Ricordiamoci che la Costituzione è l'unico albero a cui aggrapparci, anche in tempo di pandemia, infodemia e sindemia.
Nel terzo giorno dell'imposizione della sorveglianza universale del #GreenPass, iniziata l'infausto 15 ottobre 2021, non dobbiamo smarrire il buon senso e dobbiamo mantenerci determinati a pretendere la fine dello stato di emergenza e l'abolizione dei decreti sulla "tessera verde".
Disobbedire nella vita quotidiana e nei posti di lavoro sarà durissimo, ma ogni giorno ci saranno occasioni per disapplicare, contestare, chiedere chiarimenti, pretendere più informazione, con pratiche nonviolente di resistenza passiva.
Le ingiustizie direttamente derivanti da questa inutile prepotenza del Green Pass risveglieranno qualche cervello. I focolai provocati dalle persone greenpassate dimostreranno ogni giorno di più, a questa popolazione impaurita e disinformata, che questa registrazione digitale universale non c'entra nulla con la salute. E' solo una bulimia di potere, l'eterno ritorno del centralismo autoritario di questo stato italiano intrinsecamente fascista.
Alcune buone testimonianze da coloro che non sono mai stati d'accordo, che sono stati sin dall'inizio di questa crisi autonomi e autonomisti, anche qui in Toscana:
1) Firenze, Santa Maria Novella, venerdì mattina 15 ottobre 2021, almeno 3.000 persone riunite grazie all'immenso lavoro fatto dagli Studenti No Green Pass, dal Libero Fuoco di Firenze, dai Liberi Fiorentini, dai gruppi No Green Pass di diverse città toscane, coordinati con grande generosità, fermezza e serietà politica da Fabrizio Valleri:
https://www.lanazione.it/cronaca/manifestazione-firenze-1.6921878
2) Prato, Santa Maria delle Carceri (luogo storico di "Resistenza"), sabato pomeriggio 16 ottobre 2021, il picchetto della dissidenza No Green Pass di Prato, reso possibile dalla dedizione generosa di Michela Passerini, Paola Cappellini e Paolo Pastacaldi, con tanti altri:
https://www.facebook.com/paola.cappellini.9/posts/10224130850612115
"RESTARE UMANI - Ci sono stati interventi sul tema NO GREEN PASS, quali quello del Prof. Bencivenga, accompagnato dall' Avv. Michele Giacco (che parlerá il prossimo sabato), Alessio Santi, Mauro Vaiani, Pierfrancesco Santini, Alessandro Rossi, Pastacaldi Paolo e Michela Passerini, che ha anche moderato l'evento. Sono intervenuti anche passanti occasionali quali Amin del Senegal che ha fatto un rapido ma interessante esame comparativo tra Italia ed il resto del mondo.".
https://www.facebook.com/pastacaldi.paolo/videos/409312934099351/ (intervento di questo blogger, Mauro Vaiani, a Prato).
3) Lunedì 18 ottobre 2021, una iniziativa No Green Pass di contestazione al presidente Mattarella che viene a Pisa:
https://www.facebook.com/permalink.php?story_fbid=118116050625603&id=105559381881270
Caro presidente Sergio Mattarella, si ricordi quante volte i capi di questo stato sono venuti a San Rossore, Pisa, per firmare provvedimenti infami. La Repubblica delle Autonomie sta morendo, anche grazie all'improntitudine del governo Draghi e dei suoi decreti Green Pass. Questo non è più un governo di riconciliazione, ma una tecnocrazia, l'ultima incarnazione del centralismo autoritario, la vera cifra di questo stato che continua a produrre norme insensate, inapplicabili e, quando applicate, ingiuste.
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