In questi giorni, chi è attualmente al potere celebra la propria bontà, piangendo le vittime morte affogate nel Mediterraneo.
Il potere dei più buoni si estende, in particolare, sulle migliaia di disgraziati che in Libia si imbarcano su barche e gommoni, lanciandosi al largo, dove poi sperano, chiamando con i cellulari i numeri della guardia costiera italiana, di essere intercettati e raccolti dalle navi europee di pattuglia all'inizio delle acque internazionali.
Le cose vengono lasciate andare avanti così, come un grande spettacolo in cui militari e politici fanno la figura di coloro che salvano i disperati.
Non c'è spazio per la minima riflessione critica.
La ruota di questa disumana lotteria deve continuare a girare: i rifugiati devono imbarcarsi; le navi militari devono intercettarli; le autorità devono parcheggiarli per anni da qualche parte.
Ai più buoni non interessa gestire una immigrazione legale, aprendo le proprie sedi diplomatiche in Africa e in Asia alle persone in cerca di salvezza o anche solo di speranza.
Ai più buoni non interessa cooperare con la Tunisia, trattare con i governi locali libici, dialogare con i Tuareg, sostenere il federalismo in Etiopia, pretendere il rispetto dei diritti umani in Eritrea.
Ai più buoni non interessa porre fine alle guerre interminabili che sono state scatenate - da chi? - dalla Somalia allo Yemen, dall'Afghanistan alla Siria. Perché dovrebbero, visto che sono complici di coloro che le hanno iniziate e tuttora le alimentano con uomini, mezzi, denaro.
Ai più buoni non interessa cercare le cause dei problemi, dei conflitti, delle distruzioni, delle deportazioni, delle migrazioni. Perché dovrebbero, visto che più essi possono mostrarsi buoni, più a lungo resteranno al potere.
Ai più buoni dedico una canzone cattiva, che però spiega bene quanto loro sono feroci e quanto noi siamo ancora troppo asserviti alla loro dittatura.
Giorgo Gaber, Il potere dei più buoni
(album Un'Idiozia Conquistata a Fatica, 1998)
Approfondimenti:
https://www.antiwarsongs.org/canzone.php?id=4678&lang=it
http://www.giorgiogaber.it/discografia-album/il-potere-dei-piu-buoni-testo
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