Eravamo stati fra i pochi a sollevare il caso Sguanci, sin dall'inizio.
Fra l'indifferenza della stampa toscana, fra gli sguardi quasi compiaciuti dei potenti di Firenze, fra lo scetticismo di persone che pure si dicevano amiche della Rivoluzione Rionale, dei quartieri, delle istituzioni, della democrazia, avevamo dato voce alla protesta di Fabrizio Valleri e dei Liberi Fiorentini contro il cumulo di cariche dell' "uno e trino" Maurizio Sguanci.
Oggi, approfittando del cono d'ombra delle ferie estive, l'ineffabile Sguanci, l'uomo delle tre cariche, diventa anche l'uomo dei tre partiti. In tre anni è passato dal PD, a Italia Viva, a Forza Italia (la foto che lo ritrae insieme ai suoi nuovi mentori è presa da questo sito di notizie online).
Per quanto riguarda la situazione del Quartiere 1, ora che si è sicuri che le elezioni non saranno ripetute, Sguanci lascia.
Il PD fiorentino può essere contento del degrado a cui ha contribuito.
La politica fiorentina resta paralizzata dalle sue contraddizioni, dalla mancanza di decoro e di senso della misura, dall'essere compromessa con i poteri forti della cementificazione, della signorilizzazione, dello sfruttamento del turismo di massa, degli affari turistico-immobiliari delle tramvie, del sogno folle di un nuovo aeroporto a Peretola...
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