I diritti che
non esercitiamo vanno perduti:
appello al voto e a votare
cinque SI’
Domenica 12 giugno 2022, i cittadini di tutta la Repubblica italiana sono chiamati al voto su cinque referendum popolari abrogativi in materia di giustizia. Il nostro gruppo civico ambientalista autonomista, UN CUORE PER VECCHIANO, ha deciso di diffondere, pur nel rispetto del nostro pluralismo interno e della libertà di coscienza e di voto di tutti, un appello al voto e a votare cinque volte SI’.
E' assolutamente comprensibile che, in questi anni orribili di crisi e di guerra, molti siano poco informati, poco motivati, poco convinti, ma noi lanciamo un allarme elementare: guai all'indifferenza di chi se ne sta chiuso in casa, pensando che tutto ciò che avviene fuori dalla porta sia poco importante o non lo riguardi.
Sicuramente andranno al voto in massa tutti coloro che sono stati vittime della GIUSTIZIA INGIUSTA, ma noi chiediamo a tutti i concittadini e compaesani di andare a votare non contro i magistrati o contro partiti e sindacati che sono complici del disastro del sistema giudiziario italiano, MA PERCHE’ DOBBIAMO FAR CAPIRE AL PARLAMENTO CHE LE COSE DEVONO CAMBIARE, PER DIFENDERE LA REPUBBLICA E LA COSTITUZIONE, PER TENER DESTA LA SPERANZA, PER IL BENE DELLE GENERAZIONI FUTURE.
Una guida ai cinque referendum
Referendum n. 1 SCHEDA ROSSA:
Si chiede l'ABROGAZIONE della LEGGE SEVERINO. La decadenza automatica di sindaci e amministratori locali condannati, anche solo in primo grado, ha creato vuoti di potere e la sospensione temporanea dai pubblici uffici di innocenti poi reintegrati al loro posto. La vittoria del Sì restituirebbe ai giudici la responsabilità di decidere se applicare o meno l’interdizione dai pubblici uffici.
Referendum
n. 2 SCHEDA ARANCIONE:
Si
chiedono LIMITI ALL’ABUSO DELLA CUSTODIA CAUTELARE. Ogni anno
migliaia di innocenti vengono privati della libertà senza che
abbiano commesso alcun reato e prima di una sentenza anche non
definitiva. Resterebbero ovviamente possibili misure cautelare per
prevenire la fuga, l'inquinamento delle prove, il pericolo concreto e
attuale pericolo che si commettano altri delitti con uso di armi o di
altri mezzi di violenza.
Referendum
n. 3 SCHEDA GIALLA:
Si
chiede la SEPARAZIONE FUNZIONE DEI MAGISTRATI. Ci sono magistrati che
lavorano anni per costruire castelli accusatori in qualità di
pubblici ministeri (accusatori) e poi, senza alcun controllo o
filtro, chiedono di diventare giudici. Se sono stati avventati come
accusatori, che credibilità possono avere come giudici terzi e
imparziali?
Referendum
n. 4 SCHEDA GRIGIA:
Partecipazione
dei membri laici alle deliberazioni dei consigli giudiziari. Si
chiede che alla VALUTAZIONE DEI MAGISTRATI, istruita attraverso i
consigli giudiziari locali, possano esprimersi anche i membri laici,
cioè i rappresentanti delle università e degli avvocati.
Referendum
n. 5 SCHEDA VERDE:
Si
chiede una modifica minima delle regole di ELEZIONE DEL CSM. Con il
voto Sì, si aumentano le possibilità di concorrere anche per
magistrati indipendenti fuori dal sistema "Palamara" e
dalle correnti.
Grazie
al blog Diverso
Toscana di
Mauro Vaiani (garante regionale di OraToscana e segretario della rete italiana Autonomie e Ambiente) per gli spunti.
Per coloro che intendono approfondire, consigliamo il sito dei promotori:
https://www.referendumgiustiziagiusta.it/
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