OraToscana
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Lucca
– Firenze – Pisa – Siena, lunedì
3 ottobre 2022
Vigilia di San Francesco e del primo anniversario
di OraToscana
Domani
è la festa del grande santo Francesco di Assisi e sarà anche un
anno che abbiamo lanciato OraToscana, la nostra rete di lavoro
politico per una nuova stagione di civismo, ambientalismo,
autonomismo in Toscana. Non ci si confonda con un nuovo partitino,
perché rappresentiamo un’area civica e autonomista, voce dei ceti
popolari e dei territori dimenticati, storicamente socialista e
modernamente riformista, antinazionalista e anticentralista, presente
nella storia moderna dell’Italia sin dall’inizio. Siamo ancora
piccolini, qui in Toscana, ma abbiamo ben chiaro che fare, come
farlo, con chi farlo. Non abbiamo potuto partecipare alle elezioni
politiche anticipate, perché la nostra rete interterritoriale
AUTONOMIE
E AMBIENTE non era ancora sufficientemente capillare,
ma siamo al lavoro per sostenere importanti liste civiche alle elezioni
comunali del 2023 in diverse realtà toscane, oltre che per le
elezioni europee 2024, in cui porteremo le nostre idee per una Europa
diversa, l’Europa delle regioni, dei popoli, dei territori.
PRIMA
DI TUTTO LA PACE –
Crediamo
nella solidarietà internazionale fra i popoli e non
abbiamo mai dimenticato
le
guerre terribili in Yemen, Tigrè, Artsakh. Qui
in Europa uniamo la nostra piccola voce a quella di papa Francesco:
la
Federazione Russa, l’Ucraina e le province ribelli devono arrivare
a
un cessate il fuoco senza condizioni, ora.
Tutti i torti di dieci anni di conflitto potranno essere discussi e
riparati, dopo l’armistizio, nel
tempo.
Senza
la tregua, invece,
non ci sarà più nulla da discutere. Non ci sarà più vita ucraina,
o vita russa nel Donbass, non resterà più nulla se
non l’inverno nucleare.
SANITA’
PUBBLICA TOSCANA DI
PROSSIMITA’
–
Siamo
impegnati perché
sia istituito un
ambulatorio pubblico in ciascun paese o quartiere di Toscana,
con i medici di famiglia (ma anche pediatri, dentisti, osteopati),
con infermeria e segreteria, punto di accoglienza raggiungibile a
piedi da chiunque abiti nel vicinato, capace di consigliare le
persone prima di tutto nella prevenzione. Il rapporto fra la persona
e il suo medico di fiducia deve tornare centrale, anche al fine di
evitare di ammalarsi, prima che curarsi. Basta con il centralismo
sanitario autoritario e con i farmaci imposti dall’alto e
dall’estero. In prospettiva tutta
la sanità, inclusa
la produzione dei
farmaci
essenziali,
dovrà
tornare locale, pubblica, senza
scopo di lucro.
CONTRO
IL CAPRICCIO DELL’AEROPORTO FIORENTINO
–
Resisteremo
alla
cieca ostinazione
di
coloro che vogliono ampliare
Peretola. Quello
dell’aeroporto a Firenze è un folle
capriccio
alimentato da una
consorteria di politici
attualmente
al potere in città,
che
sono come minimo
disinformati quando
non addirittura,
politicamente parlando,
disonesti. Il capriccio fiorentino è emblematico di altre follie
faraoniche che si vogliono imporre ai Toscani:
la
distruzione delle società dei
trasporti pubblici locali, dell’acqua
e del gas, per sostituirle
con incontrollabili
società multinazionali; il
gassificatore malposizionato a Piombino; l’allargamento delle basi
militari; impianti eolici dove non c’è vento; colate di ferro e
cemento per nuove tramvie
mentre chilometri di strada ferrata già esistente sono abbandonati o
sottoutilizzati. Senza una nuova generazione di leader locali
indipendenti
e competenti, e
senza responsabili sovranità locali, non ci libereremo da questa
piaga (mondiale,
non solo toscana o italiana od europea) delle
decisioni tecnocratiche
prese
da pochi sulla
pelle di
molti.
MAI
IL PRESIDENZIALISMO –
Difenderemo
e promuoveremo la Repubblica delle Autonomie personali, sociali e
territoriali, secondo l’ispirazione dei nostri padri costituenti.
Ci metteremo quindi di traverso contro il presidenzialismo in ogni
sua forma e declinazione. Il “sindaco d’Italia” ne diventerebbe
inevitabilmente il podestà, in uno stato già troppo centralista e
malato
di autoritarismo come quello italiano.
PIU’
AUTONOMIA
E PIU’ DEMOCRAZIA
IN TOSCANA
–
Per
porre rimedio al crescente distacco delle persone dalle istituzioni
noi vediamo una unica strada, secondo le nostre migliori tradizioni
toscane
anarchiche
e libertarie: più autonomia delle persone, delle formazioni sociali,
dei territori; meno sorveglianza (fisica o digitale); meno
proibizionismo; una giustizia meno forcaiola; più potere nelle mani
delle persone, attraverso lo sviluppo di forme di democrazia
deliberativa, al più basso livello possibile. Nella vita
amministrativa dei comuni toscani siamo stanchi di questi sindaci
“podestà” il cui operato non è più controllabile da nessuno,
in assenza di una vera partecipazione politica di base, di una stampa
locale critica,
di consigli comunali autorevoli. Non abbiamo ricette in tasca, ma
stiamo studiando soluzioni audaci di autogoverno, per tornare ad
avere istituzioni democratiche forti presenti in ogni paesino e in
ogni quartiere. Parteciperemo, inoltre, alle lotte per avere leggi
elettorali più giuste anche per le realtà intercomunali, la
Regione, le Camere, il Parlamento europeo, oltre che per eliminare le
vecchie province prefettizie.
Guardiamo
al confederalismo della Svizzera, non al centralismo autoritario
della Cina, se vogliamo dare un futuro dal volto umano alle
generazioni future.
Se
volete attivarvi e candidarvi alle elezioni comunali con la rete
OraToscana, se ritenete di poter partecipare e contribuire a una
politica autonomista seria e competente, dovete:
-
aderire al nostro canale Telegram: https://t.me/OraToscana
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iscrivervi alla nostra lista postale:
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Grazie
di cuore e a presto!
Mauro
Vaiani Ph.D.
garante
di OraToscana
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