Guardate e datevi una mossa, sostenendo e firmando per la campagna #IoVoglioScegliere, contro il #Rosatellum e contro i #nominati che da un #ventennio appestano la Repubblica:
Qui riproduciamo l'ultimo comunicato di Mauro Vaiani, membro del Comitato Referendario per la Rappresentanza, vicepresidente segretario di Autonomie e Ambiente, garante di OraToscana, in appoggio alla campagna:
Il comunicato stampa di Mauro Vaiani, vicepresidente segretario di Autonomie e Ambiente e membro promotore del Comitato Referendario per la Rappresentanza: <<Chi non si ribella, qui e ora, al Rosatellum, si è già rassegnato alla secessione dei cittadini dalle istituzioni e all'avvento del "podestà" d'Italia>>.
Comunicato stampa sui referendum per la rappresentanza
Il Comitato Referendario per la Rappresentanza, ispirato dalle idee e dalle lotte di Felice Besostri, sta raccogliendo le firme per quattro quesiti referendari abrogativi delle parti più deprecabili della legge elettorale nota come Rosatellum.
L’iniziativa è partita prima e fra altre: quelle della CGIL sui temi sociali o quelle delle opposizioni contro i pasticci del trio Meloni-Calderoli-Casellati. E’ una iniziativa molto più trasversale. E’, ci sia consentito ribadirlo, molto più cruciale: è infatti evidente che, senza restituire centralità al tema della rappresentanza, nessuna altra battaglia politica o sociale avrà successo. In Italia (e in Europa) si deve restituire dignità e centralità alle assemblee legislative.
A differenza di quanto accadde oltre trent’anni con la precedente stagione referendaria, non c’è alcuna pretesa di condizionare il dibattito sulle future riforme. Nel Comitato e fra di noi ci sono persone che sceglierebbero, se ne avessero la possibilità, sistemi più o meno proporzionali, collegi uninominali o plurinominali.
Il Comitato Referendario per la Rappresentanza intende però picconare i punti più critici del Rosatellum: il voto congiunto, le pluricandidature, le barriere arbitrarie che impediscono le candidature di chi è fuori dal “sistema”, l’impossibilità per gli elettori di sapere chi verrà eletto con il loro voto. Difetti che, non lo si dimentichi, sono già sotto lo scrutinio dei giudici, in Italia e davanti alla CEDU (grazie alla causa promossa da Mario Staderini), perché sono gravi e inaccettabili in una Europa fondata sul diritto dei cittadini alla conoscenza e alla trasparenza.
Entrando nelle case e nelle vacanze di tutte le persone che hanno consapevolezza, senso civico e buona volontà, raggiungendo le 500.000 firme necessarie, otterremo un nitido risultato: non si potrà tornare a votare con il Rosatellum e sarà messa in discussione la pretesa che la persona “podestà” della Repubblica debba poter contare su una maggioranza parlamentare assoluta composta da persone da lei nominate.
A noi, persone dei territori, attivisti di provincia, sostenitori delle autonomie personali, sociali, territoriali, questo sembra importante! Leggi elettorali più giuste per tutti sono nell’interesse generale e soprattutto delle generazioni future. Non rassegniamoci all’astensionismo, alla secessione dei cittadini e delle comunità locali dalla vita politica della Repubblica e dell’Europa.
Rinnoviamo l’appello a tutti i media, a tutte le reti di cittadinanza attiva, a tutte le forze politiche e sociali, a far conoscere la campagna #IoVoglioScegliere e il sito per la firma online, https://www.iovoglioscegliere.it.
Udine – Bruxelles - Firenze, martedì 9 luglio 2024
Mauro
Vaiani Ph.D.
vicepresidente di Autonomie e
Ambiente
membro del Comitato Referendario per la Rappresentanza
Nessun commento:
Posta un commento