Il
socialismo autonomista
e Un Cuore per Vecchiano
Vecchiano, mercoledì 8 settembre 2021
Cari vecchi e nuovi compagni,
sono passati pochi mesi dal messaggio diffuso nel gennaio scorso (24/01/2021 - https://diversotoscana.blogspot.com/2021/01/tre-socialisti-toscani-per-il-secolo.html), eppure è completamente cambiata la stagione politica.
Nella piccolissima Vecchiano, alle elezioni comunali dei prossimi 3-4 ottobre 2021, sarà presente la lista civica ambientalista autonomista "Un Cuore per Vecchiano". Ricordiamo che il nostro comune ha circa 12.000 abitanti, è in provincia di Pisa, in una posizione strategica ai confini con la Versilia e con Lucca. Il suo territorio spazia dal parco nazionale di San Rossore, al basso corso del Serchio, al lago di Massaciuccoli, ricco quindi di un patrimonio naturale e culturale immenso.
Dopo la presentazione di “Un Cuore per Vecchiano” - non sembri esagerato – il resto della politica sembra improvvisamente decrepito. Stiamo costruendo per il domani, di Vecchiano, della Toscana e, si parva licet, anche oltre.
La lista candida come sindaco il dott. Vincenzo Carnì, informatore scientifico classe 1964 e nostro antico compagno. Il gruppo civico che l’ha resa possibile è stato fondato nel 2018. Tra i suoi mentori ricordiamo Ione Orsini, una compagna che conoscete bene, e Mauro Vaiani, un compagno civico, ambientalista e autonomista che, sin dagli anni in cui viveva e lavorava a Pisa, si è appassionato a Vecchiano e al nostro territorio. E’ candidato con la lista il compagno Raffaele Rindi (ricordiamo che Orsini, Carnì e Rindi firmarono la lettera di gennaio).
Era ormai un decennio che, fallite o esaurite le vecchie esperienze di alleanza tra civismo e alcune (rare) porzioni liberali e riformiste del centrodestra toscano, un vasto mondo civico ambientalista e autonomista, di cui noi socialisti libertari e autonomisti siamo a tutti gli effetti parte, lavorava per creare un spazio politico nuovo. E’ stata dura sin qui e altrettanto lo sarà nel proseguo, per coinvolgere ampi strati popolari in una nuova stagione riformista, libertaria, autonomista – quindi autenticamente socialista - dopo le delusioni cocenti che ci hanno riservato il centrosinistra, i Cinque Stelle, il centro e il centrodestra.
Sia chiaro quindi: la parola “sinistra” è diventata impronunciabile, per i gravi errori culturali e politici delle forze postcomuniste e postdemocratistiane, ma non vediamo prospettive neppure per coloro che continuano a definirsi di “centro” o di “centrodestra”.
Sono state fatte da "Un Cuore per Vecchiano" delle scelte contingenti molto nette: assoluta indipendenza dalla partitocrazia irresponsabile; esclusione dalla lista di chiunque fosse portatore di anche solo eventuali conflitti d'interesse; un drastico rinnovamento delle persone elette in consiglio comunale. Fare il consigliere comunale d'opposizione è veramente dura, oggi, non solo nei piccoli e medi comuni, e quindi ripetiamolo: nessun rancore, ma nessuna riproposizione del già visto. Sui conflitti d'interesse, "Un Cuore per Vecchiano" è chiara e precisa, per non lasciar adito ad alcuna speculazione: costruttori, architetti e geometri, nel campo dell'edilizia privata, sono portatori d'interessi legittimi, ma è assolutamente preferibile che le loro istanze siano decise da organi e commissioni di cui essi stessi non facciano parte.
Molto più importanti sono però le scelte strategiche. Nel programma si affrontano temi cruciali sul futuro di Vecchiano e delle sue frazioni, Avane, Filettole, Nodica, Migliarino. E' necessaria la svolta ambientale, che nel breve termine significa custodia e cura del territorio, la fine di ogni ulteriore cementificazione, la depurazione delle acque, la sostenibilità dell'agricoltura. Nel medio-lungo termine, la svolta ambientale deve significare che si ricostruisce una economia locale, che si riciclano localmente i rifiuti, che si diventa un comune che consuma poca energia e solo di origine rinnovabile, che si riduce anche, con una iniziativa pubblica, l'inquinamento che non si vede, quello elettromagnetico.
Si trovano nel programma stimoli di grande profondità sul futuro della salute dei nostri abitanti, che non può essere fondata altro che sulla prossimità e la prevenzione, oltre che sul rispetto della dignità e della libertà della persona umana. Tutto il contrario, sia chiaro, di questi quasi due anni di centralismo sanitario (inevitabilmente autoritario) che sono culminati con l’irragionevole "greenpass".
Infine, sempre nel programma, emerge forte la cultura delle autonomie, della partecipazione, della costruzione di una democrazia che non sia solo andare a votare ogni cinque anni per un sindaco-podestà e per una maggioranza precotta (come purtroppo prevedono le attuali norme elettorali).
Il simbolo della lista evoca con semplicità il tema del “Cuore” che è stata la parola chiave di questa iniziativa civica ambientalista e autonomista sin dalla sua partenza. All’interno del cuore c’è un profilo che evoca il campanile di Vecchiano. Bianco e rosso sono i colori dominanti, come si addice alla nostra identità toscana. Il verde sullo sfondo ci ricorda che la svolta ambientalista è cruciale per le generazioni future. I tre colori, bianco, rosso e verde, ricordano quelli della Repubblica delle Autonomie.
Noi sosteniamo che "Un Cuore per Vecchiano" sia un piccolo miracolo, con un programma sociale avanzato e lungimirante. Le radici civiche, ambientaliste, autonomiste, socialiste e libertarie, c'erano ed erano già profonde, ma, dopo questi quasi due anni di chiusure, propaganda, terrore, è stato grazie alla dimensione umana della vita dei cinque paesi che formano il nostro comune, che si è potuta formare una lista così innovativa, inclusiva, trasversale, sottoscritta da 100 cittadini nel giro, letteralmente, di poche ore.
Con la partecipazione alle elezioni, fa un decisivo passo avanti un progetto a lungo termine per un radicale rinnovamento della vita civica e politica del comune di Vecchiano, ma contribuiamo anche al futuro dell’intero mondo civico, autonomista e ambientalista della Toscana.
Il nostro socialismo libertario e autonomista è vivo. Veniva scritto a gennaio: “Persone che, per vari percorsi e sotto diverse denominazioni, ne portano avanti gli ideali sono attive in ogni territorio della nostra Repubblica, in tutta Europa, nel mondo. E dove non ci sono o sono poche, se ne sente drammaticamente la mancanza.”. A Vecchiano e in Toscana ci siamo e, con il vostro aiuto, ci faremo sentire.
Un
gruppo di compagni socialisti autonomisti di Vecchiano
Per adesioni e informazioni:
https://www.facebook.com/SocialistiAutonomistiToscani
https://www.facebook.com/UnCuoreperVecchiano/
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