La sintesi più efficace su ciò che è avvenuto in corsi con le recenti elezioni regionali ce l'ha scritta Roccu Garoby:
#Territoriales : La #Corse un autre pays avec sa propre démocratie :
— Roccu GAROBY (@rgaroby) June 27, 2021
➡️presque 70% pour les natio (probable majo absolue pour @FaPopulu_Inseme)
➡️58% de participation (+24pts vs🇫🇷)
➡️0 élu RN, LREM, PS, EELV, PCF, LFI
À problème politique, il faut 1 solution politique! pic.twitter.com/9GeIsJOJ3n
Come è stato scritto in molti commenti, avere un sistema politico "meno dipendente" è il primo passo verso l'indipendenza, cioè il massimo autogoverno possibile in un mondo interdipendente e interconnesso.
Costruire autogoverno è una necessità politica per distaccare il proprio territorio dalle conseguenze ultime e perverse della globalizzazione, la quale, non dimentichiamolo mai, è la versione aggiornata e solo apparentemente meno crudele della colonizzazione globale, dell'occidentalizzazione del mondo.
E' un grande problema politico, a cui è necessario dare una risposta politica di qualità e, soprattutto, autonoma dai poteri centralisti e autoritari. Questo è successo in Corsica, dandoci un raro segno di speranza.
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