Chiara Banchetti è un'antica compagna di pensiero e azione, da almeno un quarto di secolo, dai tempi di LiberaPisa e di Toscana Libertaria. Ci ha sempre unito la convinzione che tutte le concentrazioni di potere salteranno, prima o poi, di fronte alle capacità di autonomia personale, sociale, territoriale, che caratterizzano la persona umana nella società globalizzata e interconnessa. L'enormità degli abusi di potere genocidi ed ecocidi che sono scatenati nel mondo non ha mai incrinato le nostre speranze, non ci ha mai impaurito, non ci ha spento il cervello con pregiudizi e settarismi, non ci ha mai messo all'angolo. La sua lusinghiera recensione di "Cosmonauta Francesco" mi onora immensamente e, con il suo permesso, la condivido qui - Mauro Vaiani - 24 giugno 2023, festa di San Giovanni.
Caro Mauro,
dormire e risvegliarsi in un mondo nuovo, dove tutto è ordinato, tutto è rispettoso delle giuste aspirazioni della gente... Chi non vorrebbe una società così organizzata?
Quello del Cosmonauta Francesco è un modello alla cui realizzazione ognuno dovrebbe tendere, e non solo in Toscana.
Io forse non vivrò mai questa realtà, è già molto se ne ho intravisto la possibilità, perché vado per i 90 anni e mi devo accontentare di quella parte di storia che ho vissuto. E che ancora mi appassiona, devo dire.
Mi fai sorridere quando anche tu sostieni di avere alle spalle una lunga vita, essendo come mio figlio degli anni '60.
Spero davvero che i
giovani trovino un mondo migliore, e questo può accadere grazie a
persone come te.
Il tuo libro è un incentivo a quanti perseguono la realizzazione del buongoverno, e ti sono grata per aver dato forma ai tuoi pensieri perché dal silenzio non può nascere nulla di socialmente utile.
Grazie per il tuo lavoro e per la passione che ci metti. Non arrenderti mai.
Con affetto,
Chiara Banchetti
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