Un discorso diverso in Toscana, per chi crede, in questa nostra madreterra, in questa fugace vita, in qualcosa di diverso

sabato 11 dicembre 2021

Ultimo appello per Costa San Giorgio

 


 

Ultimo appello
per l’azzeramento delle proposte di delibera della Giunta Comunale di Firenze e per l’attivazione di una nuova procedura finalizzata al restauro
degli ex Conventi, poi Scuola di Sanità Militare, in Costa San Giorgio
 

Firenze, 7 dicembre 2021
 

Il Comune di Firenze sta procedendo a confermare definitivamente nel centro storico Unesco un progetto privato per un albergo di lusso in Costa San Giorgio al posto di un servizio già pubblico (l’ex Scuola di Sanità Militare) preventivamente ceduto dal Demanio, attraverso la Cassa Depositi e Prestiti, ad un operatore privato a prezzo di saldo (circa 1100 euro a metro quadro di superficie costruita, alla quale si aggiungono cortili e giardini per un totale di tre ettari). La decisione non tiene neppure conto del dibattito speso durante la pandemia sulla necessità di cambiare il modello turistico della città. 

L’area è pregiatissima per qualità ambientali, valori architettonici e paesaggistici, incastonata com’è fra Santa Felicita, Palazzo Pitti, Giardini di Boboli, Forte Belvedere, Villa e Giardino Bardini. Le caratteristiche topografiche, urbanistiche e architettoniche,
assolutamente uniche di area appartata e segreta, l’hanno difesa fino ad oggi come il brano più prezioso rimasto dei caratteri dell’antica Firenze. Le peculiarità eccezionali del complesso, la fragilità idrogeologica, le gravi difficoltà di accesso non sono state adeguatamente considerate, e il Comune ne disciplina la trasformazione come se fosse un banale intervento di ristrutturazione edilizia. Le 135 camere dell’hotel comporterebbero inevitabilmente lo sminuzzamento degli spazi e l’alterazione di gran parte delle strutture architettoniche. Lo sventramento previsto per ospitare parcheggio sotterraneo, servizi e percorsi di accesso comprometterebbe seriamente la stabilità degli edifici e la continuità della falda che alimenta le fontane e gli invasi del giardino di Boboli. Non è contemplata un’adeguata accessibilità pubblica alle ricche risorse artistiche a vantaggio di un ghetto di lusso sigillato e impermeabile.
 

Per stabilire la destinazione urbanistica è stata adottata una procedura impropria, che è partita dalla parodia di un concorso pubblico ed è sfociata in un progetto privato: il Comune ha pertanto illegittimamente rinunciato al compito di predisporre uno strumento attuativo di iniziativa pubblica e ha preferito limitare il proprio ruolo a poche indicazioni superficiali che hanno assunto acriticamente l’esito del concorso attraverso una
procedura artatamente accelerata.
 

Il procedimento, tenuto in stallo per un anno e mezzo, durante il quale l’operatore privato ha elaborato il suo progetto, ha subito un’accelerazione in vista della scadenza del Regolamento Urbanistico del 31 dicembre, data entro la quale ne decadrebbe l’operatività. 

Facciamo appello affinché sia revocato il procedimento in atto e venga finalmente attivato quel processo di partecipazione, finora respinto nonostante l’assenso della Regione Toscana, ai fini dell’elaborazione e dell’adozione di uno strumento attuativo
di analisi dettagliata e di corretto recupero dell’area, con regole vincolanti per il successivo progetto architettonico di restauro degli edifici e degli spazi aperti da parte dell’operatore
privato. Solo innovando profondamente la procedura, il metodo e la gestione della progettazione pubblica si può arrivare infatti a mitigare l’errata scelta politica di partenza di vendere a privati uno dei beni più importanti del patrimonio della città.

 
Trasmettere la propria adesione a
 

bobolibelvedere@gmail.com 

indicando titolo o ruolo

Per approfondire, qui ci sono tutti gli articoli diffusi da Italia Nostra Firenze e qui il sito di Idra Firenze Onlus

Seguiteci anche sul canale del civismo, dell'ambientalismo e dell'autonomismo toscani:

https://t.me/OraToscana

 

Nessun commento:

Posta un commento

Post più popolari degli ultimi 30 giorni

Argomenti solidamente piantati in questa nuvola:

1989 a touch of grace abolizione delle province e delle prefetture Alberto Contri alternativa civico-liberale ambientalismo anti-imperialismo Anticolonialismo antiglobalismo antimilitarismo Antiproibizionismo Archivio cose toscaniste Archivio di Toscana Libertaria verso Toscana Insieme Archivio Gaymagazine Archivio Vaiani autogoverno della Sardegna autogoverno della Sicilia autogoverno della Toscana autogoverno di tutti dappertutto autonomie ambiente lavoro Autonomie e Ambiente autonomismo basta cicche BijiKurdistan borgate borghi e comuni brigate d'argento Bruno Salvadori bussini Campi Bisenzio Candelora Capitale Carrara chi può creare valore Chivasso cittadinanza attiva civismo come domare la spesa Comitato anti-Rosatellum confederalismo contro contro gli ecomostri contro il bipolarismo contro il centralismo contro il virus del centralismo autoritario contro la dittatura dello status quo coronavirus Corsica Cosmonauta Francesco dalla mailing list di Toscana Insieme Decentralism International decentralismo dialogo autogoverno Disintegration as hope don Domenico Pezzini don Lorenzo Milani Draghistan ecotoscanismo Emma Bonino English Enrico Rossi eradication of poverty Eugenio Giani Eurocritica Europa delle regioni European Free Alliance Fabrizio Valleri Fare Città fare rete Festa della Toscana Fi-Po Link fine del berlusconismo Forum 2043 frazioni Friuli Venezia Giulia garantismo gay alla luce del sole Gaza Giacomo Fiaschi Gianni Pittella Gioiello Orsini Giovanni Poggiali Giulietto Chiesa Hands off Syria Hawaii Homage to Catalonia Hope after Pakistan Il disastro delle vecchie preferenze in difesa degli alberi In difesa di Israele Inaco Rossi indipendenze innocenza tradita internazionalismo Italia Futura Karl W. Deutsch Kennedy la bellezza come principale indice di buongoverno Lahaina leggi elettorali più giuste Leonard Peltier Libera Europa Libera Firenze Libera Toscana Liberi Fiorentini Liberiamo l'Italia Libertà in Iran libertino liste di proscrizione localismo Lucca 2012 Mario Monti Massimo Carlesi Matteo Renzi Maui Maurizio Sguanci Mauro Vaiani memoria storica meno dipendenza Mezzana Michele Emiliano monete locali Moretuzzo NO a questa tramvia antifiorentina no al podestà d'Italia no al presidenzialismo no al sindaco d'Italia no elettrosmog NoGreenPass Noi stessi NoMES nonviolenza Ora e sempre resistenza ora toscana OraToscana Oscar Giannino pace e lavoro Palestina Patto Autonomie Ambiente Patto per la Toscana Peace Is Possible - War Is Not Inevitable pionieri popolano postcoronavirus Prato Prima di tutto la libertà primarie Primavera araba 2011 quartieri quattrini al popolo Queer Faith radici anarchiche e socialiste referendum Besostri Repubblica delle Autonomie ricostruzione di una moralità pubblica riforma elettorale toscana riformismo ritorno alla Costituzione rivoluzione liberale rivoluzione paesana rivoluzione rionale Romagna SaharaLibre salute pubblica San Carlo San Vincenzo Santa Cecilia Sergio Salvi sessantennio Siena silver brigades Simone Caffaz solidarietà toscana spezzare le catene del debito statuto pubblico dei partiti Stefania Ferretti Stefania Saccardi Svizzera tener desta la speranza territori The Scottish Side of History Too Big To Fail? Torre del Lago Toscana tradizioni e libertà Tunisia Ugo di Toscana uninominale Vannino Chiti Vecchiano veraforza Via dall'Afghanistan Vincenzo Simoni vittime yes in my backyard