Un discorso diverso in Toscana, per chi crede, in questa nostra madreterra, in questa fugace vita, in qualcosa di diverso
martedì 15 gennaio 2013
Candidati a fare o a morire
Le liste elettorali sono ormai riempite.
Sono popolate di candidati potenti, notabili, parenti, serpenti, veline, veloni e tante altre improbabili figure.
Queste sono le terze elezioni politiche con il Porcellum, dopo quelle del 2006 e del 2008.
I nomi degli eletti sono stati scelti da pochi capi-bastone chiusi nelle loro stanze romane.
La conoscenza e la competizione sono dimenticate.
Trionfano le conoscenze e le cooptazioni.
Le eccezioni ci sono e non le disconosciamo: almeno metà degli eletti del PD proverrà dalle indicazioni di una platea di un milione di militanti; i candidati di Grillo sono stati messi in ordine secondo le preferenze dei suoi 30.000 seguaci online; Oscar Giannino si candida, con pochi fidati collaboratori, in una spericolata operazione solitaria, anti-casta, di rottura dello status quo, forte del sostegno di 60.000 finanziatori-elettori.
Qua e là, qualche persona capace, magari per caso, verrà eletta.
Gli elettori non possono farci nulla.
Devono limitarsi a scegliere fra Bersani, Giannino, Grillo, quelli che si riciclano, quelli che si candidano, quelli che vogliono continuare a comandare senza neppure prendersi il disturbo di partecipare.
Allora il nostro dovere, nelle prossime ore e giorni, dopo che in molti ci siamo ribellati alle elite che volevano propinarci le loro nomine, crediamo sia quello di essere una spina nel fianco di ogni potenziale eletto.
Mentre un altro governo di emergenza nazionale cercherà di salvare il salvabile, di trovare qualche soldo per i poveri, di tenere bassi i prezzi e i mutui, di restituire margini di manovra agli imprenditori e agli innovatori, i 1000 nuovi parlamentari dovranno essere continuamente richiamati al loro primo dovere: eliminare il doppione di due camere uguali; ripristinare i collegi uninominali; rendere obbligatorie per tutti le primarie.
Sono trent'anni, da quel 1983 in cui iniziò a lavorarci sopra la commissione Bozzi, che aspettiamo.
E', letteralmente, una questione di vita o di morte: le autonomie locali e regionali, la Repubblica e l'Unione Europea, stanno morendo, per mancanza di legislatori appassionati e capaci, emersi da una severa competizione, attraverso un processo di selezione dal basso, espressione della volontà popolare e perciò non del tutto sordi ai bisogni dei più.
Anche questi candidati, ci possono arrivare: o fare, o morire.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Post più popolari degli ultimi 30 giorni
-
Fra due giorni, il 12 marzo, ricordiamo la marcia del sale , forse la più importante manifestazione nonviolenta promossa dal Mahatma Gandh...
-
Monta hi ttu vedi Lucca Monta hi la vedi tutta Fra le tante sfumature di questo modo di dire toscano, c'è anche il significato di un...
-
Sono tornato nella zona di Sassoscritto a Livorno, al tramonto, dopo il lavoro, in questi giorni che sono ancora a Pisa. Ho ritrovato una st...
-
Yes, this is a full and faithful transcript of the speech Lady Gaga gave in Rome at Europride. The text has been revised with the precious ...
-
Abbiamo studiato per anni la "mobilitazione sociale", un'antica ma sempre attuale intuizione di Karl Deutsch. È un fenomeno ...
-
Appoggiamo risolutamente e convintamente la chiusura di Camp Darby, la base militare americana in Toscana che è ormai priva di ogni signifi...
-
Per onorare il centenario della nascita di Pier Paolo Pasolini vogliamo ricordare la sua intuizione forse più ficcante, quella contro l...
-
Ricevo questo regalino dalla mia amica autrice delle vignette di http://www.ladiesbyclaus.com/ e volentieri lo riciclo anch'io. Un po...
-
La fiction su Mameli in questi giorni in onda su Rai Uno difficilmente poteva sfuggire a eccessi di retorica patriottarda, quella che pia...
-
Pourquoi être autonomiste, m ême en 2020 L’Union Valdôtaine, à l’occasion du 40e anniversaire de la mort de Bruno Salvadori, ...
Argomenti solidamente piantati in questa nuvola:
1989
a touch of grace
abolizione delle province e delle prefetture
Alberto Contri
alternativa civico-liberale
ambientalismo
anti-imperialismo
Anticolonialismo
antiglobalismo
antimilitarismo
Antiproibizionismo
Archivio cose toscaniste
Archivio di Toscana Libertaria verso Toscana Insieme
Archivio Gaymagazine
Archivio Vaiani
autogoverno della Sardegna
autogoverno della Sicilia
autogoverno della Toscana
autogoverno di tutti dappertutto
autonomie ambiente lavoro
Autonomie e Ambiente
autonomismo
basta cicche
BijiKurdistan
borgate
borghi e comuni
brigate d'argento
Bruno Salvadori
bussini
Campi Bisenzio
Candelora
Capitale Carrara
chi può creare valore
Chivasso
cittadinanza attiva
civismo
come domare la spesa
confederalismo
contro
contro gli ecomostri
contro il centralismo
contro il virus del centralismo autoritario
contro la dittatura dello status quo
coronavirus
Corsica
Cosmonauta Francesco
dalla mailing list di Toscana Insieme
Decentralism International
decentralismo
dialogo autogoverno
Disintegration as hope
don Domenico Pezzini
don Lorenzo Milani
Draghistan
ecotoscanismo
Emma Bonino
English
Enrico Rossi
eradication of poverty
Eugenio Giani
Eurocritica
Europa delle regioni
Fabrizio Valleri
Fare Città
fare rete
Festa della Toscana
Fi-Po Link
fine del berlusconismo
Forum 2043
frazioni
Friuli Venezia Giulia
garantismo
gay alla luce del sole
Gaza
Gianni Pittella
Gioiello Orsini
Giulietto Chiesa
Hands off Syria
Hawaii
Homage to Catalonia
Hope after Pakistan
Il disastro delle vecchie preferenze
in difesa degli alberi
In difesa di Israele
Inaco Rossi
indipendenze
innocenza tradita
internazionalismo
Italia Futura
Karl W. Deutsch
la bellezza come principale indice di buongoverno
Lahaina
Leonard Peltier
Libera Europa
Libera Firenze
Libera Toscana
Liberi Fiorentini
Liberiamo l'Italia
Libertà in Iran
libertino
liste di proscrizione
localismo
Lucca 2012
Mario Monti
Massimo Carlesi
Matteo Renzi
Maui
Maurizio Sguanci
Mauro Vaiani
memoria storica
meno dipendenza
Mezzana
Michele Emiliano
monete locali
Moretuzzo
NO a questa tramvia antifiorentina
no al presidenzialismo
no al sindaco d'Italia
no elettrosmog
NoGreenPass
Noi stessi
NoMES
nonviolenza
Ora e sempre resistenza
ora toscana
OraToscana
Oscar Giannino
pace e lavoro
Palestina
Patto Autonomie Ambiente
Patto per la Toscana
Peace Is Possible - War Is Not Inevitable
pionieri
popolano
postcoronavirus
Prato
Prima di tutto la libertà
primarie
Primavera araba 2011
quartieri
quattrini al popolo
Queer Faith
radici anarchiche e socialiste
Repubblica delle Autonomie
ricostruzione di una moralità pubblica
riforma elettorale toscana
riformismo
ritorno alla Costituzione
rivoluzione liberale
rivoluzione paesana
rivoluzione rionale
Romagna
SaharaLibre
salute pubblica
San Carlo
San Vincenzo
Santa Cecilia
Sergio Salvi
sessantennio
Siena
silver brigades
Simone Caffaz
solidarietà toscana
spezzare le catene del debito
statuto pubblico dei partiti
Stefania Ferretti
Stefania Saccardi
Svizzera
tener desta la speranza
The Scottish Side of History
Too Big To Fail?
Torre del Lago
Toscana
tradizioni e libertà
Tunisia
Ugo di Toscana
uninominale
Vannino Chiti
Vecchiano
veraforza
Via dall'Afghanistan
Vincenzo Simoni
vittime
yes in my backyard
Nessun commento:
Posta un commento