Oggi, sabato 14 gennaio 2023, in Piazza de' Ciompi, l'associazione raccoglie le prime 100 firme necessarie per sottoporre i quesiti alla valutazione preliminare degli organi comunali.
L'iniziativa merita rispetto e attenzione perché è un segno di risveglio, rispetto a una generale subalternità ai grandi capitali stranieri, che estraggono risorse da Firenze, come miniera turistica e immobiliare, senza alcun rispetto per i suoi abitanti e per la sua identità.
Riparte una protesta sociale antica, quella contro la Firenze "Disneyland del Rinascimento":
https://www.popoffquotidiano.it/2016/10/18/firenze-non-e-disneyland/
Si è in linea con le drammatiche denunce di Italia Nostra Firenze (ricordiamo fra gli altri il lavoro di Paolo Celebre):
Speriamo che sia una occasione per riscoprire quella Firenze e quei Fiorentini che da tanto tempo si sono posti il problema di resistere alla distruzione della città e delle sue tradizioni, con la cultura, con delle iniziative politiche, con la testimonianza personale, come quella di coloro che animarono famosa Lista Verde di Firenze (ricordiamo Giannozzo Pucci, Tommaso Franci, Stefano Borselli, Vincenzo Bugliani):
https://www.ilcovile.it/scritti/COVILE_789_Vincenzo_Requiem.pdf
Fra i resistenti ci mettiamo anche noi - si parva licet - quando recuperammo dalla polvere del tempo il progetto di una "rivoluzione rionale" a Firenze:
https://diversotoscana.blogspot.com/2018/02/per-la-rivoluzione-rionale-firenze.html
Sosteniamo questa ultima iniziativa di Firenze Città Aperta, ma prepariamoci anche a riprendere in mano tutti i temi che furono sintetizzati nel grande e generoso tentativo di Libera Firenze 2019, grazie al candore e alla generosità di Fabrizio Valleri:
https://diversotoscana.blogspot.com/2019/04/programma-elettorale-di-libera-firenze.html
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Seguiamo l'iniziativa referendaria grazie ai pochi media locali liberi rimasti, come Controradio:
https://www.controradio.it/firenze-fca-organizza-referendum-contro-mercificazione-e-svendita-citta/
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