Siamo e saremo sempre dalla parte della repubblica di Israele. Proprio per questo esprimiamo il nostro sconcerto per come essa è stata presa in ostaggio da una maggioranza parlamentare di folli (peraltro risicata e frutto di casualità elettorali).
Il principale responsabile dell'attuale disastro è il sig. Benjamin Netanyahu, uomo con un io sfrenato, troppo cinico e troppo disinvolto, che per restare al potere si è consegnato mani e piedi a minoranze fanatiche, razziste, estremiste. Chi è stato in Israele sa di cosa parliamo, di certi orrendi sè-dicenti "religiosi", che in realtà di spirituale non hanno nulla. Sono partitini settari, guidati da pazzi ciarlatani, votati da parassiti che non fanno il militare, non pagano tasse, non lavorano, ma vivono, con i loro molti figli, alle spalle della società israeliana.
I progetti di cambiare regole fondamentali di convivenza civile e di sconvolgere lo stato di diritto, peraltro, non si fanno a colpi di maggioranza. La democrazia si fonda prima di tutto sulla protezione delle minoranze, delle diversità, del dissenso. Si deve essere sempre vigili contro il rischio della tirannia della maggioranza.
Stiamo con Yair Lapid e stiamo con la protesta, contro la degenerazione di Israele in una democratura.
ממשלת ישראל עברה השתלטות עויינת בידי קבוצה משיחית, לאומנית ואנטי דמוקרטית. הם לא יעצרו מעצמם. קיצונים אף פעם לא עוצרים מעצמם. מה שיעצור אותם זה אתם. הנחישות שלכם. הפטריוטיות שלכם. אהבת הארץ שלכם. pic.twitter.com/XZRbP2KlTy
— יאיר לפיד - Yair Lapid (@yairlapid) March 27, 2023
* * *