Oggi, 3 gennaio 2024, ricorre l'80° anniversario del martirio dell'eroe antifascista Lanciotto Ballerini di Campi Bisenzio.
La ricorrenza viene ricordata, con la giusta solennità, in varie iniziative, sia a Campi che a Prato.
Quella di Lanciotto Ballerini è una bella figura, un esempio di umanità e di coraggio. Grazie a persone come lui il fascismo fu sconfitto e oggi tutti viviamo in una Repubblica e sotto una Costituzione che tutela tutti, non una parte.
La nostra piccola casa del popolo di Mezzana, che è dedicata a Lanciotto Ballerini, gli dedica due importanti eventi sociali, i prossimi 12 e 13 gennaio 2024. In calce a questo post pubblichiamo il programma delle due iniziative.
Ricordiamoci tutti perché siamo antifascisti e perché non dovremo mai smettere di identificarci come antifascisti.
Il fascismo storico è una storia finita e i suoi stessi sostenitori sconfitti ne presero atto, pagarono con il carcere, accettarono la grazia di Togliatti, aderirono alla Costituzione e iniziarono una nuova vita. A parte pochi nostalgici rancorosi, gran parte dei cittadini che avevano, per conformismo o per convinzione, aderito al fascismo, negli anni della Ricostruzione fecero nuove scelte: molti che erano stati socialisti nazionali tornarono ad avvicinarsi ai partiti della sinistra; tanti che erano moderati e monarchici seguirono la DC e i suoi alleati; qualcuno tornò liberale.
Non c'è quindi alcuna pagina storica da revisionare o da ridiscutere, anche se qualcuno, per ignoranza, settarismo, miseria intellettuale, opportunismo politico, magari ha provato e continuerà a tentare di fare.
Il motivo più importante per cui occorre tenere viva una coscienza antifascista è che sono ancora attive nella società - italiana, europea, globale, umana - le tendenze nazionaliste, centraliste e autoritarie che del fascismo storico furono mallevadrici.
Quel centralismo autoritario, denunciato dalla Carta di Chivasso, che condusse alla morte il martire cristiano autonomista Émile Chanoux, il grande deputato socialista Giacomo Matteotti, i fratelli Rosselli e tanti altri, che trascinò il mondo nell'orrore della guerra mondiale e lo stato italiano anche in una breve ma tragica guerra civile, è ancora presente e attivo.
Molti, che pure si dichiarano e anzi certamente sono antifascisti e democratici, non hanno ancora minimamente fatto i conti con quella tendenza che pure del fascismo fu l'incubatore.
A suo tempo quei conti li fece invece il giovane profeta e martire antifascista Piero Gobetti, di cui si sta già tornando provvidenzialmente a parlare in vista dell'ormai non lontano centenario della sua morte (15 febbraio 1926-2026).
Li fecero non pochi Toscani, ricordiamolo, quando organizzarono il Comitato Toscano di Liberazione Nazionale (CTLN), che fu antifascista e insieme propugnatore di una forma istituzionale anticentralista, di una ideale Repubblica delle Autonomie.
Li fecero figure di grandi costituenti anticentralisti e antiautoritari come Piero Calamandrei e Tristano Codignola (ma non tutti i padri costituenti furono anticentralisti e antiautoritari e non lo scriviamo certo per essere polemici o dissacranti, ma per rispetto della verità storica).
C'è tanto lavoro da fare, per eradicare vecchie e nuove forme di centralismo autoritario, che potrebbero facilmente partorire nuovi fascismi.
Vi aspettiamo a Mezzana, intanto, per onorare Lanciotto Ballerini e i valori dell'antifascismo!
* * *
Programma completo della due-giorni
per l'80° di Lanciotto Ballerini
Circolo ARCI “Lanciotto Ballerini” -Casa del Popolo di Mezzana
Via del Cittadino 39-41 – 59100 Prato
circolo.lballerini@gmail.com
Venerdì 12 gennaio 2024
• Ore 18 – Proiezione del film “L’ultima corsa” sulla figura di Lanciotto Ballerini – regia di Massimo Smuraglia – alla presenza del regista
• Ore 19 – Commemorazione con interventi di Ilaria Santi (Comune di Prato) – Federica Petti (Comune di Campi Bisenzio) – Ilaria Testa (presidente ARCI Prato) – Angela Riviello (ANPI Prato) – Fulvio Conti (ANPI Campi Bisenzio)
• Ore 20 – Cena sociale (massimo 50 posti)
Sabato 13 gennaio 2024
• Ore 12 – Proiezione del film “L’ultima corsa” sulla figura di Lanciotto Ballerini – regia di Massimo Smuraglia – alla presenza del regista, di esponenti ANPI, di Jan Vecoli (ARCI Toscana – Antifascismo e memoria)
• Ore 13 – Pranzo sociale (massimo 50 posti)
Prenotazioni: Ketty 338 690 6005 – Stefanino 338 357 7346
Informazione importante: il contributo consigliato ai partecipanti, per ciascuno dei due eventi sociali, è di 20 Euro - Dai fondi raccolti il Circolo trarrà, oltre che il proprio autofinanziamento, un contributo per la solidarietà con il popolo Saharawi e per l’acquisto di alcune copie dell’opera a fumetti dedicata a Lanciotto Ballerini (a cura ANPI Campi Bisenzio) da destinare a giovani soci della casa del popolo di Mezzana, scelti dal presidente Domenico Basta.
Hanno contribuito all’organizzazione: Mauro Vaiani (dirigente del circolo) e David Desideri (ARCI Prato – Antifascismo e memoria).
Per informazioni sulla solidarietà con il popolo Saharawi:
Nadia Conti 3358262370
In collaborazione con:
ARCI PRATO - Comitato territoriale
ARCI Città Visibili - Solidarietà con il popolo Saharawi
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