Un discorso diverso in Toscana, per chi crede, in questa nostra madreterra, in questa fugace vita, in qualcosa di diverso

mercoledì 31 luglio 2024

La Toscana dei cittadini

 

Sotto il motto "La Toscana dei cittadini" continuano dialogo, conoscenza reciproca, percorsi di collaborazione fra civismi e realtà politiche autonome e locali, avviati  lo scorso 8 luglio con un primo incontro pubblico a Scandicci.

In un comunicato di oggi, i promotori della rete civica annunciano l'allargamento dei loro contatti e la prosecuzione, anche in piena estate, delle prime forme di collaborazione.

Le prime adesioni includevano esponenti di diverse località, come Alberto Andreoli (Pontedera), Giovanni Bellosi (Scandicci), Enrico Buoncompagni (Figline e Incisa Valdarno), Federico D'Anniballe (Ponsacco), Vincenzo De Franco (Signa), Filippo Pierini (Greve in Chianti) e Andrea Poggianti (Empoli).

Ad oggi si sono collegate nuove realtà, rappresentate da Pardo Cellini, consigliere comune di Certaldo; Pierluigi Piccini, ex sindaco di Siena e assessore di Piancastagnaio; Sergio Mazzocchi, sindaco di Gambassi Terme; Francesca Marrazza e Riccardo Galimberti, RibellaFirenze; Vincenzo Carni e Ione Orsini, lista civica Un Cuore per Vecchiano; Mauro Vaiani, garante di OraToscana (rete di autonomismo, territorialismo, civismo e ambientalismo collegata con Autonomie e Ambiente); Michele Bazzani, ex sindaco di Barberino Val d'Elsa; Primo Bosi, Vaiano; Luca Artino, vicesindaco di Lamporecchio.

C'è un cantiere aperto, con la convinzione che, partendo dal basso, si possano dare risposte più concrete alle attese dei cittadini.

Cittadini toscani che, non a caso, a decine di migliaia nelle ultime
elezioni, nonostante la forte pressione del bipolarismo imposto dai media e dall'alto, hanno riposto la loro fiducia in liste civiche locali alternative ai partiti tradizionali.

Questo dato - scrivono i promotori - merita non solo attenzione, ma impone anche la necessità di esplorare un percorso condiviso.

In settembre si terranno altri incontri, provinciali e territoriali, per allargare ancora di più il dialogo fra le realtà civiche comunali indipendenti dalle piramidi politiche nazionali.

Sempre a settembre, la lista Scandicci Civica organizzerà l'evento "Civici in Festa", durante il quale si terrà un ampio dibattito sul futuro del civismo in Toscana, con la partecipazione delle varie realtà civiche della regione già in rete.

La Toscana dei Cittadini invita tutti i cittadini interessati a partecipare e a contribuire attivamente a questo progetto, che mira a creare un'alternativa solida e rappresentativa per il futuro della regione.

Per ulteriori informazioni e adesioni, sono disponibili i contatti Whatsapp dell'ufficio stampa dei promotori:

- 338 7616126

- 348 6022103



domenica 28 luglio 2024

Firmiamo online contro il Rosatellum!


 

Una comunità plurale e trasversale si è impegnata questa estate 2024 per picconare il Rosatellum, in continuità con le lotte e le idee di Felice Besostri. Si è formato il Comitato Referendario per la Rappresentanza, che ha promosso la campagna #IoVoglioScegliere. 

Si vuole riportare all'attenzione dell'opinione pubblica il tema della rappresentanza. Gli elettori italiani oggi votano senza avere la minima voce in capitolo su chi verrà eletto. Dobbiamo porre fine al ventennio dei nominati, iniziato con la sciagurata riforma Calderoli, nota come Porcellum.

La situazione è resa ancora più grave dalla prospettiva dell'elezione diretta di un "podestà d'Italia". In una competizione, tutta gestita da concentrazioni di potere mediatico, fra pochi leader nazionali, l'elettore sarà ridotto a mero "tifoso". Una volta giunto al potere, il leader potrà contare su un parlamento di fedelissimi da lui nominati.

Fermare questa deriva è necessario. Il silenzio dei media su questa iniziativa è stato sin qui agghiacciante, ma forse si sta incrinando.

L'avvio della piattaforma pubblica per la raccolta online delle firme per i referendum e le leggi d'iniziativa popolare, che era attesa da anni, ci offre un aiuto provvidenziale. Firmare online oggi è facile e gratuito.

Sosteniamo la campagna #IoVoglioScegliere!

📣 Firmiamo online a sostegno del referendum per l’abrogazione parziale della legge elettorale detta "Rosatellum"!

1️⃣ Apri il link https://pnri.firmereferendum.giustizia.it/ e accedi con lo SPID, la CIE o la CNS.

2️⃣ Seleziona queste iniziative dall’elenco:

✏️ “ABROGAZIONE DEL VOTO CONGIUNTO TRA CANDIDATI E LISTE PLURINOMINALI” (il numero dell’iniziativa è 500004) https://pnri.firmereferendum.giustizia.it/referendum/open/dettaglio-open/500004
 

 ✏️ “ABOLIZIONE PLURICANDIDATURE: OGNI CANDIDATO IN UN SOLO COLLEGIO UNINOMINALE E/O PLURINOMINALE” (il numero dell’iniziativa è 500008) https://pnri.firmereferendum.giustizia.it/referendum/open/dettaglio-open/500008
 

✏️ TUTTI I PARTITI, ANCHE QUELLI IN PARLAMENTO, DEVONO RACCOGLIERE LE FIRME PER LE CANDIDATURE (il numero dell’iniziativa è 500006) https://pnri.firmereferendum.giustizia.it/referendum/open/dettaglio-open/500006
 

✏️ NIENTE SOGLIE DI ACCESSO PER LISTE AUTONOME E COALIZIONI (il numero dell’iniziativa è 500005) https://pnri.firmereferendum.giustizia.it/referendum/open/dettaglio-open/500005
 

✏️ LEGGE DI INIZIATIVA POPOLARE «Modifiche al testo unico di cui al D.P.R. 30 marzo 1957, n. 361, e al testo unico di cui al d.lgs. 20 dicembre 1993, n. 533, in materia di elezione della camera dei deputati e del senato della repubblica.» (il numero dell’iniziativa è 500013) https://pnri.firmereferendum.giustizia.it/referendum/open/dettaglio-open/500013

3️⃣ Premi su sostieni iniziativa, clicca su continua e nuovamente su sostieni iniziativa.

4️⃣ Dopo aver firmato, torna in Homepage e seleziona l’iniziativa successiva, oppure accedici tramite i link sopra.

📲 Condividi per fare passaparola, inoltra questo messaggio ai tuoi contatti e fai firmare anche loro!


sabato 13 luglio 2024

Una nuova generazione di leader toscani alla prova

 


Lo scorso 8 luglio 2024 un gruppo di leader civici locali della Toscana si è riunito in un incontro pubblico, ospitato dalla CNA di Scandicci.

Proprio a Scandici un polo civico indipendente da centrosinistra e centrodestra ha ottenuto oltre il 20% nelle recenti elezioni comunali del 9 giugno. Il loro candidato sindaco, Giovanni Bellosi, ha sfiorato uno storico ballottaggio con la coalizione guidata dal PD, da sempre dominante nel comune.

Giovanni Bellosi è stato il promotore dell'incontro civico. Assieme a lui hanno lavorato per rendere possibile l'incontro Enrico Buoncompagni (Figline e Incisa Valdarno), Federico D'Anniballe (Ponsacco), Filippo Pierini (Greve in Chianti), Vincenzo De Franco (Signa), Andrea Poggianti (Empoli). Rappresentata anche la lista civica di Poggibonsi guidata da Claudio Lucii (Vivi Poggibonsi).

Presidio Civico, la lista civica di Pontedera guidata da Alberto Andreoli, ha inviato a rappresentarlo Mauro Vaiani, il garante di OraToscana e antico promotore di civismo autonomista.

Hanno partecipato Anna Ravoni e Renzo Luchi, gli animatori della storica lista civica "Cittadini per Fiesole", che ha guidato il comune per un decennio. 

Sono intervenuti Francesca Marrazzo e Riccardo Galimberti, i promotori di "RiBella Firenze", l'innovativa e coraggiosa lista civica radicata nel quartiere di Campo di Marte a Firenze.

E' sicuramente un tempo favorevole al civismo in tutta la Repubblica. Ovunque si registra una mobilitazione spontanea di cittadini attivi per il buongoverno dei loro territori. Tuttavia la polarizzazione politica attorno a pochi leader nazionali pompati da concentrazioni di potere mediatico e finanziario riesce spesso e purtroppo a soffocare chi si organizza politicamente ed elettoralmente fuori dalle piramidi della destra e della sinistra. Non tutti e non dappertutto, però, come hanno dimostrato le liste e i gruppi di cittadini presenti a Scandicci.

Per noi che lavoriamo da sempre nel civismo (dal 2019 con Autonomie e Ambiente e in Toscana dal 2021 con OraToscana), in una rete orizzontale italiana ed europea che incoraggia cittadini e comunità locali all'impegno diretto e alla riconquista della propria autonomia personale, politica, sociale e territoriale, è stato rigenerante partecipare a questa iniziativa.

Questa nuova generazione di leader locali che si sono riuniti a Scandicci si è già emancipata dal verticalismo e dalla mentalità centralista (e spesso autoritaria) ormai dominante in tutti i grandi partiti. Sono pronti per obiettivi più ambiziosi.

Occorreranno prudenza e serietà, per allargare la collaborazione interterritoriale a cittadini attivi di tutti i territori della Toscana, selezionando persone competenti, capaci, moderate, con le giuste ambizioni ma senza settarismi, narcisismi, ciarlatanismi.

Costruire una collaborazione politica fra persone, gruppi, liste diverse, non è solo difficile. E' già stato tentato in passato e ci sono già stati epici fallimenti (gli studiosi e gli attivisti che stanno intervenendo nel Forum 2043 di Autonomie e Ambiente meriterebbero di essere letti da chi non vuole ripetere gli errori del passato).

Alle elezioni regionali toscane del 2020, in un momento difficile, con l'esplosione dei problemi sanitari, economici, sociali connessi con la pandemia (e con le pulsioni autoritarie con cui le elite tentarono di nascondere i propri storici errori), persone di valore del civismo autonomo e autonomista toscano si ritrovarono divise in tre contenitori: Orgoglio Toscana (schierata con il centrosinistra di allora), Toscana Civica (allineata con un centrodestra guidato da figure improbabili), Patto per la Toscana (che sarebbe stata una lista indipendente ma fu fermata dalla magistratura su richiesta dei vertici leghisti). Molte altre si dispersero in esperienze di opposizione frammentaria, oppure, per conoscenze personali, ingenuità politica, ma anche per la mancanza di visibili serie alternative, si prestarono a essere candidati figuranti nel circo delle liste di sostegno allo status quo.

Le elezioni regionali toscane del 2025 non sono dietro l'angolo. C'è tempo per fare molto meglio e questa nuova generazione di leader locali deve provarci.

Quest'estate gli attivisti civici investiranno un po' del loro tempo e delle loro energie personali per conoscersi, comprendersi, rispettarsi, nonostante le diversità culturali e politiche. Hanno in comune un'esperienza di quelle che forgiano: l'aver lottato generosamente per i loro comuni, senza soldi e senza potere.

Sono peraltro in corso discussioni e campagne importanti per la democrazia in Italia e in Europa (come l'iniziativa #IoVoglioScegliere, contro l'odioso Rosatellum), a cui i civici - come e più di tutti gli altri cittadini - dovrebbero partecipare, perché nessuno, meglio di chi ha provato a candidarsi alla guida del proprio comune, può capire quanto sia scarsa l'informazione corretta, quanto siano migliorabili le regole elettorali, quanto siano fragili le istituzioni che dovrebbero garantire tutti e non solo chi è al potere (magari da generazioni).

C'è già una scadenza delicata e ravvicinata, per i civici che hanno eletti nei consigli comunali: il 29 settembre 2024 sono state convocate le elezioni provinciali di secondo grado; per domenica 8 settembre dovranno essere presentate le liste.

Salvo novità dell'ultima ora, tutte le 10 province toscane saranno rinnovate: AREZZO, GROSSETO, LIVORNO, LUCCA, MASSA-CARRARA, PISA, PISTOIA, PRATO, SIENA, l'area metropolitana di FIRENZE. Per maggiori informazioni si veda il sito dell'Unione Province Italiane: https://provinceditalia.it/category/elezioni-provinciali-2024/.

Sarebbe davvero importante che in ogni consiglio provinciale venissero eletti dei consiglieri indipendenti dai partiti centralisti e dal loro bipolarismo sempre più coatto (guidato da vertici tanto rissosi quanto inconsistenti e incoerenti nella progettualità politica).

Ci impegneremo perché tutte le persone, i gruppi, le liste civiche amiche di OraToscana e di Autonomie e Ambiente, portino il loro contributo.

* * *

Per restare in contatto:

https://t.me/OraToscana

 


giovedì 11 luglio 2024

Vi sblocchiamo un ricordo

Guardate e datevi una mossa, sostenendo e firmando per la campagna #IoVoglioScegliere, contro il #Rosatellum e contro i #nominati che da un #ventennio appestano la Repubblica:

 

 

Qui riproduciamo l'ultimo comunicato di Mauro Vaiani, membro del Comitato Referendario per la Rappresentanza, vicepresidente segretario di Autonomie e Ambiente, garante di OraToscana, in appoggio alla campagna:


 

Il comunicato stampa di Mauro Vaiani, vicepresidente segretario di Autonomie e Ambiente e membro promotore del Comitato Referendario per la Rappresentanza: <<Chi non si ribella, qui e ora, al Rosatellum, si è già rassegnato alla secessione dei cittadini dalle istituzioni e all'avvento del "podestà" d'Italia>>.

 

Comunicato stampa sui referendum per la rappresentanza

Il Comitato Referendario per la Rappresentanza, ispirato dalle idee e dalle lotte di Felice Besostri, sta raccogliendo le firme per quattro quesiti referendari abrogativi delle parti più deprecabili della legge elettorale nota come Rosatellum.

L’iniziativa è partita prima e fra altre: quelle della CGIL sui temi sociali o quelle delle opposizioni contro i pasticci del trio Meloni-Calderoli-Casellati. E’ una iniziativa molto più trasversale. E’, ci sia consentito ribadirlo, molto più cruciale: è infatti evidente che, senza restituire centralità al tema della rappresentanza, nessuna altra battaglia politica o sociale avrà successo. In Italia (e in Europa) si deve restituire dignità e centralità alle assemblee legislative.

A differenza di quanto accadde oltre trent’anni con la precedente stagione referendaria, non c’è alcuna pretesa di condizionare il dibattito sulle future riforme. Nel Comitato e fra di noi ci sono persone che sceglierebbero, se ne avessero la possibilità, sistemi più o meno proporzionali, collegi uninominali o plurinominali.

Il Comitato Referendario per la Rappresentanza intende però picconare i punti più critici del Rosatellum: il voto congiunto, le pluricandidature, le barriere arbitrarie che impediscono le candidature di chi è fuori dal “sistema”, l’impossibilità per gli elettori di sapere chi verrà eletto con il loro voto. Difetti che, non lo si dimentichi, sono già sotto lo scrutinio dei giudici, in Italia e davanti alla CEDU (grazie alla causa promossa da Mario Staderini), perché sono gravi e inaccettabili in una Europa fondata sul diritto dei cittadini alla conoscenza e alla trasparenza.

Entrando nelle case e nelle vacanze di tutte le persone che hanno consapevolezza, senso civico e buona volontà, raggiungendo le 500.000 firme necessarie, otterremo un nitido risultato: non si potrà tornare a votare con il Rosatellum e sarà messa in discussione la pretesa che la persona “podestà” della Repubblica debba poter contare su una maggioranza parlamentare assoluta composta da persone da lei nominate.

A noi, persone dei territori, attivisti di provincia, sostenitori delle autonomie personali, sociali, territoriali, questo sembra importante! Leggi elettorali più giuste per tutti sono nell’interesse generale e soprattutto delle generazioni future. Non rassegniamoci all’astensionismo, alla secessione dei cittadini e delle comunità locali dalla vita politica della Repubblica e dell’Europa.

Rinnoviamo l’appello a tutti i media, a tutte le reti di cittadinanza attiva, a tutte le forze politiche e sociali, a far conoscere la campagna #IoVoglioScegliere e il sito per la firma online, https://www.iovoglioscegliere.it.

Udine – Bruxelles - Firenze, martedì 9 luglio 2024

Mauro Vaiani Ph.D.
vicepresidente di Autonomie e Ambiente
membro del Comitato Referendario per la Rappresentanza


 

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