier.
Per approfondire la centralità del riscatto dei nativi degli Stati Uniti nel futuro di quella Unione (e quindi di tutto il mondo), il centro studi viterbese ha dedicato l'11 agosto 2021 un momento di studi a un testo troppo poco noto, "L'anima dell'indiano",
pubblicato originariamente nel 1911 e tardivamente tradotto in italiano (Adelphi, Milano, 1983). L'autore del libro è Charles Alexander Eastman (nome nativo Ohiyesa), nato nel 1858 e
deceduto nel 1939, uno dei primi nativi a essersi laureato in medicina e a diventare un prestigioso
scrittore, conferenziere e riformatore.
I primi firmatari della petizione per la liberazione di Leonard Peltier sono don Luigi Ciotti, Nando dalla Chiesa,
Raniero La Valle, Gad Lerner, Luisa Morgantini, Moni Ovadia, padre Alex
Zanotelli. La petizione è diretta in particolare al presidente del Parlamento europeo, on. David Sassoli, perché si sviluppi in proposito una iniziativa europea.
Le adesioni crescono ogni giorno in quantità e qualità. Questa una lista aggiornata al 12 agosto 2021, in cui compaio anch'io:
Maurizio Acerbo, gia'
deputato e attuale segretario nazionale del Partito della Rifondazione
Comunista - Sinistra Europea; Vittorio Agnoletto, medico e attivista,
gia' parlamentare europeo; Mario Agostinelli, presidente
dell’"Associazione Laudato si', un'Alleanza per il clima, la cura della
Terra, la giustizia sociale"; Fabio Alberti, fondatore di "Un ponte
per..."; Mario Aldovini, Modena; Giacomo Alessandroni, docente e
attivista di Peacelink, Pesaro; Alessandra Algostino, professoressa
ordinaria di Diritto costituzionale; Gianni Alioti, prestigiosa figura
del movimento sindacale, dell'impegno per la pace e della solidarieta'
internazionale, Genova; Rocco Altieri, docente, saggista, direttore dei
"Quaderni Satyagraha"; Francesco Andreini, Siena; Milka Antonic
Lauriola, pacifista; Umberto Arciero, scrittore e storico attivista per
la liberazione di Leonard Peltier; Fulvio Aurora, Medicina Democratica,
Milano; Francesco Baicchi, del comitato esecutivo del Coordinamento per
la Democrazia Costituzionale; Emanuela Baliva, Reti di Pace; Caterina
Ballardini, Roma; Angelo Baracca, professore di Fisica, Universita' di
Firenze; Daniele Barbieri, giornalista e saggista; Rosanna Barzan,
presidente del Centro Documentazione Pace di Ivrea (To); Cristina Bassi,
Dosolo (Mn); Piero Basso, Milano; Emanuele Bellato (direttore) e la
redazione de "Il Popolo Veneto" (giornale italiano antifascista fondato
nel 1921); Giuliana Beltrame, sociologa e attivista, Padova; Fausto
Benuzzi, Bologna; Piero Bernocchi, portavoce nazionale COBAS -
Confederazione dei comitati di base; Silvia Berruto, giornalista di
pace, da sempre impegnata in iniziative di pace, solidarieta',
nonviolenza; Carla Bertolotti, anche come portavoce del Comitato "vivere
bene la macchia" di S. Stefano Magra; Norma Bertullacelli, figura di
riferimento del movimento pacifista a Genova; Moreno Biagioni, Firenze;
Elisa Bianchini, delegata sindacale USB - Unione Sindacale di Base,
Viterbo; Giovanni Bianco, giurista, professore universitario; Mauro
Biani, vignettista de La Repubblica, L'Espresso, Azione Nonviolenta;
Marco Boato, sociologo e saggista, gia' deputato e senatore; Michele
Boato, ecologista, gia' deputato e consigliere regionale,
Venezia-Mestre; Laura Boella, illustre filosofa e docente universitaria,
Milano; Sista Bramini, Roma; Antonio Bruno, gia' consigliere comunale
di Genova; Valentina Bruno, associazione "Erinna", Viterbo; Emanuela
Bussolati, autrice di libri per l'infanzia; Augusto Cacopardo,
antropologo; Elena Camino, docente, ricercatrice, saggista; Antonella
Cammarota, professoressa ordinaria di Sociologia Politica, Dipartimento
Cospecs Universita' di Messina; Mariella Cao, insegnante, pacifista,
animatrice del comitato "Gettiamo le basi"; Francesco Domenico Capizzi,
presidente dell'organizzazione di volontariato "Scienza Medicina
Istituzioni Politica Societa'"; Alessandro Capuzzo, "Comitato pace,
convivenza e solidarieta' Danilo Dolci" di Trieste; Elisabetta Caroti,
Roma; Giorgio Carpi, Centro nuovo modello di sviluppo, Vecchiano (Pisa);
Maria Luigia Casieri, preside, Viterbo; Pilar Castel, autrice e attrice
No War; Antonio Catozzi, insegnante; Augusto Cavadi, direttore della
Casa dell'equita' e della bellezza, Palermo; Giovanna Cavarocchi,
presidente Auser Tuscia; Alessandra Ceresa, Corbetta; Raimondo
Chiricozzi, presidente del comitato provinciale Aics di Viterbo; Olindo
Cicchetti, figura storica dei movimenti ecopacifisti e per i diritti,
narratore di comunita'; don Luigi Ciotti, fondatore del Gruppo Abele e
di Libera, una delle figure piu' illustri della cultura e della prassi
della pace e della solidarieta'; Ennio Cirnigliaro, Genova; Maria Paola
Clarini Ramos, della Comunita' di San Paolo, Roma; Naila Clerici,
docente universitaria, presidente "Soconas incomindios", Torino;
Giancarla Codrignani, saggista e deputata emerita; Valerio Colombaroli,
Bussoleno (To); Marinella Correggia, giornalista e saggista; Renato
Corsetti, linguista ed esperantista; Patrizia Cupelloni, psicoanalista
SPI, Roma; Ottavio D’Alessio Grassi, attivista e scrittore; Nando Dalla
Chiesa, sociologo, scrittore, gia' sottosegretario, senatore e deputato,
una delle figure piu' illustri della lotta contro i poteri criminali;
Paolo D'Arpini, testimone dell'ecologia profonda, della spiritualita'
laica, del bioregionalismo; Claudia Dauru', Firenze; Giuseppe Deiana,
scrittore; don Vitaliano Della Sala, parrocchia Santi Pietro e Paolo,
Mercogliano (Av); Andrea De Lotto, insegnante e storico animatore del
comitato italiano di solidarieta' con Leonard Peltier; Giorgio Demurtas,
responsabile sanita' Prc federazione di Viterbo; Carla Dentella, coop.
Dar casa, Milano; Nunzio D'Erme, Osservatorio Repressione; Heinz
Dieterich, coordinatore CTS-UAM-WARP; Tommaso Di Francesco, condirettore
de "Il manifesto"; Mario Di Marco, referente Servizio Civile della
Caritas diocesana di Viterbo; Franco Dinelli, ricercatore CNR,
consigliere nazionale di Pax Christi; Italo Di Sabato, Osservatorio
Repressione; Elisabetta Donini, Donne in nero, Torino; Nicoletta Dosio,
insegnante in pensione, storica militante per la giustizia sociale e la
difesa della natura, per i diritti umani ed i beni comuni, Bussoleno
(To); Luciano Dottarelli, gia' sindaco di Bolsena, docente, saggista,
promotore del Club per l'UNESCO Viterbo Tuscia; fratel Guido Dotti,
Monastero di Bose, Magnano (Biella); Gabriella Falcicchio, researcher
Dip. Scienze della Formazione, Psicologia, Comunicazione
dell'Universita' degli Studi di Bari "Aldo Moro"; Sergio Falcone, poeta;
don Paolo Farinella, Genova; Luigi Fasce, presidente del Circolo
Giustizia e liberta' "Guido Calogero e Aldo Capitini" di Genova; Vito
Ferrante, presidente dell'"Associazione familiari e sostenitori
sofferenti psichici della Tuscia" (Afesopsit); Paolo Ferrero,
vicepresidente del partito della Sinistra Europea, gia' Ministro della
Repubblica italiana; Antonio Filippi, gia' sindacalista Cgil in
pensione, Canepina (VT); Pierina Folci, Milano; Gabriele Gabrieli,
Mantova; Angelo Gaccione, scrittore, direttore di "Odissea", Milano;
Ezio Gallori, sindacalista e attivista; Rosanna Garavaglia, gruppo
ecumenico diocesi di Milano; Maria Gerli, Milano; Francuccio Gesualdi,
Centro Nuovo Modello di Sviluppo; Luigi Giario, scrittore e volontario,
dell’associazione culturale Amici di Adriana Zarri, Torino; Sergio
Giovagnoli, Arci; Sergio Golinelli, coordinatore di Sinistra Italiana
della provincia di Ferrara; Franca Grasselli, Reggio Emilia; Gabriella
Grasso, Milano; Ruggero Grassotti, Sindaco di Vitorchiano (Vt); Giorgio
Grimaldi, docente universitario, Genova; Gianpiero Grulla, socio banca
etica, Milano; Paolo Grulla, Gruppo Acquisto Solidale, Milano; Maurizio
Gubbiotti, Legambiente; Carlo Gubitosa, saggista e mediattivista;
Pasquale Iannamorelli, una delle figure piu' autorevoli della pace e
della nonviolenza in Italia; Salvatore Izzo, direttore di "Faro di Roma"
e presidente dell'associazione Padre Virginio Rotondi per un
giornalismo di pace; Nino Labate, sociologo e segretario
dell'associazione "Polis Duemila" di Roma; Monica Lanfranco,
giornalista; Liliana e Giuseppe Lastella, associazione La tenda, Milano;
Raniero La Valle, giornalista e saggista, gia' deputato e senatore, una
delle figure piu' autorevoli della cultura della pace; Pietro Lazagna,
figura storica dell'impegno educativo e civile; Gad Lerner, giornalista e
saggista; Franco Limardi, scrittore e insegnante, Viterbo; Antonella
Litta, dell'Associazione italiana medici per l'ambiente; Pierpaolo Loi,
insegnante, Cagliari; Eugenio Longoni, Milano; Francesco Lucat,
segretario regionale di Rifondazione Comunista, Valle d'Aosta; Daniele
Lugli, gia' Difensore civico della Regione Emilia-Romagna; Romualdo
Luzi, bibliotecario e storico; Ettore Macchieraldo, falegname, Roppolo
(Biella); Maria Immacolata Macioti, sociologa, docente universitaria;
Oreste Magni, Ecoistituto della Valle del Ticino; Gigi Malabarba, gia'
senatore; Giovanni Mandorino, Pisa; Nicoletta Manuzzato, giornalista;
Fausto Marchesi, Milano; Flavio Marcolini, insegnante, tra gli animatori
del Centro di ricerca nonviolenta di Brescia; Alessandro Marescotti,
presidente di Peacelink, Taranto; Gian Marco Martignoni, CGIL Varese;
Mariateresa Martini, educatrice e scrittrice, Moniga del Garda (Bs);
Francesco Martone, gia' senatore; Alfonso Marzocchi; Tomasina Massa,
Sassari; Mirko Mazzali, avvocato, consigliere comunale di Milano;
Vittorio Mazzone, presidente sezione ANPI di Afragola e Casoria; Agide
Melloni, Imola (Bo); Dario Mencagli, docente, cooperante internazionale;
Giansandro Merli, giornalista; Virginio Merola, sindaco di Bologna;
Sandro Mezzadra, docente universitario; Carlo Mezzetti, avvocato,
Viterbo; Enrico Mezzetti, presidente Anpi Viterbo; Alessandro
Michelucci, direttore della rivista "La causa dei popoli"; Sara
Michieletto, primo violino dell'orchestra del teatro "La Fenice" di
Venezia, impegnata da sempre nella solidarieta'; Vincenzo Miliucci,
Cobas; Matilde Mirabella, traduttrice, giornalista e attivista; Cristina
Mirra, Milano; Pino Missori, Barbarano Romano (Vt); Giampiero Monaca,
maestro elementare; Gianfranco Monaca, scrittore, sociologo e animatore
sociale; Gabriella Montalto, Milano; Pierangelo Monti, presidente del
MIR - Movimento Internazionale della Riconciliazione; Luisa Morgantini,
gia' vicepresidente del Parlamento Europeo; Luciano Muhlbauer, gia'
consigliere regionale della Lombardia; Carmelo Musumeci, ergastolano
scrittore; Linda Natalini, medico, Viterbo; Francesca Nava, giornalista;
Amalia Navoni, educatrice e attivista per i diritti umani e i beni
comuni, Coordinamento Nord Sud del mondo; Nicoletta Negri, insegnante;
Franca Niccolini, del Mir-Movimento Nonviolento di Torino; Alfio
Nicotra, presidente nazionale di "Un Ponte Per"; Raffaella Noseda, Mazzo
di Rho; don Gianni Novelli, una delle piu' luminose figure dell'impegno
per la pace, anche a nome del Cipax; Gianni Nuti, Sindaco di Aosta;
Mufutau Abiola Oguntimirin, figura storica dell'impegno di pace e di
solidarieta' a Viterbo; Riccardo Orioles, giornalista e militante
antimafia; Graziella Osellame, Milano; Moni Ovadia, attore, cantante,
musicista e scrittore; Emilia Pacelli, Orte (Vt); Daniela Padoan,
scrittrice, presidente dell'associazione "Laudato si’ - Un'alleanza per
il clima, la Terra e la giustizia sociale", socia fondatrice
dell'Associazione Diritti e Frontiere (ADIF), Milano; Vittorio Pallotti,
presidente onorario del Centro di Documentazione del Manifesto
Pacifista Internazionale - CDMPI; Marco Palombo, attivista della "Rete
No War" di Roma; Luca Paolocci, responsabile legale USB - Unione
Sindacale di Base, Viterbo; Pancho Pardi, docente universitario, gia'
senatore; Paola Parisi; Maria Luisa Paroni, della Comunita' "Laudato
si'" di Viadana e Marcaria (Mn); Beppe Pavan, animatore del gruppo
Uomini in cammino, Pinerolo (To); Rita Pelusio, attrice; Gianni Penazzi,
Mir-Movimento Nonviolento, Lugo (Ra); Maria Speranza Perna, docente in
pensione, Napoli; Marcello Pesarini, coordinamento provinciale di
Sinistra Italiana, Ancona; Emanuela Petrolati, insegnante; Enrico
Peyretti, saggista e peace-researcher; Giorgio Piacentini, gia'
dirigente Bankitalia e presidente Cipax - centro interconfessionale per
la pace, Roma; Ivano Pioli, Melegnano (Mi); Anita Pirovano, consigliera
comunale di Milano; Francesco Pistolato, cofondatore del Centro
Interdipartimentale di Ricerca "Irene" dell'Universita' di Udine; Bianca
Pitzorno, scrittrice; Alessandro Pizzi, gia' sindaco di Soriano nel
Cimino, docente di matematica e fisica, volontario nel carcere di
Viterbo; Lorenzo Poli, redattore di "Pressenza"; Anna Polo, impegnata da
decenni per la pace e la nonviolenza; Giuliano Pontara, filosofo, uno
dei massimi studiosi della nonviolenza, Stoccolma; Roberto Porfiri,
Roma; Graziella Proto, giornalista e militante antimafia, direttrice di
"Le Siciliane – Casablanca"; Giannozzo Pucci, ecologista nonviolento,
editore, Firenze; Pasquale Pugliese, docente, saggista, segreteria
nazionale del Movimento Nonviolento; Anna Puglisi, Centro Impastato,
Palermo; Stefania Quadri Huber, Zurigo; Angela Querze', storica
pacifista nonviolenta, attualmente attiva nel Centro di Documentazione
del Manifesto Pacifista Internazionale; Piercarlo Racca, figura storica
del Movimento Nonviolento; Fabio Ragaini, Poggio San Marcello (Ancona);
Rosa Riboldi, Associazione Coordinamento Pace Cinisello Balsamo;
Antonello Ricci, docente, narratore di comunita', scrittore, operatore
culturale, Viterbo; Matteo Ricci, Sindaco di Pesaro; Maria Teresa
Rigamonti, Milano; Valentina Ripa, ricercatrice universitaria, attivista
per i diritti umani; Alberto Risi, Milano; Rodrigo Andrea Rivas,
economista, gia' direttore di "Radio Popolare" di Milano; Annamaria
Rivera, antropologa; Basilio Rizzo, storico consigliere comunale di
Milano; Lucia Rojas, dell'associazione italo-cilena ALPIANDES; Guido
Rossi, Usmate Velate (MB); padre Filippo Rota Martir, Brescia; Angelita
Russo, dottoressa; Giovanni Russo Spena, gia' deputato e senatore;
Marina Salvadori, Milano; Brunetto Salvarani, teologo, Carpi; Giuseppina
Sangalli, Marta (Vt); Antonia Sani, WILPF Italia; Carlo Sansonetti,
presidente dell'associazione "Sulla strada" che ha progetti di
promozione per popolazioni native in Guatemala; Umberto Santino, Centro
Impastato, Palermo; Romolo Santoni, Centro Studi Americanistici "Circolo
Amerindiano", Perugia; Alessandro Santoro, prete della comunita' delle
Piagge, Firenze; Mauro Sarnari, docente, impegnato nell'Anpi,
nell'Unicef, nei movimenti di pace e di solidarieta', Viterbo; Roberto
Savio, prestigioso giornalista e attivista per la giustizia sociale e
climatica, animatore di "OtherNews"; Alfredo Scardina, docente; Gino
Scarsi, artigiano e artista di forte impegno morale e civile, pacifista
ed ecologista; Manlio Schiavo, docente a riposo, Bagheria; Bruno Segre,
storico, saggista, ricercatore culturale impegnato per i diritti umani,
Milano; Corrado Seletti, Associazione Per il futuro delle nostre valli,
Ambiente - Salute e Vita, Borgotaro (Pr); Maurizio Sgarzi, Percorsi di
pace - Casa per la pace La Filanda, Casalecchio di Reno (Bo); Chiara
Silva, Reggio Emilia; Peppe Sini, Viterbo; Marco Sioli, americanista;
Matteo Soccio, vicepresidente del Forum per la Pace e i Diritti Umani,
Vicenza; Gianni Sofri, gia' Professore di storia all'Universita' di
Bologna; Piero Soldini, CGIL nazionale; Alfredo Somoza, presidente
dell'ICEI; Francesca Spurio, attrice, animatrice culturale, attivista;
Anna Grazia Stammati, presidente del CESP (Centro studi scuola
pubblica); Bruno Stefani, pacifista nonviolento, docente di discipline
pittoriche al Liceo Artistico, attivista della Casa dei pensieri di
Bologna, membro del CDMPI (Centro di Documentazione del Manifesto
Pacifista Internazionale); Patrizia Sterpetti, antropologa, a nome di
tutta la sezione italiana di WILPF; Pippo Tadolini, medico, Ravenna;
Giovanna Taglialatela, docente; Gianni Tamino, biologo, gia'
parlamentare europeo; Veronica Tarozzi, docente e giornalista; Gianni
Tognoni, segretario del Tribunale permanente dei diritti dei popoli;
Roberto Antonio Tomaello, ex-attore di prosa, ex-insegnante di
linguaggio teatrale, ex-organizzatore culturale, Genova; Ada Tomasello,
impegnata nei movimenti per la pace, i diritti delle donne, la
solidarieta' concreta e nel sindacalismo di base; Walter Tosches,
psicologo; Marco Trulli, curatore e operatore culturale, Arci Viterbo;
Michelangelo Tumini, coordinatore di Sinistra Italiana, circolo di
Osimo, Offagna, Castelfidardi, Loreto; Fiorella Turci, insegnante;
Olivier Turquet, educatore ed editore, coordinatore di "Pressenza";
Laura Tussi, giornalista e scrittrice; Mauro Vaiani, attivista
autonomista toscano, vicepresidente di Autonomie e Ambiente; Milena
Valli, Sondrio; Mao Valpiana, presidente del Movimento Nonviolento;
Tiziana Valpiana, gia' deputata e senatrice; Leonardo Varvaro, docente
universitario, Viterbo; Shendi Veli, attivista e giornalista; Elio
Veltri, gia' parlamentare e sindaco emerito di Pavia; Lina Ventura,
Casalecchio di Reno (Bo); Antonio Vermigli, direttore della rivista
della Rete Radie' Resch "In dialogo"; Guido Viale, sociologo e saggista;
Antonio Vigilante, docente, pedagogista, scrittore, studioso della
nonviolenza; Giulio Vittorangeli, figura storica della solidarieta'
internazionale; Javi Xavi; Francesco Zanchini, gia' ordinario di diritto
canonico nella facolta' di Giurisprudenza dell'Universita' di Teramo;
Mauro Zanella, "Mani Rosse Antirazziste"; padre Alex Zanotelli,
missionario comboniano; Luisa Zanotelli, del coordinamento delle
associazioni pacifiste roveretane; Rina Zardetto, Correggio (RE); Silvia
Zaru, musicista e insegnante; Franco Zunino, presidente ARCI
provinciale Savona.
Tra le prime adesioni di esperienze associative
ed informative segnaliamo: "Associazione familiari e sostenitori
sofferenti psichici della Tuscia" (Afesopsit); l'Associazione
Italia-Nicaragua di Viterbo; l'"Associazione italo-cilena ALPIANDES",
l'"Associazione Peppino Impastato e Adriana Castelli" di Milano; la Casa
per la Pace di Vicenza; Centro di iniziative per la verita' e la
giustizia; "Centro Gandhi", Pisa; Cipax - Centro interconfessionale per
la pace, Roma; Centro Studi Americanistici "Circolo Amerindiano",
Perugia; Circolo Vegetariano VV. TT.; Comitato Berta Vive Milano;
"Comitato pace, convivenza e solidarieta' Danilo Dolci" di Trieste;
Cobas - Confederazione dei Comitati di Base; il "Centro di ricerca per
la pace, i diritti umani e la difesa della biosfera" di Viterbo; il
Comitato "Nepi per la pace"; il Comitato "Vivere bene la macchia" di S.
Stefano Magra; Il "Coro di Micene" di Milano; la redazione de "Il
giornaletto di Saul"; la redazione de "Il Popolo Veneto” (giornale
italiano antifascista fondato nel 1921); la redazione de "La nonviolenza
e' in cammino"; "Linea indipendente", gruppo ecologista, nonviolento e
libertario, Calcinato (Bs); "Mani Rosse Antirazziste"; "Movimento di
lotta per la salute Maccacaro"; "Notiziario dell'Accademia apuana della
pace"; "Osservatorio Repressione"; "Parallelo Palestina"; Piccola scuola
di pace "Gigi Ontanetti", Firenze; la redazione di "Pressenza";
l'associazione "Respirare" di Viterbo; "Rete ambientalista"; "Reti di
Pace", "Teatro in Natura"; USB - Unione Sindacale di Base, Viterbo;
WILPF Italia.
Pubblichiamo anche questo messaggio di don Luigi Ciotti:
"Egregio David Sassoli,
insieme
a tanti altri mi rivolgo a lei come esempio di una buona politica,
promotrice e custode dei diritti umani, civili, sociali affinche'
l'Unione Europa eserciti la sua autorita' morale in favore della
liberazione di Leonard Peltier, difensore dei nativi americani
ingiustamente incarcerato dal 1977 in seguito a un processo basato su
accuse infondate.
Confidando nella Sua sensibilita' umana e politica,
mi auguro che l'Unione Europea si schieri in modo piu' possibile
unanime denunciando questo sopruso e invitando il governo degli Stati
Uniti a porre rimedio all'intollerabile ingiustizia.
Luigi Ciotti".
Il Parlamento Europeo si era già esplresso per la liberazione di Leonard Peltier il giorno 11 febbraio 1999 e anche in precedenza (si veda la Gazzetta ufficiale n. C 150 del 28/05/1999).
Gli oltre quarant'anni di ingiusta prigionia di Leonard Peltier mi ricordano quelli che dovettero soffrire altri leader anticolonialisti e anti-autoritari, come Bacha Khan, Nelson Mandela, Akbar Gangi. Qui un piccolo riassunto della sua biografia, sempre a cura del centro studi pacifista e ambientalista di Viterbo:
Leonard
Peltier e' nato a Grand Forks, nel North Dakota, il 12 settembre 1944;
attivista dell'American Indian Movement che si batte per i diritti umani
dei nativi americani, nel 1977 fu condannato a due ergastoli in un
processo-farsa sulla base di presunte prove e presunte testimonianze
successivamente dimostratesi artefatte, inattendibili, revocate e
ritrattate dagli stessi ostensori. Da allora e' ancora detenuto, sebbene
la sua innocenza sia ormai palesemente riconosciuta.
Nonostante la sua innocenza sia ormai unanimemente sostenuta
dall'opinione pubblica mondiale, nonostante una campagna internazionale
in suo favore che ha coinvolto il Dalai Lama, Nelson Mandela, il
subcomandante Marcos, Desmond Tutu, Rigoberta Menchu', Robert Redford
(che sulla vicenda di Peltier ha prodotto il documentario Incident at
Oglala), Oliver Stone, Howard Zinn, Peter Matthiessen, il Parlamento
europeo e Amnesty International, per il governo americano il caso del
prigioniero 89637-132 e' chiuso.
Non sorprende dunque che Peltier sia
divenuto un simbolo dell'oppressione di tutti i popoli indigeni del
mondo.
Grazie di cuore al "Centro di ricerca per la pace, i diritti umani e la difesa della biosfera" di Viterbo, per avermi permesso di unire la mia piccola voce, come intellettuale e attivista, a questa campagna.
Mauro Vaiani Ph.D.
blogger di https://diversotoscana.blogspot.com
studioso e attivista per l'autogoverno
* * *
Per contattare il "Centro di ricerca per la pace, i diritti umani e la difesa della
biosfera" di Viterbo: strada S. Barbara 9/E, 01100 Viterbo, tel.
0761353532, e-mail: centropacevt@gmail.com
* * *