Non ho potuto partecipare al cordoglio della mia città, Prato, per la prematura scomparsa di Massimo Carlesi, ma sono felice di farlo oggi, domenica 19 marzo 2023, festa di San Giuseppe. Massimo Carlesi è stato più che una brava persona impegnata in politica, è stato un babbo di Prato, capace di esercitare una paternità non solo nel suo ambito famigliare, ma nella comunità civile. Segnalo, in proposito, un articolo molto ampio e molto bello che gli ha dedicato TvPrato.it.
Sperando di contribuire al ricordo di Massimo e del suo spessore personale, sono andato a ricercare nel mio archivio personale ciò che ormai trent'anni fa (1993-1994) facemmo insieme, per rianimare il civismo pratese, ripartendo dai circoli, cercando di ricostruire un polo dei valori.
Non ci riuscimmo allora, perché - nella mia modesta opinione - coltivammo una idea troppo avanzata,
Negli anni Massimo Carlesi e io abbiamo condotto vite diverse e seguito percorsi politici diversi - lui con molto maggior successo, sia chiaro - ma voglio credere conservando quei valori che sono sempre stati un denominatore comune.
Fra le tante altre cose belle che ha fatto, vorrei che fosse sottolineato il suo impegno per realizzare i "bussini", le LAM (linee ad alta mobilità), che erano un antico sogno del mio mondo civico e ambientalista, sin dai tempi della Lista Verde Nonviolenta Alternativa. Che negli anni alcune di quelle linee di bussini siano state snaturate, perché nel frattempo si è abbandonata la valorizzazione delle linee ferroviarie locali e ci si è persi dietro a progetti assurdi di nuove colate di ferro e cemento per le tramvie, non va imputato certo a lui.
Nel 2009, grazie alla sua candidatura, si realizzarono, forse per la prima volta nella storia del centrosinistra pratese, delle primarie veramente competitive. Anche questo va ricordato, anche se non bastò.
Nelle successive elezioni comunali non mancò il valore, ma la fortuna. La città optò per la storica alternanza con Roberto Cenni, per porre fine a un sessantennio di eccessiva continuità politica che era diventata autoperpetuazione di ceti politici.
Carlesi continuò, da capo dell'opposizione in consiglio comunale, a costruire rinnovamento e una politica migliore, ancorata ai nostri valori cristiani.
Dal seno della Provvidenza, Massimo Carlesi continuerà a esercitare la sua paternità e sarà d'esempio per tutte le persone che intendono lavorare per le generazioni future.
Ha combattuto le sue buone battaglie, riposi in pace! Buon San Giuseppe!
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