Il prossimo autunno, forse già il 10 ottobre 2021, 29 comuni toscani andranno alle elezioni comunali.
I 29 Comuni sono distribuiti in tutte le ex province della regione. Eccovi una lista precisa e aggiornata a oggi, 20 giugno 2021:
In provincia di Arezzo
1) Anghiari
2) Civitella in Val di Chiana
3) Montevarchi
4) Sansepolcro
In provincia di Firenze
5) Reggello
6) Sesto Fiorentino
In provincia di Grosseto
7) Capalbio (per l'improvvisa scomparsa del sindaco Settimio Bianciardi)
8) Castiglione della Pescaia
9) Grosseto
10) Orbetello
11) Roccalbegna
12) Scansano
In provincia di Livorno
13) San Vincenzo (amministrazione crollata sotto il peso di una grande inchiesta per corruzione)
In provincia di Lucca
14) Altopascio
15) Piazza al Serchio
16) Pieve Fosciana
17) Seravezza
In provincia di Massa e Carrara
18) Montignoso
19) Pontremoli
In provincia di Pisa
20) Castellina Marittima
21) Buti
22) Santa Luce
23) Vecchiano
In provincia di Prato
24) Carmignano
In provincia di Pistoia
25) Abetone Cutigliano (il comune che fu unificato per forza e illegittimamente da una prepotenza del Consiglio regionale)
26) Larciano
In provincia di Siena
27) Chiusi
28) Monticiano (per la scomparsa del sindaco Maurizio Colozza, morto di Covid)
29) Trequanda
In aggiunta a queste 29 elezioni comunali, nelle stesse giornate si terranno le elezioni supplettive per il seggio di Siena alla Camera, quello lasciato libero dalle dimissioni di Pier Carlo Padoan.
Purtroppo sono al momento ancora escluse nuove elezioni nel Quartiere 1 di Firenze, nonostante l'illegittimo doppio incarico di Maurizio Sguanci (presidente eletto del quartiere e consigliere regionale di Italia Viva).
Sembrano parimenti escluse, al momento in cui scriviamo, le dimissioni di Oreste Giurlani, che potrebbero innescare la convocazione di elezioni comunali anticipate a Pescia.
Questo è il quadro, ancora suscettibile di qualche modifica, di cui verremo informati solo all'ultimo momento, considerando che la gestione delle elezioni, in questa fase pandemica, è ancora più centralista di quanto già non fosse in tempi normali.
Il tempo vola. Questi caldi e lunghi giorni solstiziali sono gli ultimi utili per chi ci vuole partecipare, mettersi alla prova, tentare di imporre un cambiamento o almeno essere eletto in consiglio comunale.
Sappiamo bene che oggi la situazione dell'attivismo civico, ambientalista, autonomista è difficilissima. Siamo inariditi e dispersi, oltre che, come tutti i cittadini, sopraffatti dalla crisi sanitaria, economica e sociale che stiamo vivendo, in connessione con la gestione centralista e autoritaria della pandemia.
Candidarsi a fare l'amministratore, o anche il semplice consigliere comunale è diventato un atto di eroismo, per via dello stratificarsi di leggi sbagliate, oltre che incoerenti e incomprensibili, che rendono drammaticamente impotenti i consiglieri comunali.
Nel caos normativo e nella crisi sociale galleggiano bene solo certi sindaci che si atteggiano a piccoli podestà, con la complicità di una stampa locale eccessivamente conformista.
Fare politica, anche locale, infine, è tornato a essere un privilegio per pochi, considerando che oggi anche coloro che hanno un buon lavoro o una buona pensione, si stanno drammaticamente impoverendo.
Tuttavia, dobbiamo tener desta la speranza. Non bastano le pagine sulle reti sociali e le chiacchiere nelle chat. Non è sufficiente quanto abbiamo fatto in questi ultimi anni nelle diverse realtà del civismo, dell'ambientalismo, dell'autonomismo toscano, in cui pure non ci siamo risparmiati. Non bastano nemmeno le - sempre meritorie - manifestazioni di lotta contro singoli problemi ambientali e sociali.
I Toscani che hanno, solo l'anno scorso, generosamente tentato di fare qualcosa di diverso dalle solite stantie e spesso pericolose ricette del centrosinistra e del centrodestra, in occasione delle elezioni regionali del settembre 2020, dovrebbero trasformare questo momento di crisi in una opportunità.
Le persone politicamente più preparate e più generose del Patto per la Toscana, di Orgoglio Toscano, di Toscana Civica (almeno quanti fossero meno condizionati dall'anti-toscano bigottismo legaiolo neonazionalista), in rete con l'idea di Libera Toscana, insieme ad altri che si sono ribellati o che potrebbero ribellarsi al conformismo dominante, possono fare molto meglio di quanto fatto sinora!
Chi scrive su questo blog, nel suo piccolo, ci prova con la lista civica, ambientalista, autonomista "
Un Cuore per Vecchiano" e contribuendo ad aiutare Fabrizio Valleri a tenere accesa la piccola ma luminosa fiamma di
Libera Firenze.
Nel caso scriveteci. Confrontarsi farà bene.
Buon lavoro a chi se la sente. Buona estate a tutti.
Fonte della mappa: https://www.telegranducato.it/2021/05/04/rimandate-le-amministrative-in-29-comuni/