Un discorso diverso in Toscana, per chi crede, in questa nostra madreterra, in questa fugace vita, in qualcosa di diverso

giovedì 31 dicembre 2015

Buon 2016, con il poeta del mondo


La Provvidenza mi ha donato l'amicizia di una grande studiosa di scrittori toscani, Corinna Salvadori Lonergan, professoressa emerita del Trinity College Dublin.
Grazie a lei ho avuto anch'io, nella mia ignoranza, la possibilità di riscoprire Dante nel suo 750° anniversario.
In questo anno che si chiude, Dante si è confermato il poeta del mondo, profeta della giustizia che vince sulla cupidigia e pone le fondamenta della pace fra i popoli.
A Dublino, lo scorso 11 dicembre, si è letto integralmente il suo Paradiso, in nove lingue diverse.
E' stato un momento storico per la cultura e l'unità europea, per i nostri valori, per il nostro futuro.
Ci aspettano anche nel 2016 minacce neocolonialiste, ineguaglianze crescenti, violenze ed estremismi, ma ancora una volta sarà
AD ASTRA PER ASPERA.
Vincerà la bellezza, frutto di uno studio diligente, di un lavoro generoso, dell'amore per le cose fatte bene, che a loro volta sono energie umane che possono fiorire solo nella libertà, nell'autogoverno, nella responsabilità.
Dante continua a illuminare il nostro cammino, qui in Toscana, e quello di tanti nel mondo.
Buon anno a tutti.
 



giovedì 24 dicembre 2015

Sacra Famiglia, prega per noi



In rete si trova facilmente questa icona di una santa famiglia di oggi, che pubblichiamo qui, come benedizione natalizia. La santa famiglia di ogni tempo prega per noi.

Noi siamo questa santa famiglia, che è in cerca di un riparo. Noi fuggiamo in Egitto come profughi della persecuzione dei potenti. Noi siamo poveri, orfani, vedove e stranieri, che si affidano alla Provvidenza.

Vieni Signore a liberare i nostri cuori e dacci la forza di costruire un mondo più giusto.

Auguri di Buon Natale e per tutte le feste civili e religiose del cuore d'inverno 2015-2016.




lunedì 21 dicembre 2015

La distanza fra Bolzano e Reggio Calabria


In questo giorno solstiziale, molti Toscani come me si apprestano a onorare i nostri grandi magistrati di ieri, come il Gran Barone Ugone sepolto in Badia Fiorentina, e i nostri profeti di oggi, come l'amato Riccardo Marasco.
Non ci mancano i problemi, ma nemmeno le speranze.
Una di esse mi spinge testardamente a pensare: chi meglio di noi Toscani, che siamo centrali rispetto a tante realtà politiche e geopolitiche, può capire perché, con il passare dei decenni, la distanza sociale fra Bolzano e Reggio Calabria non si colma, come dimostrano ancora una volta le drammatiche classifiche pubblicate dal Sole 24 Ore?
Noi, più di tanti altri italiani ed europei, sappiamo che il segreto di Bolzano è l'autogoverno, mentre la maledizione di Reggio Calabria è la sua totale dipendenza dalla politica nazionale.
Eppure, un governo pieno di Toscani, guidato da uno dei Toscani più in gamba della sua generazione, sembra indulgere in una sorta di neocentralismo, peraltro praticato non senza rischiose dosi di incompetenza e incoscienza.
Matteo Renzi, nostro caro e amato ex sindaco, sei troppo giovane e troppo in gamba per scivolare in questa palude romana.
Più ti agiti, più ci affondi.
Aggrappati forte ai valori di Toscana e liberati!



domenica 20 dicembre 2015

Time for change in Spain




Political fragmentation is the main result of today Spanish elections.
A credible and enduring coalition, however, may be formed by Socialists, Podemos and Autonomists, to build a new Spanish confederation, founded on local democracy, fairness, inclusion.
 

venerdì 18 dicembre 2015

Ciao Riccardo Marasco, profeta di Toscana


Il 18 dicembre 2015 un grande toscano, Riccardo Marasco, ci ha lasciato per tornare nel seno dei nostri avi e della Provvidenza. Grazie a lui abbiamo conservato un pochina della nostra identità. Con lui continuiamo a vivere e cantare, aggrappati ai valori della Toscana.


Alcuni link da esplorare in ricordo di Riccardo Marasco:

- il suo sito ufficiale, appena riaprirà dopo il lutto
- una collezione particolarmente toccante dei suoi brani su youtube
- una sua intervista sul sito di Radio Toscana





lunedì 14 dicembre 2015

Un'altra piccola rivoluzione corsa


Fonte: un particolare di una immagine
della campagna elettorale di http://www.femuacorsica.com/ ,
la principale lista attorno a cui si è coagulata
la colazione "Pè a Corsica", guidata da Gilles Simeoni


In Francia non c'è stato il temuto trionfo della reazione, ma piuttosto, nella piccola Corsica, c'è stata una rivoluzione.
In un panorama politico arretrato e diviso, è emersa vittoriosa una delle liste più inclusive e innovative, "Pè a Corsica", arrivata prima nel secondo turno delle elezioni regionali di ieri, domenica 13 dicembre 2015.
In calce a questo post pubblichiamo alcuni dati che lasciano facilmente comprendere come, con questo voto, la Corsica esca faticosamente ma finalmente da un passato politico dominato dalla faziosità e dal clientelismo.
Il nuovo presidente della Corsica sarà Gilles Simeoni, già sindaco di Bastia e a questo punto consacrato come uno dei principali leader del movimento nazionale corso.

I numeri e gli spazi della Corsica sono piccoli: poco più di 8.500 kmq (la Toscana poco più di 22.000); poco più di 300.000 abitanti (la Toscana più di 3 milioni e mezzo). Il messaggio però è importante e globale: la centralità di una idea di autogoverno responsabile, adatto al nostro tempo.
L'idea di autonomia della Corsica è antica e profonda. La prima idea moderna di repubblica corsa risale al 700. La dichiarazione d'indipendenza del dicembre 1730 è forse la prima nel suo genere. Il nome dell'eroe corso Pasquale Paoli è conosciuto a tutti i patrioti e libertari del mondo.
Il cammino è, ovviamente, tutto in salita, come sanno bene Toscani e Sudtirolesi, Catalani e Scozzesi, movimenti civico-liberali e autonomisti libertari di tutto il mondo, ma oggi, intanto, è giusto festeggiare.
Con i nostri studi sulla disintegrazione come speranza nel dopo 1989, stiamo cercando di spiegare e rilanciare una intuizione che era già di Tom Nairn, sin dagli anni '70: l'indipendentismo delle piccole madrepatrie è potenzialmente civico; al contrario del nazionalismo delle grandi potenze, che invece è stato intrinsecamente distruttivo.
La Corsica potrebbe diventare un caso che rafforza i nostri studi, ma non è questo l'importante.
Importante è che la Corsica conosca, sotto un nuovo governo, giorni migliori.
Auguri alla nostra sorella Corsica.

* * *

Chi ha accesso a Facebook, visiti la pagina ufficiale di "Femu a Corsica", la realtà politica attorno a cui si è aggregata la coalizione vincente di "Pè a Corsica".

Chi ha tempo per degli approfondimenti, può leggere questo ottimo articolo del Guardian:
http://www.theguardian.com/world/2015/dec/14/corsican-nationalists-win-historic-victory-in-french-elections








Un appassionato discorso di Edmond Simeoni, il babbo di Gilles Simeoni (nuovo presidente eletto):
http://corsicaoggi.altervista.org/sito/il-discorso-di-edmond-simeoni-dopo-la-vittoria-dei-nazionalisti/

 

* * *

Alcuni dati (Fonte: http://www.francetvinfo.fr/elections/resultats/corse/, consultata oggi 14 dicembre 2015):

Partecipazione al voto: 67,03 %

Vincitore:
Gilles SIMEONI
PÈ A CORSICA
35,34 %
52. 839 voti

Secondo:
Paul GIACOBBI (presidente uscente)
PRIMA A CORSICA (lista della vecchia sinistra isolana)
28,49 %
42.607 voti

Terzo:
José ROSSI
LE RASSEMBLEMENT (unione delle vecchie destre isolane)
27,07 %
40.480 voti

Quarto:
Christophe CANIONI
FRONT NATIONAL CORSE AVEC MARINE LE PEN (la nuova destra non sfonda, come nel resto della repubblica francese)
9,09 %
13.599 voti

Schede bianche:
1,56 % - 2.397

Nulle:
1,38 % - 2.121

Aventi diritto: 229.824

Votanti: 154.043 (67,03 %)

Popolazione: 310.827 habitants (Données Insee 2009)

PS: Il lettore toscano non si meraviglia di leggere così tanti cognomi toscani. Sappiamo bene che la Corsica ci è vicina culturalmente e linguisticamente da sempre.

domenica 13 dicembre 2015

Anno Santo in Toscana


Oggi a Firenze è iniziato l'Anno Santo.
Tanta gente, tanta coda, tanta confusione.
Appena varcata la porta della giustizia, però, entrando in Santa Maria del Fiore, abbiamo sentito, ancora una volta, quello che i nostri antenati hanno voluto lasciarci: fra le pietre della cattedrale c'è una sorgente viva di misericordia e grazia, per tutte le generazioni future.
E' lì per tutti.
Venite e abbeveratevi alla fonte eterna di ogni bene.
Buon anno della misericordia a tutti.








 

sabato 12 dicembre 2015

La restituzione che non c'è

Fonte: http://www.ilfattoquotidiano.it/

Inutile aggiungere altre parole inutili al dramma delle tante persone che, per ingenuità ma spesso anche per avidità, hanno investito i loro risparmi in titoli rischiosi.
Speriamo che l'arbitrato straordinario proposto dal governo possa aiutare alcuni di loro (gli ingenui più poveri, non gli avidi che hanno ancora parecchio di che vivere).
Invece è giusto protestare contro gli ex amministratori e dirigenti delle banche salvate dal governo, che non saranno mai chiamati a rendere conto della loro cattiva gestione, né a risarcire alcunché.
Fra di essi c'è Pier Luigi Boschi, ex vicepresidente di Banca Etruria e padre del ministro delle riforme Maria Elena Boschi.
Gli istituti salvati sono stati considerati "too big to fail", troppo grossi per essere lasciati fallire secondo le regole in vigore per tutti gli altri.
Ancora una volta, temiamo, l'eccessiva concentrazione di potere politico a Roma, ha prodotto una casta di cittadini più uguali degli altri.
Si può davvero continuare a sopportare l'esercizio di un potere irresponsabile, senza alcuna forma di restituzione?
Non sono d'accordo e non mi rassegno a questo stato di cose.

* * *

Segnaliamo anche un intervento di Bruno Manfellotto sul Tirreno, uno dei pochi a parlare con chiarezza di queste vicende, che sono segnate o da inaccettabile incompetenza, o da ancora più esecrabile complicità.

lunedì 7 dicembre 2015

Magia alla Scala




La Scala, per chi - come chi scrive - ha vissuto, studiato e lavorato anche a Milano, è un mito intoccabile.
Tuttavia a Sant'Ambrogio chiediamo aiuto perché per una sola sera si realizzi una piccola magia.
Vorremmo che sparissero all'improvviso tutti i gioielli, i vestiti, gli stipendi e i cachet che vengono non dal lavoro, ma dai soldi pubblici, impropriamente dirottati, con la scusa della cultura e dell'opera, verso il mantenimento di una vera e propria casta di privilegiati.
Allo stesso tempo, per una sola sera, vorremmo che sparisse anche il riscaldamento!
Vedremmo un po' di corpi messi a nudo e lasciati al freddo, per una sera.
Una magia nonviolenta, una cosa cristiana e radicale, per una sola sera, contro tutta quella boria, contro tutto quello sfarzo che non si sono guadagnati, ma di cui si sono ammantati saccheggiando le casse pubbliche.

* * *

L'immagine è un dettaglio di una antica ma memorabile protesta radicale...

venerdì 4 dicembre 2015

Stop Bombing Syria


Bombing Syria is pointless, senseless, as well as cruel.

Source: https://www.rt.com/op-edge/324734-uk-syria-bombing-democracy/

"Military action might be effective at some point, but military action without a political strategy is folly. We have yet to hear that strategy, so I cannot support the government’s motion tonight." (Andrew Tyrie, MP for Chichester, Conservative)

Source and insights:
http://www.theguardian.com/world/2015/dec/02/syria-airstrikes-debate-best-commons-speeches


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