Riceviamo e pubblichiamo
I risultati delle elezioni regionali della Toscana, tenutesi domenica 12 e lunedì 13 ottobre 2025, sono ormai chiari. Grazie a una efficace collaborazione fra ufficio elettorale regionale e ministero dell'interno, tutti i dati essenziali sono già disponibili su questo portale: https://elezioni.interno.gov.it/risultati/20251012/regionali/retrospettivi/primoturno/09.
Anche a voler fare la tara dei pochi estremisti che ormai praticano un astensionismo tanto militante quanto minoritario, del numero sempre più grande di cittadini toscani che lavorano e risiedono fuori regione oppure all'estero, del crescente numero di grandi anziani che sono sempre più esclusi dalla vita comunitaria, è evidente che continua la silenziosa fuga dei cittadini dal voto. Questo è il dato più vistoso e più sfidante.
Dobbiamo continuare la lotta per avere regole elettorali più giuste per tutti. Dobbiamo ribellarci al fatto che ogni votazione sia ridotta all'ennesimo referendum fra i capi delle due attuali piramidi politiche, quella di centrosinistra e quella di centrodestra. I tifosi dei due schieramenti continuano a contarsi, ma tanti altri cittadini scappano da questo loro bipolarismo e dalla loro alternanza al potere, che non produce riforme per il bene di tutti, ma carriere, privilegi e potere per pochissimi.
E' stata una corsa a chi perdeva meno voti. L'ha vinta il candidato incombente del centrosinistra, Eugenio Giani, che ha perso solo 100.000 voti circa dal 2020 al 2025. Alessandro Tomasi, sfidante di centrodestra e persona di un certo livello di competenza e serietà, ha perso quasi 150.000 rispetto a quelli che aveva preso la meteora salviniana Ceccardi cinque anni fa.
Tutti i partiti hanno perso voti, con l'eccezione dei pochi riformisti e moderati che hanno accolto qualche candidato civico e indipendente, sia a sinistra che a destra. Anche questo dovrà far riflettere.
Come OraToscana ringraziamo, per la generosità con cui si sono spese, alcune figure che hanno tentato di portare un po' di novità e di diversità: Francesco Carbini (civico riformista, circoscrizione di Arezzo); Andrea Ulmi (civico moderato, circoscrizione di Grosseto); Alessandro Giorgi (civico autonomista della circoscrizione di Pisa); Salvatore Bimonte (giovane esponente cristiano-sociale di Prato). Ce ne sono state molte altre, di persone generose che si sono candidate nei loro territori, ma che sono state ignorate dai media. Appiattiti, questi ultimi, sull'infausto plebiscito Giani-Tomasi.
Le nostre congratulazioni a: Diletta Fanfani, eletta a Livorno nella lista AVS, una figura indipendente e amica dei nostri civismi; Federico Eligi, riformista indipendente e competente, eletto a Pisa nella lista Casa Riformista.
Il nuovo consiglio regionale ha visto purtroppo aumentare il numero dei "nominati", attraverso listini e candidature bloccate, a spese di figure che hanno invece avuto un autentico appoggio popolare.
Nonostante ciò, è comunque più articolato e plurale del precedente. Si possono quindi creare occasioni di dialogo, di critica e autocritica, di riforme. Che nessuno degli eletti si sottragga alla grande responsabilità di servire tutti i territori della Toscana, non solo la propria parte politica.
OraToscana, lo ricordo, è convocata per la sua terza assemblea generale a Nodica di Vecchiano, il prossimo 22 novembre 2025, per Santa Cecilia. Continueremo a lavorare per allargare e rafforzare, in dialogo con tutte le realtà comunali e territoriali con cui da anni siamo in contatto, la nostra rete di civismi appassionati delle autonomie personali, sociali, territoriali, in rete con Autonomie e Ambiente e con la famiglia europea dei territori e delle regioni, European Free Alliance.
Firenze, 14 ottobre 2025
Mauro Vaiani
garante di OraToscana
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