Dall'amico Piercesare Moreni, autonomista, studioso e attivista trentino che ci è sodale nell'avventura del Forum 2043, promosso grazie ad Autonomie e Ambiente, riceviamo questo straordinario ricordo del 1948, riprodotto nella foto: un volantino che chiama a raccolta gli Autonomisti di allora, dalle Alpi alla Sicilia.
Alcuni attivisti della gloriosa ASAR, delle zone di Cortina d'Ampezzo che erano state ingiustamente separate dal processo autonomista del Trentino e dell'Alto Adige, decise di partecipare alle elezioni del 18 aprile del 1948, contribuendo alla presentazione delle liste della Unione Movimenti Federalisti, che si presentò con il simbolo della Trinacria.
L'Unione Movimenti Federalisti si presentò in poche circoscrizioni e raccolse in tutta la Repubblica poco più di 50.000 voti, ma nella circoscrizione di Catania sfondò abbondantemente il 2%. I dati sono consultabili nell'archivio elettorale della Repubblica: https://elezionistorico.interno.gov.it/.
Le speranze contenute in questo antico volantino risuonano tutte nel lavoro che oggi continua con Autonomie e Ambiente: unire coloro che vogliono autogoverno e buongoverno, perché ciò che si auspica per la propria terra vale per tutte le comunità locali. Autogoverno di tutti dappertutto!
Questo cimelio di solidarietà e collaborazione dalle Dolomiti all'Etna, in tempi così lontani, così diversi, non facili certo ma forse addolciti da un senso di speranza che oggi ci sembra di non avere, ci ricorda chi siamo.
La nostra rete civica, ambientalista, autonomista, Autonomie e Ambiente, AeA, non è un nuovo partito e nemmeno una nuova confederazione di partiti. Noi siamo qui dalla fondazione della Repubblica delle Autonomie e abbiamo radici che sono ancora più antiche.
Siamo qui per restare e l'ultima parola nella storia civile e politica dei nostri territori la scriveremo noi, non i centralismi autoritari.
Dedichiamo questo ricordo arrivatoci dal Trentino, sulle orme di quanto accadde allora, agli amici Siciliani Liberi e a Eliana Esposito, loro candidata presidente regionale nelle imminenti elezioni del 25 settembre 2022, i quali avranno risultati ancora maggiori di quelli pur lusinghieri che ebbero i loro precursori.
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